Coprinellus domesticus (Bolton) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson, in Redhead, Vilgalys, Moncalvo, Johnson & Hopple, Taxon 50(1): 233 (2001)
Basionimo: Agaricus domesticus Bolton, Hist. fung. Halifax (Huddersfield) 1: 26 (1788)
Sinonimi: Agaricus domesticus Bolton, Hist. fung. Halifax (Huddersfield) 1: 26 (1788). Coprinus domesticus (Bolton) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 635 (1821)
Quadro macroscopico della raccolta
Pileo Ø 25 mm, nei primi stadi ellissoidale, velocemente campanulato, deliquescente prima di arrivare ad espandersi completamente. Cuticola pileica scanalata fin quasi al disco, di colore ocraceo, più scuro al disco, con presenza di evidenti resti di velo farinoso di colore bianco con tendenza a scurire fino al nocciola.
Lamelle molto fitte, biancastre all'inizio, quindi grigiastre, infine nere, orlo lamellare concolore, deliquescenti.
Stipite 50 x 2-3 mm, cilindrico, glabro, (finemente irsuto per la presenza di lunghi caulocistidi "lente"), di colore bianco, con base appena più larga, feltrata per effetto delle ife miceliari, si nota a stento la presenza di una piccola pseudovolva, (ozonio assente).
Carne bianca, scarsa, priva di odore e sapore particolari.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (7,07) 8,20-9,67 (10,09) x (4,36) 4,68-5,42 (5,74) µm, in media 8,97 x 5,08 µm; Q. = 1,62-1,91, Q.m.= 1,77; Vol. = 97-145 µm³, Vol.m.= 122 µm³; subellissoidali in proiezione frontale, subfaseoliformi in proiezione laterale, arrotondate alla base, marroni, con apicolo poco o per nulla evidente, poro germinativo centrale, raramente leggermente eccentrico, ampio, con Ø 1,51-2,34 µm, in media 1,87 µm.
Basidi 22-37 x 7,3-11,1 µm, tetrasporici, da cortamente a lungamente clavati, contornati da 4-6 pseudoparafisi.
Cheilocistidi 30-90 x 30-60 µm, scarsi "probabilmente a causa dell'autolisi", da subfusiformi a subglobosi.
Pleurocistidi 40-110 x 30-60 µm, non abbondanti, subfusiformi, subglobosi, subcilindrici.
Caulopellis 5,5- 8,3 µm, formata da ife cilindriche, settate.
Caulocistidi 42-85 x 11-23 µm, lageniformi.
Pileipellis 30-69 x 22-45µm, di tipo imeniderma, formata da cellule sferopeduncolate. Pileocistidi non osservati.
Velo pileico, formato da ife catenulate, con terminali misuranti 16-53 x 8-19 µm, da cilindriche a piriformi, subglobose, occasionalmente a palco di Alce, parete spessa 1,0-1,8 µm, pigmentate di brunastro e leggermente incrostate, sorrette alla base da ife cilindriche con diametro 11-28 µm, ristrette ai setti, ialine o pigmentate e incrostate o lisce.
Velo "alla base dello stipite", formato da cellule catenulate, misuranti 23-45 x 15-33 µm, da subpiriformi a sferopeduncolate, ialine, frammiste a poche ife simili a quelle del velo pileico, a parete spessa e pigmentate di brunastro.
Giunti a fibbia assenti.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato effettuato su materiale secco, reidratato in KOH 2%, in Ammoniaca 2% o in acqua a seconda dei casi.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 2% per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari.
Le misure microscopiche sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate un minimo di 20 misure a tipologia.
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto relative alla microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa, con regolatore di intensità.
Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario di A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Habitat e Raccolte studiate: N. scheda: 4447. Data di ritrovamento: 10/06/2010. Località: Prati di Tivo - lariceto. Comune: TERAMO. Coordinate geografiche: 42°31'0.66"N 13°33'57.77. Altezza slm: 1280. Habitat: in bosco di aghifoglia, sulla lettiera. Legit: Bruno de Ruvo. Determinatore: Zugna M.
Osservazioni: la Sezione Veliformes (Fr.) Penn., Sottosezione Domestici Sing., oltre alla specie in oggetto di studio, annovera altri cinque taxa di cui diamo un breve sunto.
C. ellisii P.D. Orton, molto prossimo alla nostra raccolta, si caratterizza principalmente per avere spore di taglia notevolmente inferiore e cheilocistidi banali.
C. flocculosus DC.: Fr., possiede spore con poro germinativo fortemente eccentrico e cheilocistidi banali.
C. radians (Desm.) Fr., possiede spore che superano abbondantemente i 10 µm, possiede cheilocistidi di forma banale e lageniforme.
C. xanthothrix Romagn., presenta spore non faseoliformi, notevolmente più larghe in proiezione ventrale, ed è anch'esso fornito di una tipologia di cheilocistidi lageniformi.
C. bipellis Romagn., possiede spore più grandi, un velo a placche, "tipo Amanita" e cheilocistidi banali.
Bibliografia:
Breitenbach J. & F. Kränzlin -1995: Champignons de Suisse; Tome 4. Lucerne.
Kühner R. & H. Romagnesi - 1974: Flore analitique des champignons superieurs, Paris.
Moser M. - 1986: Guida alla Determinazione dei Funghi, Vol. 1, Trento.
Noordell. M.E., Kuyper Th. W. & E. C. Vellinga - 2005 - Flora Agaricina Neerlandica, vol. 6
Orton P.D. - 1972: Notes on British Agarics : IV, Notes From The Royal Botanie Garden, Edinburgh 32-135-150
Orton P.D. & R. Walting - 1979: British Fungus Flora 2, Coprinacee Part 1 : Coprinus, Edinburgh.
Uljé' C. B. & M. E., Noordeloos - 1997. Studies in Coprinus IV. Pe
Photo by: Bruno de Ruvo
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Photo by: Bruno de Ruvo
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