Osservazioni:
E’ questo uno dei casi, per fortuna non frequenti,
in cui non è superabile una netta separazione
tra I. splendens e I. phaeoleuca;
la circostanza ci fa anche capire quanto lungimirante
fu KUYPER quando affermò (1986) che le due
specie dovevano confluire in una sola, con il solo
beneficio d’inventario del mantenimento del
livello varietale della seconda, rispetto alla prima.
Le dimensioni medie, il colore scuro del centro
del cappello, la scarsità del velo ci hanno
fatto presumere che questa raccolta debba essere
attribuita alla var. phaeoleuca.
Osservazioni: Enrico Bizio
Foto: Andrea Aiardi