gastrointestinale, bisogna recarsi senza
indugi al pronto soccorso, possibilmente portando con sé i
resti del pasto o dei funghi crudi non utilizzati, oppure i resti
del vomito stesso, per risalire alla causa dell’intossicazione
e curarla.
Per potersi cibare dei funghi eduli in sicurezza, premesso che la
commestibilità
si riferisce esclusivamente ai funghi cotti, le strade più
opportune da seguire possono essere le seguenti:
— portare i funghi raccolti presso uno dei gruppi micologici
presenti nel territorio,
oppure presso l’ispettorato delle A.S.L. preposto alla cernita
e alla determinazione
dei funghi eduli
— acquistare i funghi nei centri di vendita autorizzati, nei
quali i prodotti vengono
di norma preventivamente controllati e certificati
— compiere un atto di sensibilità e di attenzione nei
confronti di una materia, tanto
insidiosa quanto gratificante, acquisendo le conoscenze di base occorrenti
al cercatore per operare in tranquillità.
L’alternativa ai termini
predetti, con il metodo del “fai da te”, potrebbe anche
rivelarsi fatale. |
|