Russula integra (L.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 360 (1838) [1836-1838]
Sinonimi: http://goo.gl/Reaaeu
Posizione sistematica: Russulaceae, Russulales, Incertae sedis, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Quadro macroscopico della raccolta
La raccolta si riferisce ad una decina di esemplari in differenti stadi di maturazione. Basidiomi di dimensioni medie o medio grandi. Gli esemplari giovani con carne di consistenza soda, dura e cassante; negli adulti soffice, cedevole nel pileo e gommosetta nello stipite.
Pileo fino a 120 mm di diametro, all'inizio subgloboso, poi convesso, quindi piano con leggera depressione discale, infine reflesso; orlo da liscio a brevemente striato, fortemente scanalato in vecchiaia, margine ottuso, non eccedente, intero. Cuticola sottile, separabile per un terzo di raggio, liscia, con l’umido viscosa e brillante, rugosetta con il secco, molto incostante nei colori, da bruno, bruno-giallastro fino a bruno-porpora, alle volte con porzione centrale scolorita al beige-biancastro; negli esemplari giovani anche completamente ocra-olivastro.
Lamelle da attenuato-adnate a brevemente decorrenti, sinuose, spesse ma fragili, mediamente fitte, sporadicamente bifide, raramente anastomosate, all’inizio crema-biancastre, quindi di un giallo sempre più carico con la maturazione delle spore; lamellule scarse, filo lamellare ondulato, intero, concolore.
Stipite 55 x 20 (30) mm, tozzo, cilindrico nei giovani con apice di pari spessore, poi abbondantemente svasato; base da cilindrica ad attenuata, superficie rugolosa per tutta la lunghezza. Completamente di colore bianco, accidentalmente ocraceo alla base, dove contuso. All’inizio pieno poi midolloso, corteccia piuttosto spessa.
Carne soda, duretta e cassante, alla fine tenera, appena bruno-violacea sotto la cuticola, completamente bianca altrove.
Odore appena vagamente fruttato, non significativo.
Sapore completamente e costantemente dolce.
Sporata: “Ottenuta su vetrino posto in exsiccatum” giallo-ocra = IVc (codice di Romagnesi).
Reazioni macrochimiche
FeSo4: carne e corteccia dello stipite = rosa pallido in 5 secondi. Lamelle e cuticola = negativo.
Guaiaco: carne = verde 20 in secondi, blu in un minuto. Corteccia stipite = verde in un minuto. Cuticola e lamelle = negativo.
Fenolo: carne = rosso-brunastro in cinque minuti.
Formalina: carne = negativo.
SV: carne = nerastro. Banale su corteccia stipite e lamelle.
KOH: cuticola = arancio laterizio, istantaneo. Corteccia stipite = giallo limone, pallido. Lamelle e carne = negativo.
Reazioni microchimiche
Cistidi imeniali annerenti alla SBA.
Dermatocistidi annerenti alla SBA.
Ife primordiali incrostate dopo il trattamento con Fucsina fenolica + Acido Cloridrico.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (8,2) 9,0 - 9,92 - 10,7 (11,6) x (6,5) 7,5 - 8,21 - 8,9 (9,5) µm, Q. = (1,0) 1,1 - 1,21 - 1,2 (1,3); Vol. = (187) 269 - 354 – 447 (557) µm³; da obovoidi a ellissoidi in proiezione laterale, da obovoidi a subglobose in proiezione frontale; ornate da aculei conici, alti 1,5 (1,6) µm, isolati o raramente riuniti in gruppetti irregolari, saltuariamente uniti da basse connessioni. Plaga ilare fortemente amiloide e ben delimitata.
Basidi 47,6 - 53,16 - 58,6 x 12,7 - 14,28 - 15,4 µm, Q. = 3,3 - 3,76 - 4,1, Vol. = 4259 - 6184 – 6788 µm³, clavati, tetrasporici, sterigmi lunghi fino a 6,5 µm.
Cheilocistidi abbondanti, fusiformi, mucronati, 76,7 - 90,9 - 106,8 x 8,5 - 12,2 - 16,8 µm, (compresa l’appendice apicale), Q. = 5,0 - 8,1 - 10,4, Vol. = 3325 - 3414 - 12903µm³, appendice apicale lunga fino a 17,0 µm. Annerenti in SBA. Pleurocistidi abbondanti, simili ai cheilocistidi per forme, misure e reazione chimica.
Pileipellis formata da peli esili, scarsamente settati, sinuosi, larghi 2,1 - 2,6 - 3,8 µm, di pari spessore o più spesso affusolati all’apice.
Dermatocistidi da lungamente cilindracei a cortamente claviformi, 4,2 - 5,2 - 6,8 µm, con sommità da ottusa ad attenuata, 2 (3) volte settati, Dopo il trattamento nella Fucsina, le pareti risultano incrostate da granuli poco densi e uniformi. Annerenti in SBA, piuttosto scarsi a zone.
Ife primordiali 2,4 - 3,6 - 4,5 µm, plurisettate, con setto terminale cilindrico e apice attenuato, poco differenziate, non molto abbondanti ma uniformemente distribuite sulla superficie pileica. Dopo il trattamento nella Fucsina, le pareti risultano incrostate da granuli poco densi e uniformi.
Osservazioni
Dal lato macroscopico R. lepida potrebbe essere confusa con alcune specie a lei “simili”, amanti delle conifere, tra le quali, vagamente, certe forme di R badia Quél., specie a carne piccantissima e quadro microscopico differente”. Il quadro microscopico è sicuramente quello che ci aiuta a risolvere eventuali confusioni. La pileipellis formata sia da ife primordiali che da dermatocistidi incrostati, le enormi spore, ornamentate da lunghi aculei conici, per lo più isolati, sono caratteri distintivi che non lasciano dubbi in merito.
Nella sistematica adottata dal Dot. Mauro Sarnari (Sarnari 1998-2005), Russula integra viene collocata nel Sottogenere Russula, Sezione Paraincrustatae, subsez. Integrae, serie Integra.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo anionico per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari, Sulfobenzaldeide = (SBA) per testare la reazione dei cistidi imeniali e delle reazioni sulle carni, Fucsina fenolica + Acido Cloridrico per verificare la presenza di incrostazioni nelle ife primordiali pileiche e nei dermatocistidi.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale, ottenute da sporata, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte. Per le rimanenti tipologie cellulari si sono fatte un minimo di 20 misure a tipologia.
Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga1998: Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary.
Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata ed i nomi degli Autori, abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx.
Le foto dei basidiomi sono state scattate in Habitat con l’ausilio di una fotocamera Reflex Canon EOS 5D Mark II, obiettivo Canon EF 100 mm Macro, f/2.8 USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex Canon EOS 50D, posta sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 5384. Data di ritrovamento: 22/08/2015. Località: Rogla. Comune: MARIBOR (SLO). Coordinate geografiche: 46°28'41.30"N 15°20'6.30"E. Altezza s.l.m.: 1287. Habitat: Bosco fitto da Picea abies. Determinatore: Zugna M. Legit: Zugna M. Data inserimento in erbario: 24/08/2015.
Bibliografia consultata
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d’Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) – Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN – EDINATURA.
Kränzlin F., 2005- Champignons de Suisse. Tome 6. Russulaceae. Luzern, 340 pp.
Romagnesi H. (1967) - Les Russules d’Europe et d’Afrique de Nord. Bordas, Paris.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo primo.
Sarnari M. (2005) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo secondo.