Melanoleuca evenosa
Started by
marinetto
, Jun 27 2003 09:27 AM
8 replies to this topic
#1
Posted 27 June 2003 - 09:27 AM
Melanoleuca evenosa Sacc. Konr.
N. scheda: 1647
Data di ritrovamento: 20/06/2003
Località: acubona, S,Bernardino, Mesocco Comune: canton Graubunden
Coordinate geografiche: -
Altezza slm: 1700
Habitat: prato in vicinanza bosco di abete rosso
Determinatore: Zugna M.
Legit: Ercoli M.
Note:
MOSER MEINHARD:1980:Guida alla determinazione dei funghi. Vol. 1.Trento:Mos. 150
: : . 272 (323- VI- Note)
BLATTO LUIGI:1982:Altlante fotografico dei funghi.Milano:pag. 212
foto 1
N. scheda: 1647
Data di ritrovamento: 20/06/2003
Località: acubona, S,Bernardino, Mesocco Comune: canton Graubunden
Coordinate geografiche: -
Altezza slm: 1700
Habitat: prato in vicinanza bosco di abete rosso
Determinatore: Zugna M.
Legit: Ercoli M.
Note:
MOSER MEINHARD:1980:Guida alla determinazione dei funghi. Vol. 1.Trento:Mos. 150
: : . 272 (323- VI- Note)
BLATTO LUIGI:1982:Altlante fotografico dei funghi.Milano:pag. 212
foto 1
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#2
Posted 27 June 2003 - 09:29 AM
io direi che ci siamo, microscopicamente, per i macrocistidi la specie si può ricondurre al Sottogenere Melanoleuca quindi, per i colori pallidi, la si può collocare nella Sezione Alboflavidae.In questa sezione gravitano diverse specie che non sono poi così semplici da separare, la nostra ha caratteristiche che si adattano meglio a M. queletii per quanto riguarda la misura sporale, e la taglioa dei cistidi, forse meno per la forma, che si avvicina più a M. subalpina.
foto 2 spore in melzer ed in rosso congo, si noti le verruche poco o niente in evidenza, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono spore non di sporata, comunque, in certe spore le verruche erano evidienti, mentre in moltissime altre meno.
ecco le misure sporali:
Spore; Larghezza (µm)
Media 8,06
Std. Dev. 0,67
Spore; Lunghezza (µm)
Media 4,64
Std. Dev. 0,56
Cistidi; 35-60 x 10-20 µm
foto 2 spore in melzer ed in rosso congo, si noti le verruche poco o niente in evidenza, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono spore non di sporata, comunque, in certe spore le verruche erano evidienti, mentre in moltissime altre meno.
ecco le misure sporali:
Spore; Larghezza (µm)
Media 8,06
Std. Dev. 0,67
Spore; Lunghezza (µm)
Media 4,64
Std. Dev. 0,56
Cistidi; 35-60 x 10-20 µm
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#7
Posted 27 June 2003 - 09:32 AM
foto 7, in questa sequenza di fotogrammi, per merito della fochettatura notiamo che quelli che sembrano dei cristalli, altro non sono che spore ammassate all'apice dei cistidi.
Ciò però, ci può far sospettare ex presenza di materiale più o meno untuoso, che una volta dissolto ha lasciato l'apice dei cistidi appicicaticcio. Un altra ipotesi che si potrebbe avanzare, sarebbe quella di una certa carica elettrostatica, che attiri le spore.
Mah! è solo un ipotesi remota!
Ciò però, ci può far sospettare ex presenza di materiale più o meno untuoso, che una volta dissolto ha lasciato l'apice dei cistidi appicicaticcio. Un altra ipotesi che si potrebbe avanzare, sarebbe quella di una certa carica elettrostatica, che attiri le spore.
Mah! è solo un ipotesi remota!
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#9
Posted 27 June 2003 - 09:34 AM
Una Melanoleuca che ha caratteristiche intermedie nella Sezione Alboflavidae.
Ho rivolto questa domanda, proprio al ultimo comitato scientifico A.M.B., a Roberto Para ed ai suoi collaboratori, che da anni si dedicano allo studio di questo Genere. La risposta è stata che, non è affatto semplice, anzi, il più delle volte a causa dell'ambiguità dei caratteri si finisce per inserire la raccolta nel complesso "evenosa", semza potergli dare un epiteto specifico sicuro.
Penso che questo sia proprio uno di questi casi.
Io suggerirei di chiamarla ancora Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad, Bull. Soc. Mycol. France 43: 145. 1927
Linck alla discussione del ritrovamento clicca
Ho rivolto questa domanda, proprio al ultimo comitato scientifico A.M.B., a Roberto Para ed ai suoi collaboratori, che da anni si dedicano allo studio di questo Genere. La risposta è stata che, non è affatto semplice, anzi, il più delle volte a causa dell'ambiguità dei caratteri si finisce per inserire la raccolta nel complesso "evenosa", semza potergli dare un epiteto specifico sicuro.
Penso che questo sia proprio uno di questi casi.
Io suggerirei di chiamarla ancora Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad, Bull. Soc. Mycol. France 43: 145. 1927
Linck alla discussione del ritrovamento clicca
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
0 user(s) are reading this topic
0 members, 0 guests, 0 anonymous users