Pilobolus crystallinus var. kleinii
(Tiegh.) R.Y. Zheng & G.Q. Chen, in Hu, Zheng & Chen, Mycosystema 2: 119 (1989)
Basionimo: Pilobolus kleinii Tiegh., Annls Sci. Nat., Bot., sér. 6 4(4): 337 (1878) [1876].
Sinonimi: Hydrogera kleinii (Tiegh.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 855 (1891).
Pilobolus gracilis Lyr, Arch. Protistenk. 99: 288 (1954).
Pilobolus heterosporus Palla, Öst. bot. Z. 50: 349 (1900).
Pilobolus kleinii Tiegh., Annls Sci. Nat., Bot., sér. 6 4(4): 337 (1878) [1876] f. kleinii.
Pilobolus kleinii subsp. hallensis Lyr, Arch. Protistenk. 99: 288 (1954).
Pilobolus kleinii Tiegh., Annls Sci. Nat., Bot., sér. 6 4(4): 337 (1878) [1876] subsp. Kleinii.
Pilobolus kleinii Tiegh., Annls Sci. Nat., Bot., sér. 6 4(4): 337 (1878) [1876] var. kleinii.
Pilobolus oedipus L. Klein, Jb. wiss. Bot. 8: 360 (1872).
Pilobolus roseus Speg., Anal. Soc. cient. argent. 9(4): 175 (1880)
Posizione sistematica: Pilobolaceae, Mucorales, Incertae sedis, Incertae sedis, Mucoromycotina, Zygomycota, Fungi
Descrizione macro e micro della raccolta
Sporangioforo “fuori tutto” 4633 µm, ialino e cosparso da numerosissime goccioline acquose.
Sporangio semisferico, appianato nella parte bassa; di colore nero; lucido, membranoso, alto 238 µm, largo 359 µm.
Ampolla apicale 520 x 224 µm, ialina nella parte centrale, pigmentata di giallo nella zona dell’attaccatura al gambo ed in quella subsporangiale.
Columella 170 x 186 µm, di forma conica, appuntita all’apice.
Pseudostipite 1668 x 109 µm, da ialino a leggermente pigmentato di bruno per un contenuto granulare non ben definito.
Trofocisti immersa nel substrato, una volta settata. La parte superiore largamente ellissoide 472 x 301 µm; la parte inferiore conica 230 x 166 µm, ristretta fino a 36 µm alla base; terminante con una lunga pseudo radice 1335 x 33 µm, alla fine ristretta fino a 13,5 µm.
Spore (12,3) 12,9 - 13,51 - 14,6 (15,2) x (8,3) 8,8 -9,04 - 9,5 (10,3) µm, Q = (1,2) 1,4 - 1,5 - 1,6 (1,6) µm, Vol. = (501,3) 546,9 - 617,7 - 691,3 (748,2) µm³; ellissoidali, a parete sottile e granulazione giallastra interna.
Osservazioni
Il materiale fecale proviene da un abbondante fatta di orso bruno, contenente, in maggior parte, erbe e vegetali.
Gli sporangi sono nati in coltura e sono stati studiati quattro giorni dopo la raccolta del materiale fecale.
In questa occasione non abbiamo avuto nessun problema ad identificare e documentare fotograficamente la presenza e la conformazione della columella posta nella zona subsporangiale dell’ampolla apicale.
Nel loro lavoro sul genere Pilobolus (HU F.M., R.Y.ZHENG & G.Q.CHEN, 1989), gli AA., distinguono la specie tipo da due varietà.
Pilobolus crystallinus var. crystallinus, spore 7-10 x 4,5-6 µm, ellittiche.
Pilobolus crystallinus var. hyalosporus, spore 6,5-9,5 x 5,5-8,5 µm, da largamente ellissoidi a sub sferiche.
Pilobolus crystallinus var. kelinii, con spore 10-20 x 5,5-9 µm, ellittiche.
Tutti e tre i taxa con un evidente columella.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie.
Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macroscopiche sono state effettuate in studio, con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 5D Mark II + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità.
Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Materiale studiato
N. scheda: 5173. Data di ritrovamento: 13/04/2014. Località: Prilesje. Comune: Ribnica (SLO). Coordinate geografiche: 45°48'45.53"N 14°39'22.31"E. Altezza slm: 625. Habitat: Su sterco di Orso "Ursus arctos", in coltura. Legit: Demartin Paolo. Determinatore: Zugna Marino. Data inserimento in erbario: 17/04/2014.
Bibliografia:
HU F.M., R.Y.ZHENG & G.Q.CHEN, 1989. A redelimitation of the species of Pilobolus. Mycosystema 2: 111-133.
Cacialli G, V. Caroti & F. Doveri 1998-99. Sul genere Pilobolus, contributo allo studio dei funghi fimicoli. Funghi e Ambiente n°78-79: 13-25.
Cacialli G, V. Caroti & F. Doveri 1995. Funghi Fimicoli e rari o interessanti del litorale toscano. Scheda n°80: pag. 571-577.