che
la raccolta dei funghi assuma risvolti dannosi per l’ambiente.
Purtroppo la cultura ambientale non è patrimonio dell’insegnamento
nelle scuole. Il rispetto dei valori ecologici, essenziali per la
salvaguardia della natura, è affidato sì alla disciplina
che regola la materia per legge, ma in eguale misura, e forse di
più, al buonsenso.
Pertanto, nel girovagare per il bosco, si faccia tesoro dei seguenti
suggerimenti:
- procedere in tranquillità e compostezza
- evitare di comunicare, se accompagnati, con grida, fischi e schiamazzi
in genere
- non abbandonare rifiuti inorganici
- non cedere alla tentazione di raccogliere piante, fiori ecc.
- rispettare gli animali indifesi (nidi di uccelli, chiocciole,
cuccioli di capriolo)
- non percorrere zone coltivate
- evitare nel modo più assoluto di assumere atteggiamenti
che possono dare origine al pericolo più incombente: il fuoco
- non cercare riparo sotto gli alberi in caso di temporale.
Questi solo alcuni esempi.
A conclusione dei temi trattati, si vorrebbe poter conferire al
commento finale la saggezza di una morale: “se la raccolta
dei funghi diventasse il mezzo per trascorrere il proprio tempo
libero, o per sfuggire allo stress quotidiano, o per cibarsene,
oppure per coltivare un hobby, un interesse, cui potrebbe far seguito
l’insorgenza di una passione, il lettore interessato tragga
le proprie conclusioni sui concetti che hanno ispirato le scelte
di questo lavoro. Acquisisca la consapevolezza che un’attività
è un espressione di vita da attuare con cognizione di causa.
Risponda all’obbligo morale di chiedere informazioni in merito,
per non recare nocumento per sé e per l’ambiente.
I gruppi micologici, presenti nel territorio,
sono sorti per il perseguimento delle suddette finalità.
L’Associazione Micologica Bresadola,
Gruppo di Muggia e del Carso, rappresenta uno di questi ed è
a disposizione di chi ha bisogno di essere edotto sugli aspetti
e le modalità afferenti l’acquisizione delle conoscenze
micologiche di base, senza obbligo alcuno. |