Psathyrella gordonii (Berk. & Broome) A. Pearson & Dennis, Trans. Br. mycol. Soc. 31(3-4): 184 (1948) [1947]
Sinonimi: Agaricus gordonii Berk. & Broome, Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 3 7: 377 (1861).
Agaricus gorteri Weinm., Flora, Regensburg 15(29): 450 (1832).
Leptonia gorteri (Weinm.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 712 (1887).
Pilosace gordonii (Berk. & Broome) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 3(2): 504 (1898).
Psathyra gordonii (Berk. & Broome) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 590 (1878) f. gordonii.
Psathyra gordonii f. minor J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(no. 1): 8 (1936)
Drosophila gordonii (Berk. & Broome) Bon & Gehu 1973 in Doc. Mycol. 6: 34 (inval.)
Pannucia gordonii (Berk. & Broome) P. Karst. 1879 in Bidr. Känn. Finl. Natur Folk 32: 514
Pilosace gordonii (Berk. & Broome) Kuntze 1898 in Revis. gen. pl. 3: 504
Psathyra gordonii (Berk. & Broome) Sacc. 1887 in Syll. fung. 5: 1072 ("gordoni") (superfl.)
Psathyrella variabilissima A. H. Sm. 1972 in Mem. N. Y. bot. Gdn. 24: 212
Psathyrella pervelata Kits v. Wav. 1971 in Persoonia 6: 309
Psathyra vestita Peck 1906 in Bull. N. Y. State Mus. 105: 28
Atylospora vestita (Peck) Murill 1922 in Mycologia 14: 265
Psathyrella vestita (Peck) A. H. Sm. 1941 in Contr. Univ. Mich. Herb. 5: 58
Psathyrella abortiva A. H. Sm. 1972 in Mem. N. Y. bot. Gdn. 24: 199
Psathyrella candidissima A. H. Sm. in 1959 in Mycologia 42: 122
Psathyrella pseudogordonii Kits van Wav., 1985 Persoonia, Suppl. vol. 2: 282.
Posizione sistematica: Psathyrellaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Descrizione macroscopica della raccolta
Pileo Ø 5-10 (20) mm, all'inizio subemisferico, quindi campanulato, alle volte con un basso umbone ottuso, liscio, igrofano, ocraceo a tempo umido grigio con il tempo secco, striato al margine per trasparenza con l'umidità. Velo ifale, di colore bianco, fibrilloso, a scaglie o fiocchi, abbondantissimo nei primordi ed ai primi stadi di sviluppo, appezzabile ad occhio nudo anche negli esemplari maturi.
Lamelle adnate, ventricose, inframezzate da 1-3 lamellule, all'inizio bianche, presto grigiastre, quindi grigio-nerastre e con filo lamellare interamente bianco.
Stipite 40-50 x 1-2 mm, molto esile, liscio, striato e pruinoso all'apice, in gioventù ricoperto totalmente dal velo, poi finemente fibrilloso, sericeo, totalmente bianco o biancastro, base ricoperta da fasci di peli strigosi di colore bianco.
Carne esigua, acquosetta, odore e sapore non testati.
Descrizione microscopica
Spore (9,48) 9,92-11,40 (12,23) x (4,73) 5,00-5,76 (6,19) µm, in media 10,6 x 5,4 µm, Q. = (1,77) 1,84-2,09 (2,25), Q.m.= 1,97; Vol. = (113) 131-194 (222), Vol.m.= 162 µm³; lisce, in proiezione laterale subamigdaliformi, in proiezione frontale ellittiche, equilaterali, leggermente allargate alla base, parete ≤ 1 µm, con evidente poro germinativo di Ø 1,09-2,12 µm, in media 1,6 µm, diritto, appendice ilare piccola, bruno-grigiastre, in NH4OH 6%, marrone-rossastre H2SO4, 72%, rossastro scuro in H2O.
Basidi 20,5-29,5 x 8,5-14 µm, in media 23,5x 10,5µm, Q.m.= 2,23, Vol.m.= 1461 µm³, tetrasporici, clavati.
Cheilocistidi misuranti 32-57 x 5-15 x 4,5-8 µm, in media 42 x 10,5 x 6,5 µm, versiformi, in maggior parte subutriformi, subfusiformi o subcilindrici, più raramente sublageniformi, spesso subcapitati, più raramente mucronati, in H2O molto spesso con apici e pareti ricoperte da una sostanza mucosa ialina o lievemente inverdente, poco evidente in NH4OH 6%, abbastanza numerosi, singoli o raggruppati a piccoli gruppetti, distribuiti lungo il filo lamellare, frammisti a cellule del filo lamellare misuranti 16-25 x 7-10 µm, in media 20,5 x 8,5 µm, da clavate a sferopeduncolate.
Pleurocistidi 59- 97 (114) x 9-18 (26) x 6-10,5 µm, in media 77,5 x 15,5 x 8,5 µm, in maggioranza lageniformi con lungo e stretto pedicello basale, anche subcapitulati, spesso cilindrico-clavati o sub fusiformi, di taglia decisamente maggiore a quella dei cheilocistidi, in H2O solo saltuariamente ricoperti da poca sostanza mucosa, non evidente in NH4OH 6%, presenti in discreto numero nella trama lamellare.
Trama lamellare formata da cellule inflate, leggermente pigmentate di giallo-bruniccio in NH4OH 6%.
Pileipellis di tipo epitelio, formata da cellule subglobose con tendenza a pseudoparenchimatiche per compressione, 19,5-85 x 15-50 µm, in media 41 x 28,5 µm, Q.m.= 1,49, Vol.m.= 22039 µm³, ialine, pileocistidi non osservati.
Velo sotto forma di ife ialine, misuranti 32 -82 (94) x 8 -21 µm, in media 57,5 x 15,5 µm, Q.m.= 3,84, Vol.m.= 8110 µm³, cilindriche tendenti a divenire inflate e concateneresti verso i terminali.
Caulopellis tipo cutis, formata da ife cilindriche con Ø 3,5-7,5 µm, ialine.
Caulocistidi (21,00)30,085 - 80,565(85,87) x (6,20)8,384 - 13,578(18,40) x (4,63)6,032 - 11,094(11,75) µm, in media 47,96 x 10,94 x 8,35 µm, multiformi, subutriformi, subfusiformi, sublageniformi, subclavati, subcilindrici presenti a mazzetti più o meno folti, nella parte superiore dello stipite.
Giunti a fibbia assenti.
Osservazioni
Sottogenere Psathyra, Sezione Spadiceogriseae, Sottosezione Lutenses, P. gordonii si riconosce macroscopicamente per la taglia esile, il pronunciato velo degli esemplari giovani, presente, in minor quantità, anche negli esemplari adulti e per il filo lamellare bianco. Microscopicamente, i grandi pleurocistidi lageniformi e con lungo peduncolo, possono essere un aiuto nel tentativo di determinazione
Ringraziamenti
Un sincero grazie vada all’amico Pietro Voto per la revisione della raccolta.
Dati di raccolta e Habitat: N°. scheda: 4585. Data di ritrovamento: 16/09/2010. Località: Ceppo. Comune: Rocca santa Maria. Coordinate geografiche: 339; III; TERAMO. Altezza s.l.m.: f. 4. Habitat: in terreno concimato da letame equino. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato KOH 5%, NH4OH 6%, H2SO4, 72%, H2O, secondo necessità.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 2% per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale senza tener conto dell'apiculo, ottenute da sporata o prelevate da altre zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono fatte un minimo di venti misure a tipologia.
Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga1998: Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary.
Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata ed i nomi degli Autori, abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Bibliografia
BREITENBACH J. & KRÄNZLIN F., 1995- Champignons de Suisse. Tome 4. Champignons à lames 2ème partie.
FOUCHIER F., 1995 – Le Genre Psathyrella – Flore des espécies europeénne et méditerranéennes
http://www.indexfungorum.org/Names/Names.asp
KITS VAN WAVEREN, E. (1985). The Dutch, French and British species of Psathyrella. Persoonia Supplement 2.
VOTO P., 2015 - Psathyrella Pseudogordonii and P. gordonii. Micol. Veget. Medit., 30 (2): 103-110.
Bibliografia dal web
http://www.vielepilz.../tree/tree.html
Photo by: Bruno de Ruvo
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