MICOCENOSI NEL CASTAGNETO - II° contributo
" funghi tipici di aree bruciate"
Marino Zugna
Località Rio Storto, 7 - 34015 Muggia (TS) E-mail: marinozugna@fastwebnet.it
Riassunto
In questo secondo contributo presentiamo quattro ulteriori taxa, tipici di aree bruciate, reperiti nel Castagneto di Senarica. Le descrizioni sono corredate da immagini fotografiche delle caratteristiche macro e micro morfologiche.
Abstract
In this second contribution, we present four additional taxa typical of burned areas, found in Castagneto of Senarica. Photographs of the macro and micro morphological characteristics accompany the descriptions.
Key words: Ascomycota, Pezizomycotina, Pezizomycetes, Pezizomycetidae, Pezizales, Pezizaceae, Peziza, echinospora, repanda, saccardoana, subviolacea, Castanea sativa, taxonomy, Italy, micocenosi.
introduzione
Proseguendo nel censimento delle micocenosi del Castagneto di Senarica, prendiamo in considerazione quattro ascomiceti appartenenti al genere Peziza.
materiali e metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco e/o su exsiccata. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l’accertamento dell'amiloidia di aschi e spore; il Blu Cotone lattico a caldo per evidenziare la loro eventuale ornamentazione.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata o prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni le quali, nel caso, si sono misurate a parte. Per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx.
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macro sono eseguite in habitat, dal signor Bruno de Ruvo, con l’ausilio di una fotocamera Reflex Nikon D3X, obiettivo Nikkor 60 mm Micro. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati di raccolta ed Habitat delle raccolte
Peziza echinospora N. scheda: 4826. Data di ritrovamento: 05/05/2012. Habitat: A terra, su terreno bruciato. Data inserimento in erbario: 08/05/2012.
Peziza repanda N. scheda: 4828. Data di ritrovamento: 05/05/2012. Habitat: tra resti legnosi e terra, in bosco di latifoglia mista, Carpinus betulus, Populus sp., Prunus spinosa, Quercus cerris, Juniperus communis, apparentemente fuori dalla zona interessata dal bruciato. Data inserimento in erbario: 08/05/2012
Peziza saccardoana N. scheda: 5033. Data di ritrovamento: 01/11/2012. Habitat: Bosco di castagno, nel terreno ricco di residui carboniosi. Data inserimento in erbario: 02/05/2013.
Peziza subviolacea N. scheda: 4827. Data di ritrovamento: 29/04/2012. Habitat: a terra, su resti legnosi carbonizzati. Data inserimento in erbario: 08/05/2012
Per tutte le raccolte: Località Castagneto di Senarica. Comune Crognaleto (TE). Coordinate geografiche: 42°32'47.66"N 13°29'16.96"E. Altezza s.l.m.: 800. Legit: de Ruvo Bruno. Determinatore: Zugna Marino.
Peziza echinospora
P. Karst., Fungi Fenniae Exsiccati, Fasc. 6: no. 541 (1866)
Sinonimi: Aleuria umbrina (Boud. ex Cooke) Gillet, Champignons de France, Discom.(2): 42 (1879).
Galactinia echinospora (P. Karst.) Svrček & Kubička, Česká Mykol. 15: 74 (1961).
Peziza anthracophila Dennis, British Cup Fungi & their Allies: 13 (1960).
Peziza umbrina Boud., in Cooke, Mycogr., Vol. 1. Discom. (London): fig. 378 (1878).
Plicaria echinospora (P. Karst.) Rehm, Ascomyceten: no. 507 (1881)
Classificazione: Fungi, Ascomycota, Pezizomycotina, Pezizomycetes, Pezizomycetidae, Pezizales, Pezizaceae, Peziza
Quadro macroscopico della raccolta
Ascomi larghi 20-40 mm, all’inizio cupulati, mantenenti a lungo la forma di coppa, infine appena leggermente appiattiti, sessili.
Superficie imeniale liscia, già dall’inizio bruno piuttosto scuro, in vecchiaia bruno-nerastro.
Superficie esterna ricoperta da abbondante forfora e granuli verrucosi, biancastri, ocracei per essiccazione. Bordo intero, finemente crenulato, a maturazione occasionalmente fessurato.
Carne di consistenza fragile, abbastanza aquosetta, punta con uno spillo non secerne alcun liquido.
Sapore erbaceo, dolce.
Odore da fresco erbaceo, in fase d’essicazione spermatico.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (13,3) 14,0-16,4 (17,4) x (6,8) 7,0-8,5 (8,8) µm, In media 15,28 x 7,87µm, Q. = 1,6-2,2, Q.m. = 1,94, Vol. = 350-695 Vol.m. = 500 µm³, ellittiche, in Blu Cotone Lattico a caldo da finemente ad evidentemente echinulate, spinose soprattutto ai poli, spine lunghe fino a 2µm (ben visibili anche in H2O), non guttulate.
Aschi 236-294 x 11-13 µm, cilindrici, J+ all’apice, contenenti otto spore uniseriate, base pleurorinca.
Parafisi: parafisi con diametro 3-5 µm, cilindriche, settate, apice di pari spessore o appena più largo, ialine.
Imenio 260-280 µm.
Descrizione degli excipuli: in un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne (compresi gli aschi), misurava all’incirca 1150 µm, abbiamo riscontrato 5 strati così conformati:
1/ subimenio spesso in media 70 µm, a textura globulosa formato da cellule globulose o subglobose misuranti 5-15 x 5-10 µm, frammiste a qualche rara ifa cilindrica.
2/ excipulum medullare superiore spesso in media 270 µm, a textura globulosa, orientata prevalentemente in senso perpendicolare all’imenio, formato da cellule globose o subglobose e piriformi, con diametro 24-48 x 23-51 µm, frammisto a numerose ife cilindriche, settate, parallele all’imenio.
3/ excipulum medullare medio spesso in media 180 µm, a textura intricata, formata da ife cilindriche spesse 6-13 µm, disposta prevalentemente perpendicolarmente all’imenio.
4/ excipulum medullare inferiore spesso in media 200 µm, a textura globuloso, tendente a globuloso-angularis, formato da cellule globose, subglobose e piriformi, misuranti 12-24 x 11-24 µm, frammiste a poche ife cilindriche, settate, disposte parallelamente all’imenio.
5/ excipulum ectale spesso in media 100 µm, a textura intricata, composto da ife cilindriche, più o meno catenulate, lunghe 17-38 x 7-10 µm, disposte prevalentemente parallele all’imenio, con articoli terminali liberi, con apice di pari spessore o appena più largo.
Osservazioni
Se all’habitat carbonicolo sommiamo l’analisi del quadro microscopico, la risultanza ci porta senza ombra di dubbio a P. echinospora. Le spore prive di guttule e fortemente echinulate sono una caratteristica unica per le pezize che amano i luoghi bruciati.