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[PINICOLA]

Ingredienti : (per 4 persone)
800 gr. di fesa di manzo
100 gr. di lardo
400 gr. di giovani esemplari di Sarcodon imbricatum
1 bicchierone di latte
1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
2 bicchieri di vino rosso
2 cucchiai di farina
4 cucchiai di olio
1 bicchiere di brodo vegetale, o brodo di funghi
1 cucchiaio di grana Padano
pepe in grani
noce moscata
sale

Preparazione :

Foderare con il lardo la fesa in rotolo di manzo, su una capiente padella a pareti alte far rosolare a fuoco vivace il manzo lardato, aggiungendo 3 cucchiai di olio il pepe in grani la punta di un coltello di noce moscata e il sale quanto basta.
Dopo 5 minuti una volta ben rosolato aggiungere mezza cipolla rossa, passata sulla mezzaluna, lo spicchio d'aglio e i 2 bicchieri di vino rosso ( un bel tocai dei colli euganei ).
Lasciare cuocere a fuoco normale/basso per almeno 35 minuti controllando di tanto in tanto la cottura.

Per la Crema :

Prendere i Sarcodon imbricatum, lavarli e metterli nel robot da cucina, tritarli fino ad ottenere il fungo in granella.In una casseruola, mettere l'olio rimasto, il trito della mezza cipolla rimasta un pizzico di sale grosso,e una spolverata di prezzemolo, aggiungere i funghi e bagnarli con il brodo, lasciare cuocere a uoco lento per almeno 30 minuti aggiustando di brodo se la preparazione dovesse risultare troppo secca.
A 10 minuti da termine della cottura aggiungere il bicchierone di latte e i 2 cucchiai di farina rasi.
Far raddensare, aggiungere una spolverata di grana Padano, e versare sulla carne, dapprima tagliata a fette, ancora bollente servire immediatamente.

Il vino consigliato e' come quello usato sopra per il manzo un buon Tocai dei colli Euganei.

Ferdy

[gianpiero]

Bene, sappiamo come sistemare il Sarcodon, adesso possiamo mangiare tutto
Non sapevo dell' esistenza del Tocai come vino rosso. In Friuli viaggia solo come bianco semi-secco fruttato.

[pino]

Gianpiero, Gianpiero..... verifica, visto che abiti da quelle parti, molti anni fa ( 30 ? ) mi sembra di averlo bevuto a Ronchi dei Leggionari in una cantina in centro, ricordo che era inverno e mi ha riscaldato più della grappa che avevo bevuto poco prima.

CIAO, Pino