Malvipezia lividula (W. Phillips) Van Vooren & Dougoud
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marinetto
, mag 04 2024 11:12
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#1
Inviato 04 maggio 2024 - 11:12
Malvipezia lividula
(W. Phillips) Van Vooren & Dougoud, in Van Vooren, Ascomycete.org 12(4): 188 (2020)
Sinonimi: Galactinia lividula (W. Phillips) Boud., Hist. Class. Discom. Eur. (Paris): 48 (1907)
Geoscypha lividula (W. Phillips) Lambotte, Mém. Soc. roy. Sci. Liège, Série 2 14: 321 [prepr.] (1887) [1888]
Peziza lividula W. Phillips, in Cooke, Mycogr., Vol. 1. Discom. (London): fig. 277 (1877)
Classificazione: Fungi, Ascomycota, Pezizomycotina, Pezizomycetes, Pezizomycetidae, Pezizales, Pezizaceae, Peziza
Materiali e metodi
Gli ascomi sono stati fotografati in situ mediante fotocamera Canon D60. I caratteri macroscopici sono desunti dalla foto della raccolta. Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato in H2O. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 2 %. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l’accertamento dell'amiloidia degli aschi, il Blu Cotone lattico, a caldo, per evidenziare l’ornamentazione delle spore. Per ulteriori osservazioni dei caratteri macroscopici, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trioculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione.
Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il corpo macchina di una fotocamera Reflex Canon EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni, le quali, nel caso, si sono misurate a parte. Per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx.
Materiale studiato
Exssicata n° 203. Data raccolta: 21/11/1992. Loc.: Pineta di Ca'Savio. Com.: Venezia (VE). Altezza slm: 1. IGM: 128 3 VENEZIA.
Habitat: Dune sabbiose. Legit: Zugna Marino, Losi Cristiano. Determinatore: Zugna Marino.
La collezione d’erbario è depositata nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso con il codice identificativo 203.
Breve descrizione macroscopica
Apoteci irregolarmente cupolati, sessili, margine più o meno regolare, non lobato. Superficie imeniale liscia, di colore bruno-rossiccio. Superficie esterna brunastra con sfumature rossastre, pruinosetta nella zona marginale. Carne ceracea, lilla chiaro; odore e sapore non rilevati.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (16,7) 18,1 - 19,84 - 2,5 (22,8) µm, Q. = (1,6) 1,8 - 1,96 - 2,1 (2,3); Vol. = (766) 880 - 1075 -1267 (1405) µm³, tipicamente fusiformi, con apici solitamente arrotondati, in rari casi leggermente appiattiti, cianofile, in acqua biguttulate o raramente monoguttulate, ornamentate da verruche di forma regolare, alte di 1.0 µm, libere, in rari casi riunite a formare brevi connessioni, mai confluenti in un seppur breve accenno di reticolo.
Aschi µm, cilindrici e base pleurorinca, con apice amiloide, contenenti otto spore uniseriate,
Parafisi cilindriche, settate spesse, ialine, apice leggermente allargato, con granulazioni interne brunastre.
Subimenio a textura intricata, composto da ife cilindriche, settate, ialine, sinuose, aggrovigliate.
Excipulum medullare a textura globuloso/angularis formato da cellule frammiste a numerose ife connettive.
Excipulum ectale poco differenziato, a textura globuloso/angularis, formato da cellule di diametro inferiore a quelle dell’excipulum medullare, presente un pigmento intraparietale brunastro.
Peli esterni non evidenti.
Bibliografia consultata
Breitenbach J. & F. Kränzlin -1984: Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis R.W.G. -1981: British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Donadini J.C. -1981: Le genre Peziza dans le Sud-Est de la France, avec clé du genre pour la France. Université de Provence. Marseille, 199 pp. (+ planches).
Grelet L. J. - 1979 : Réédition Les discomycètes de France d’aprés la classifications de Boudier.
Jamoni P.G. - 1997: Lo studio del genere Peziza. Funghi e Ambiente.
Le Gal M. - 1947: Recherches sur les ornementations sporales des discomycétes operculés. Masson et Cie éditeurs. Paris.
Medardi G. (a cura di) – 2006: Atlante fotografico degli ascomiceti d’Italia. A.M.B. Centro Studi Micologici. Trento.
VAN VOOREN N. et alt. 2023. Tour d’horizon des pézizes violettes (Pezizaceae) présentes en Europe. 6e partie : le genre Malvipezia. Ascomycete.org, 15 (4) : 135–164.
Dal Web
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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