Psathyrella spintrigeroides un’interessante psatirella poco nota
Marino Zugna
Località Riostorto 7, 34015 Muggia marinozugna@gmail.com
Introduzione
Nel corso della dovuta e continua revisione d’erbario, scorrendo tra le innumerevoli diapositive scattate in tempi oramai remoti, siamo stati attratti da alcune di esse raffiguranti una raccolta, inventariata “frettolosamente”, a suo tempo, come Psathyrella chondroderma s.l.
Dopo dovuta e approfondita indagine microscopica, avvalorandoci del supporto di bibliografia aggiornata, siamo giunti ad una probabile determinazione.
Pertanto l’epiteto specifico proposto è Psathyrella spintrigeroides P.D. Orton, 1960.
Materiali e metodi
Gli esemplari sono stati fotografati in situ mediante fotocamera Canon EOS 1000F.
Lo studio dei caratteri microanatomici è stato compiuto su materiale essiccato, come mezzo di governo il Rosso Congo ammoniacale 2% e il KOH 2% sono stati usati per reidratare e per evidenziare le microstrutture.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre http://mycolim.free.fr.
Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di 10 misurazioni a tipologia.
Le foto concernenti la microscopia sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D posta sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa con regolatore d'intensità.
Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
La collezione d’erbario è depositata nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso con il codice N.°412.
Materiale studiato ed ambiente della raccolta: N. scheda: 412. Data di ritrovamento: 02/09/1995.
Località: Postojna. Comune: Postojna (SLO). Altezza s.l.m.: 550.
Habitat: Bosco di latifoglia mista, su tronco marcio caduto a terra.
Legit et Det.: Zugna M. Data inserimento in erbario: 03/09/1995.
Psathyrella spintrigeroides P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 377 (1960)
Pileo 2-6 cm, inizialmente emisferico poi convesso, infine disteso di colore arancio più o meno marcato, poi brunastro; margine dapprima regolare quindi appena leggermente striato.
Cuticola in gioventù liscia, nell’ esemplare maturo finemente rugosa, mediamente igrofana, da giovane ricoperta in buona parte da un velo fioccoso, evidente sul bordo pileico degli esemplari maturi.
Lamelle adnate o leggermente smarginate, ventricose, con filo biancastro e finemente fioccoso, mediamente fitte frammiste a lamellule, inizialmente, biancastre alla fine brunastre.
Stipite 4-90 x 0,5-10 mm, completamente bianco, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, rivestito da residui velari fioccosi.
Carne biancastra. Odore e sapore non rilevati.
Nota: la descrizione macroscopica prende spunto dalle foto della raccolta in esame e dalla relativa essiccata.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (6,4) 7,04 - 7,5 - 7,9 (9,2) x (4,3) 4,5 - 4,9 - 5,2 (5,8) µm, Q. = 1,3 - 1,5 - 1,7, Vol. = 70,5 - 96,4 -163, da oblunghe a ovoidi in visione frontale, da faseoliformi a amigdaliformi viste di profilo; giallo-brune in KOH; poro germinativo poco evidente,
Basidi 15-21 x 6-8 µm, claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi 43-87 µm, numerosi, del tutto simili ai pleurocistidi, molto abbondanti; paracistidi 21-37 x 9-15 µm, clavati, frammisti ai cheilocistidi. Filo lamellare sterile.
Pleurocistidi 40-71 µm, abbondantissimi, da fusiformi a lageniformi con parete spessa fino a 1µm, colorata di giallastro in KOH, in molti casi con apice acuto e spesso leggermente ricurvo, a volte rivestito da minute incrostazioni.
Pileipellis un epitelio di elementi sferico-peduncolati, ialini, di dimensioni 45-57 x 25-40 µm.
Caulopellis composta da ife parallele, cilindriche, settate, a parete liscia, larghe 3-6 µm.
Caulocistidi 53 x 5 µm, lageniformi, ialini, molto rari. Paracaulocistidi 15-16 x 7-8 µm, clavati, ialini, molto rari.
Giunti a fibbia presenti.
Osservazioni
Psathyrella spintrigeroides macroscopicamente si contraddistingue per possedere basidiomi piuttosto robusti per il genere, per le lamelle che rimangono a lungo molto chiare, per gli abbondanti residui velari rimanenti a lungo aderenti all’orlo pileico e per l’habitat tipicamente lignicolo. Microscopicamente per i pleurocistidi, numerosissimi, fusiformi o strettamente lageniformi con apice acuto, rivestiti a volte da minute incrostazioni.
Psathyrella rostellata Örstadius, 1986, macroscopicamente è del tutto simile a P. spintrigeroides, microscopicamente si differenzia per la misura sporale in media 8-9,3 x 4,6-5,3 µm, e per i cistidi imeniali meno numerosi.
Psathyrella fibrillosa (Pers.) Maire, 1938, macroscopicamente presenta un habitus più esile ed un velo meno evidente, microscopicamente simile nei cistidi imeniali ma meno numerosi, possiede spore in media 8-9,4 x 4,5-5,2 µm, e di forma differente.
Psathyrella olympiana A.H. Sm., 1941, anch’essa con velo molto sviluppato, presenta cistidi imeniali di forma diversa, con parete notevolmente spessa e apice rivestito da cristalli di Ossalato di Calcio.
Typhrasa gossypina (Bull.) Örstadius & E. Larss., 2015, macroscopicamente molto simile per portamento e colorazioni, microscopicamente si differenzia per possedere cistidi a contenuto oleoso, generalmente in più goccioline (negli esemplari freschi), oppure concentrato in un'unica grossa goccia (negli esemplari secchi).
Bibliografia consultata
ARNOLDS, E. (2003). Fungi non delineati. Pars XXVI. Rare and interesting species of Psathyrella. Alassio.
BULLIARD, P. (1791-1809). Herbier de la France. Paris.
COOKE, M.C. (1888-1890). Illustrations of British fungi (Hymenomycetes). London.
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994). Guide des Champignons de France et d.Europe. Lausanne.
FAVRE, J. (1957) . Agaricales nouvelles et peu connues II. Schweiz. Z. Pilzk. 35: 117-122.
KITS VAN WAVEREN, E. (1985). The Dutch, French and British species of Psathyrella. Persoonia Supplement Volume 2. Leiden.
KONRAD, P. & MAUBLANC, A. (1924-1937) . Icones Selectae Fungorum. Vol. 1-6. Paris.
KÜHNER, R. & ROMAGNESI, H. (1953) . Flore Analytique des Champignons supérieurs. Paris.
LANGE, J.E. (1939). Flora Agaricina Danica. Vol. 4. Copenhagen.
MOSER, M. (1955). Die Röhrlinge, Blätter- und Bauchpilze, Basidiomycetes, II. Teil. In: Gams H., Kleine Kryptogamenflora, Band II b. Stuttgart.
LEIF ÖRSTADIUS (2023). The genus Psathyrella s.l.
ORTON, P.D. (1960). New Check List of British Agarics and Boleti, III. Notes on genera and species in the list. Trans. Brit. Mycol. Soc. 43 (2): 159-439.
PHILLIPS, R. (1991). Mushrooms of North America. Boston.
RICKEN, A. (1915). Die Blätterpilze. Leipzig.
ROMAGNESI, H. (1976). Quelques espèces rares ou nouvelles de Macromycètes. I. Coprinacées. Bull. Soc. mycol. Fr. 92 (2): 189-206.
SMITH, A.H. (1972). The North American Species of Psathyrella. Mem. New York Bot. Garden 24: 1-633.