a bosco d’alto fusto di ostrya
e quercia. Infatti nei prossimi anni si osserverà, a detta
dei tecnici, alla formazione di boschi misti che faranno riavere
l’aspetto originario
del Carso e un equilibrio fra le specie arboree. Per ottenere ciò
si dovrà attuare una
politica forestale adeguata, che consenta quegli interventi migliorativi
necessari.
Il Pino Nero s’identifica
per sua tipica formazione di foglie a due aghi e per la fioritura
tra maggio e luglio con fiori maschili cilindrici di colore giallo
e fiori femminili poco appariscenti verdi o rossi.
Fraxinus Ornus
L. - Fam .Oleaceae
Nome volgare: Orniello
Cresce lentamente
sui terreni calcarei e viene usato per il rimboschimento.
Il legno è
resistente, ma trova scarso impiego. Dalle piante mature (7 -12
anni)
si può estrarre un succo denso, dolce, che si solidifica
rapidamente all’aria e che
viene comunemente chiamato “manna”; viene usata in medicina
come blando lassativo e in industria dolciaria. Fiorisce in agosto
settembre con infiorescenze a pannocchia pendenti , molto vistose
formate da tanti piccoli fiori bianchi. Si trova normalmente sul
Carso triestino e concorre a formare tipiche associazioni vegetali.
Ostrya
carpinifolia Scop. -
Fam. Corylaceae
.
Nome volgare: Carpino
nero
Il curioso nome del genere
deriva da “ostreon” = conchiglia ,per la forma dell’involucro
racchiudente il frutto . La specie si estende nell’Europa
centro meridionale e arriva fino al Caucaso spingendosi ad altitudini
di 1000 – 1200 metri ed adattandosi ad ambienti rupestri preferendo
terreni calcarei. Sopporta bene temperature basse, è molto
diffusa sul territorio, e sul Carso forma gli ambienti più
caratteristici. Notevoli esemplari si possono ammirare nel parco
di Miramare, nell’Orto Botanico di Via Marchesetti, sulla
passeggiata della strada “Napoleonica“.
Fiorisce tra aprile
e maggio mostrando delle infiorescenze maschili molto lunghe, pendule,
giallastre, ed altre poco appariscenti con portamento eretto che
sono quelle femminili.
Si associa in habitat
con Quercus pubescens (roverella ) e il Fraxinus Ornus
(orniello).
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