Osservazioni:
Sotto quercia in un gruppetto di 5/6 esemplari,
sparsi. Questa raccolta è molto interessante
non tanto perché caratterizzata da una cuticola
molto scura e frazionata, su sfondo nocciola (colore
che ricorda I. cervicolor (Pers.) Quél.;
quanto per il profumo di mandorle emanato dai suoi
carpofori. Sappiamo che tutte le Cervicolores
sono funghi provvisti di odore intenso, tanto dal
poter ipotizzare una loro chiave dicotomica basata
su questo solo carattere (BIZIO, 2001); però,
tra i molti autori consultati, il solo ALESSIO (1980)
riporta l’odore di mandorle per alcune sue
raccolte di I. grata (Weinm.) Sacc. [=
I. bongardii var. pisciodora (Donadini
& Riousset) Kuyper]. Questo profumo, nell’intero
panorama del genere Inocybe, è finora
appannaggio della sola I. hirtella Bres.,
specie sistematicamente assai lontana dalle Cervicolores.
L’odore di mandorle in I. bongardii,
dunque, se non del inedito, si conferma come una
sfumatura atipica tra le tante che contribuiscono
a fare di questa Inocybe, uno dei funghi
in assoluto tra i più gradevolmente profumati.
Bibliografia
BIZIO E. – 2001: Considerazioni sul genere
Inocybe: le Cervicolores, queste sconosciute.
Boll. Centro Mic. Friulano.
Osservazioni: Enrico Bizio
Foto: Andrea Aiardi