Osservazioni:
Il ritrovamento di I. leucoblema al di
fuori del suo usuale areale di crescita (costituito
dall’arco alpino con dominio della Picea)
è un’evenienza assai rara. Molto comuni,
invece, sono le raccolte imbarazzanti di specie
appartenenti al sottogenere Mallocybe Kuyper;
questo dipende dalla grande affinità tra
di loro (gruppo naturale) e dalla loro capacità
di manifestarsi con caratteri incrociati e comuni
a più entità. Tuttavia, Bon ha riconosciuto
per primo la possibilità che I. leucoblema
possa anche crescere sotto latifoglie e in effetti,
la raccolta di Muggia, per l’aspetto robusto
dei suoi basidiomi, per il biancore e consistenza
del velo, per la morfologia degli elementi microscopici,
sembra avvalorare e dar forma a questa constatazione.
La sensazione generale è che siamo ancora
assai lontani dal conoscere veramente quante e quali
siano le vere specie appartenenti al sottogenere
Mallocybe, raggruppamento di cui già
ora conosciamo la grande distanza genetica rispetto
alle altre inocybi: probabilmente, in futuro,
solo l’analisi della biologia molecolare,
oltre a rovesciare la tassonomia tradizionale, riuscirà
a stabilire una sufficiente composizione di questo
gruppo.
Osservazioni: Enrico Bizio
Foto: Andrea Aiardi