Pholiotina nemoralis var. nemoralis (Harmaja) Bon, (1991)
Basionimo: Conocybe nemoralis Harmaja, Beih. Sydowia 8: 182 (1979).
Sinonimi: Pholiotina nemoralis (Harmaja) Bon, Docums Mycol. 21(no. 83): 38 (1991)
Sistematica: Bolbitiaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi
Descrizione macroscopica della raccolta
Pileo 15-20 mm, all'inizio emisferico, quindi campanulato-convesso con basso umbone ottuso, mai completamente disteso, porzione periferica non striata, orlo leggermente involuto, intero, ornato da residui velari appendicolati di colore bianco, presto evanescenti, quindi nudo. Cuticola finemente vellutata con tempo secco, liscia ma non viscida con l'umido, igrofana. In gioventù tendenzialmente di color ocraceo, con l'età tendente al ocra-rossastro, poi bruno-rossastro, rugginoso, leggermente più scura al disco e nella porzione marginale con l'umidità.
Lamelle adnate, adnate, mediamente fitte, inframezzate da lamellule di diversa lunghezza, all'inizio ocracee, poi brunicce, infine rugginose, filo lamellare finemente crenulato, più chiaro delle facce.
Stipite 50-70 x 2-3 mm, cilindrico, ricurvo in basso, allargato fino a 5 mm alla base. Longitudinalmente fibrilloso, da molto finemente pruinoso a sericeo nella porzione apicale, finemente pubescente nella porzione basale, ricoperto da feltro bianco alla base, presto cavo.
Carne esigua, molto tenera e facilmente fratturabile, ocracea nel pileo, bruniccia nello stipite.
Sapore non particolare o quasi dolce.
Odore all'inizio leggero di pelargonio, presto forte e persistente di freschino (pesce azzurro fresco).
Sporata (bruno Havana Seguy 131), depositata su vetrino e posta in erbario.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (9,6) 10,5-11,8 (12,6) x (4,9) 5,3-5,8 (6,3) µm, in media 11,19 x 5,62 µm; Q. = (1,8) 1,9 -2,0 (2,1); Q.m.= 1,99; Vol. = (136) 161-207 (270); Vol.m.= 185 µm³; strettamente ellittiche in proiezione frontale, amigdaliformi in proiezione laterale. Di colore rugginoso se osservate in KOH 5%, giallo-ocraceo in H2O. Lisce, con parete spessa 0,72-1,02 µm, poro germinativo ben visibile, centrale in proiezione frontale, in qualche caso, leggermente eccentrico in proiezione laterale, con diametro di 1,05-1,46 µm, appendice ilifera piccola ma evidente.
Basidi 20-27 x 8-11 µm, in media 24,6 x 9,4 µm, Q.m. = 2,6; Vol.m.= 1152 µm3, clavati, per la stragrande maggioranza tetrasporici, raramente bisporici, contornati da basidioli.
Subimenio costituito da una cellula subisodiametrica 4-5 x 3-6 µm.
Cheilocistidi polimorfi (25) 30-51 (52) x (6) 7-11 (12) µm, in media 40,0 x 8,9 µm; Q.m. = 4,5; Vol.m.= 1740 µm3, di tipologia lageniforme o sublageniforme con collo più o meno stretto e apice da rastremato a subcapitulato, largo fino a 10 µm, più o meno flessuosi, alle volte a forma di Opuntia, frammisti ad altri di tipologia subotriforme, clavata, sferopeduncolata, subglobosa (15) 16-30 (32) x (8) 9-14 (15) µm, in media 23,5 x 11,7 µm, Q.m. = 2,0; Vol.m.= 1781 µm3, ialini, tappezzanti il filo lamellare. Filo lamellare sterile. Pleurocistidi non osservati.
Pileipellis di tipo imeniderma, formata da cellule misuranti (29) 32-68 (77) x (18) 19-26 (27) µm, in media 47,9 x 22,8 µm, Q.m. = 2,1; Vol.m.= 13341 µm3, di tipologia clavata o sferopeduncolata, ialine o con peduncolo pigmentato di bruno. Pileocistidi non osservati. Trombopleurogene non osservate
Caulopellis di tipo cutis, composta da ife cilindriche, settate, con diametro 2-7 µm, ialine. Trombopleurogene non osservate.
Caulocistidi (31) 32-89 (93) x (6) 8-12 (15) µm, in media 54,8 x 9,4 µm; Q.m. = 5,9; Vol.m.= 2963 µm3, di tipologia sublageniforme con collo più o meno cilindrico e apice di pari larghezza o raramente subcapitulato, flessuosi, frammisti ad altri di tipologia, clavata, sferopeduncolata, subglobosa 10-21 x 6-7 µm, in media 13,5 x 6,5 µm, Q.m. = 2,0; Vol.m.= 348 µm3, disposti in folti mazzetti nella porzione apicale dello stipite.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 4834- Data di ritrovamento: 11/05/2012. Località: Goreljek. Comune: GORJE (SLO). Coordinate geografiche: 46°20'39.30"N 13°58'10.75"E. Altezza slm: 1234. Habitat: Bosco di Picea abies, a terra tra l'erba. Determinatore: Zugna M. Legit: Perne Lovro.
Data inserimento in erbario: 15/05/2012
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto materiale secco, reidratato con KOH 5%, NH4OH 6%, secondo necessità.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6% per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale, prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga 1998: (Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary). Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata e gli Autori delle specie, nella maggior parte dei casi, si è fatto riferimento all'Index Fungorum http://www.indexfungorum.org/ e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Osservazioni
All'interno del Genere Pholiotina, P. nemoralis var. nemoralis si fa riconoscere per avere un velo mai sotto forma di anello ma appendicolato al margine del pileo. I cheilocistidi polimorfi, lageniformi, utriformi, da clavati a subcilindrici, parzialmente capitati. Le spore in media 10,5-11,8 x 5,3-5,8 µm, giallastre in H2O, brunastro rugginose in KOH. Il poro germinativo distintamente presente, largo 1-1.5 µm. Per la somma delle caratteristiche sopra elencate trova posto nella Sezione Vestitae (Watling) Hauskn. & Krisai, Serie Appendiculata Hauskn. & Krisai, assieme ad altre entità più o meno a lei simili, delle quali stiliamo una breve lista: P. nemoralis var. dentatomarginata (Watling) Hauskn., 2007, in passato specie a se stante, ora ricondotta a varietà, si distingue, soprattutto per possedere cheilocistidi non polimorfi ma solo di tipologia lageniforme. P. velata (Velen.) Hauskn., Czech Mycol. 51(1): 66 (1999), possiede cheilocistidi perlopiù lageniformi. Spore nella media non oltre 9,5 µm, di lunghezza. P. exannulata var. exannulata (Kühner & Watling) M.M. Moser ex Courtec., (1985), possiede cheilocistidi molto variabili. Spore nella media non oltre 9,5 µm, di lunghezza. P. exannulata var. maculata Hauskn., (2007):, possiede basidiomi di maggiori dimensioni. Spore nella media non oltre 9,5 µm, di lunghezza.
Bibliografia
Arnolds 2006: Flora Agaricina Neerlandica n° 6.
Bon M. 1992: D. Myc. TOME XXI, Cle monografique des speces GALERO - NAUCURIOIDES
Breitenbach J. & F. Kränzlin 1995: Champignons de Suisse Tome 4.
Hausknecht A. 2009: Fungi Europaei. Conocybe & Pholiotina. Edizioni Candusso 2009.
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp .
Meusers M.: 1996: Clè de Espécies européennes des genres Conocybe et Pholiotina.
Noordeloos, M.E. , Kuyper, Th.W., & Vellinga, E.C. (eds) (2005). Flora Agaricina Neerlandica 6. Coprinaceae, Bolbiticeae. Rotterdam: Balkema. 227 pp.
Photo by: Močnik Jože
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