A.M.B. ASSOCIAZIONE MICOLOGICA BRESADOLA. GRUPPO DI MUGGIA E DEL CARSO           
di decine e decine di esemplari che “io” giudicavo sicuramente
velenosi mortali, incontrati durante il cammino (pensando “chissà a quanta gente sto salvando la vita”), decisi che era giunto il momento di ritornare verso casa, ma non prima di aver raccolto una decina di quei funghi da portare alla mostra che in quel periodo si teneva al Palazzo Costanzi di Trieste, in modo che gli esperti potessero avvisare gli incauti raccoglitori della zona sulla presenza di tipi “sicuramente velenosi” che animo gentile.
      Sennonché, con mio grande stupore, i malefici “funghi velenosi” si rivelarono degli ottimi “Boletus luridus”.
      Forse sarebbe stato il caso di iscrivermi ad un corso per “fungaioli” o qualcosa del genere, qualcosa che m’istruisse nel campo dei funghi, e che mi facesse diventare un esperto, almeno per quanto riguarda i funghi che si mangiano.
      “Sì perché quelli velenosi io non li raccolgo, anzi li calpesto, così non possono causare danni a qualche raccoglitore inesperto” . Quanta sicurezza…nel bosco.
      Credendo di sapere già tutto quello che mi occorreva per non incorrere in avvelenamenti
di sorta (vedi titolo) mi accingevo a mangiare per la prima volta dei funghi raccolti quella mattina; dall’odore dovevano essere ottimi, dall’aspetto lo erano sicuramente, rimaneva un piccolo dubbio sulla specie! Non ero del tutto sicuro se erano dello stesso - TIPO - oppure…., ma poco importava il tipo, un bel soffritto e via.
      Un profumo incredibile, qualcosa di delizioso si sprigionava dal tegame di terracotta. Una fragranza di bosco che mai avevo sentito prima in vita mia e che faceva venire l’acquolina in bocca; certo che, le poche volte che avevo cucinato gli champignons coltivati, l’odore non si avvicinava nemmeno a questa delizia.
      Era giunto il momento fatidico, quello dell’assaggio, nessun problema, un piccolo riassunto mnemonico per riordinare i - TIPI - di funghi che avevo messo nel – MISTO - ”almeno così lo giudicavo io”, ma già che ci siamo, diamo un’ultima controllata al manuale, soltanto per scrupolo; ORRORE! Avevo messo nel misto di funghi un esemplare velenoso mortale. Come avevo fatto a non riconoscerlo, eppure era tanto semplice, era lì a pagina… non ricordo il numero, ed io che stavo per assaggiare i funghi, sarebbe stato un… ERRORE FATALE!
      In ogni modo tutto è bene ciò che finisce bene, i funghi finirono nell’immondizia
alla faccia dell’aroma, della fragranza e con buona pace per tutti.
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