osservazioni su Conocybe inocybeoides
#1
Inviato 26 settembre 2008 - 11:15
forse Inocybe langei????
Otzi
#2
Inviato 26 settembre 2008 - 13:24
ciao
Teramo-Abruzzo
#3
Inviato 26 settembre 2008 - 13:33
Alf
#4
Inviato 26 settembre 2008 - 13:35
però Marino gioca scorretto anche se il titolo mette in guardia
si potrebbe anche azzardare un leoninus
ciao
Teramo-Abruzzo
#5
Inviato 26 settembre 2008 - 17:39
E' una Conocybe con aspetto da Inocybe, per quanto riguarda la base con bulbo marginato.
In quanto all'epiteto specifico, proprio per la somiglianza con questo genere è Conocybe inocybeoides.
La microscopia "che vedremo in seguito" è eclatante e non lascia dubbi, come si dice solitamente tra prsaticanti "praticoni" di materia micologica... è un faro!
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#6
Inviato 26 settembre 2008 - 21:04
Ciao
Gianni
#7
Inviato 26 settembre 2008 - 21:25
E' una Conocybe con aspetto da Inocybe, per quanto riguarda la base con bulbo marginato.
In quanto all'epiteto specifico, proprio per la somiglianza con questo genere è Conocybe inocybeoides.
Il portamento inganna parecchio, ma come ti è venuto in mente di tirar fuori adesso questa bella raccolta?
ciao
Teramo-Abruzzo
#8
Inviato 26 settembre 2008 - 22:45
Certo che, non tutte le specie hanno bisogno di revisione, molte, specialmente quelle determinate in questi ultimi anni, sono abbastanza sicure e hanno riscontri più che sufficienti per verificare, anche senza bisogno di riesumare il secco, ma è anche vero che, diversi anni fa, o per il fatto della mancanza la bibliografia adeguata (il più delle volte), o perchè, la determinazione venisse fatta superficialmente (in verità poche volte) e più che altro ciò era dovuto al fatto che si lavorava in altro modo e non si riusciva ad andare oltre a certi limiti, alcune specie sono state messe in erbario con il senno di poi e quindi, queste, devono per forza venire riesumate e riprese in considerazione.
Poi, bisogna anche considerare il fatto che nessuno è perfetto e una determinazione è sempre sub judice del determinatore quindi
Ma questa è un'operazione di routine per tutti gli erbari. Adesso tocca alle Conocybe, poi alle Pholiotina e alle Volvariella.
Certo che ci vuole pazienza ma, se si vuole che l'erbario possa essere chiamato con questo nome, bisogna farlo, altrimenti è solo un mucchio di spazzatura in busta.
Scrivere il nome di un fungo su una busta, metterlo in una scatola di scarpe e chiuderlo in un armadio è un lavoro che lascio fare a chi ha voglia di perdere tempo inutilmente e ti giuro, l'ho visto fare spesso ed a più di qualcuno che, si professa ...mah! Lasciamo perdere
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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