Silverio
Tegon
Da
diversi anni trascorro buona parte del mio tempo libero nei boschi
della regione, ed in particolare sul Carso. In questi ambienti ho
incontrato una grande quantità di specie fungine, che lentamente,
e con l’aiuto di libri ed amici micologi, ho imparato a conoscere,
entrando così nel meraviglioso mondo della Micologia. Ricordo
ancora la grande emozione, quando assieme a mio padre, ho raccolto
per la prima volta un “porcino”; per non parlare della
gioia provata, quando, in una escursione sul Carso, ho trovato i
primi “ovoli”. Poi, tra amanite, boleti, russule, tricholomi,
ecc. ecc., la mia aumentata curiosità si è soffermata
sul modo di crescita del Tricholosporum goniospermum, un fungo molto
raro, di cui sino ad oggi in Europa è segnalata una sola
specie.
Questo fungo è
stato classificato per la prima volta da don Giacomo Bresadola nel
1881; egli, micologo ricercatore di fama mondiale, lo ha descritto
nelle sue pubblicazioni, pilastri portanti nella micologia, ed in
particolare nella sua opera: Fungi tridentini novi, vel mondum delineati.
E' stato rinvenuto
finora soltanto in poche località, abbastanza circoscritte;
vicino al Lago di Garda “Colle Pinede”, in Val Rendena
TN, vicino al Lago di S. Colomba TN, ed infine sul Carso, tanto
dalla parte italiana quanto sul territorio sloveno; questo fungo
tuttavia produce, nel suo periodo di sviluppo, delle abbondanti
fioriture, specie quando la primavera e l’autunno sono molto
piovosi. |