Entoloma vindobonense Noordel. & Hauskn., in Noordeloos, Entoloma s.l., Fungi Europaei vol. 5: 907 (2004)
Sistematica: Entolomataceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi
Descrizione macroscopica della raccolta
Basidiomi di portamento collibioide, di piccola taglia, carne esigua, crescita prativa, simile a E. sericeum.
Pileo largo 15-35 mm, all’inizio emisferico, presto convesso, infine espanso con largo e basso umbone ottuso, depresso in periferia, margine a lungo involuto, intero, non striato o solo leggermente per trasparenza con tempo umido. Igrofano. Rivestimento pileico glabro, molto finemente fibrilloso, da lucido a opaco a seconda del grado di umidità dell’aria; colorazioni pileiche tendenzialmente grigio-marrone, bruno-marrone scuro, , schiarente al margine, bruno-marrone-testa di moro negli esemplari posti in exsiccata.
Lamelle strettamente adnate, ventricose, inframezzate da 1-3 lamellule, in gioventù di colore biancastro-grigiastre, presto rosa-grigiastre, infine brunastre, filo lamellare concolore, molto finemente eroso.
Stipite 20-35 x 3-5 mm, sostanzialmente cilindrico ma anche leggermente svasato all’apice e appena allargato alla base; di colore bruno-marrone, più chiaro in basso. Superficie liscia e finemente pruinosa nella porzione apicale, longitudinalmente striata e ornata da sottili e corte fibrille verso il basso. Base in parte, rivestita da feltro miceliare di colore bianco. Di aspetto esile, facilmente fratturabile, da giovane pieno ma presto cavo.
Carne esigua, acquosa, di colore bruno-grigiastro. Odore non testato.
Sapore non testato nel fresco, di scorza d’anguria o di cetriolo nell’exsiccata.
Sporata rosato-rugginosa.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (8,0) 8,4 - 8,9 - 9,5 (10,0) x (7,1) 7,6 - 8 - 8,7 (9,4) µm, Q. = (1,0) 1 - 1,2 (1,3); Q.m = 1,1; Vol. = (226) 260- 376 (440); Vol.m = 311 µm³, ialine, da isodiametriche a subeterodiametriche, in proiezione laterale con 5-6 angoli, parete leggermente inspessita, l’interno con una o più gocce oleose, apicolo prominente.
Basidi 27,5 - 40,7 x 10,7 - 12,5, Q.m = 3,04; Vol.m = 2352 µm³; claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi non osservati. Filo lamellare fertile.
Trama lamellare parallela, formata da ife cilindriche, settate 18,4 - 125,0 x 5,5 - 12,6 µm, con leggero pigmento intracellulare e parietale incrostante.
Pileipellis costituita da una cutis di ife cilindriche, con 2,5 - 4,0 µm di diametro, in H2O si evidenzia un pigmento intracellulare brunastro e parietale fortemente incrostante di colore bruno scuro.
Pileitrama regolare, formata da ife cilindriche, settate, 25,0 - 75,0 x 10,0 - 16,6 µm, ialine o con leggero pigmento intracellulare e parietale incrostante. Pileocistidi non osservati.
Stipitipellis in cutis, formata da ife cilindriche, settate, con diametro 6,8 - 11,7 µm.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti da noi indagati, non abbondanti.
Dati di ritrovamento
N. scheda: 5012. Data di ritrovamento: 16/12/2012. Località: Pietracamela. Comune: Teramo. Coordinate geografiche: 42°31'22.97"N 13°33'12.21"E. Altezza slm: f. 3. Habitat: In prato muscoso, nei pressi di Juniperus sp. Legit: de Ruvo B. Determinatore: Zugna M.
Data inserimento in erbario: 14/03/2013
Materiali e metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato in KOH 2%. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale senza tener conto dell'apiculo, prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga1998: Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary. Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata ed i nomi degli Autori, abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx . Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Osservazioni
La raccolta in oggetto di studio possiede tutte le caratteristiche per essere associata al Taxon presupposto.
In calce alla descrizione originale, nelle note relative alla nuova specie, gli Autori sottolineano il fatto della somiglianza con E. sericeum, dal quale si differenzia principalmente per la diversa struttura della trama pileica.
A quanto ci è dato a sapere, si tratta della prima segnalazione di raccolta per il territorio italiano.
Diagnosi originale http://www.cbs.knaw....0483&Fields=All
BIBLIOGRAFIA
Breitenbach, J., KrÄnzlin, F. - 1995: Champignons de Suisse. Tome 4. - Lucerne: Mykologia.
Consiglio G. - 1997: Contributo alla conoscenza dei macromiceti dell'Emilia-Romagna. IV. Genere Entoloma. XL (1).
Consiglio G. - 2000: Contributo alla conoscenza del Genere Entoloma. Parte seconda. XLIII (3): 211-226.
Noordeloos M.E. - 1992: Entoloma s.l. - Saronno: Giovanna Biella.
Noordeloos M.E, - 1998: Flora Agaricina Neerlandica n° 1: 96-97.
Noordeloos M.E. & Hausknecht A. - 2000: Tre nuove Entolomataceae (Agaricales) dall'Italia. BGMB 43(3): 23-33.
Noordeloos M.E. - 2004: Entoloma s.l. Supplemento. - Alassio: Massimo Candusso.
JORDI VILA & FERRAN CABALLERO - 2007: Fungi non delineati. XXXVIII - Entoloma nuevos o interesantes de la Península Ibérica. Edizioni Candussa, I – Alassio – (SV) 2007.
Photo by: Bruno de Ruvo
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