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Mycena bambusae-pygmaeae


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Posted 04 March 2010 - 21:31 PM

SOCIETA’ VENEZIANA di MICOLOGIA
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA


scheda n. 1057
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Mycena bambusae-pygmaeae Robich, Rivista di Micologia, (3): 198. 2006


Etimologia: per la crescita su radici e foglie in decomposizione al suolo di Bambusa-pymaea.

Descrizione macroscopica
Cappello 6-24 mm, conico, conico-campanulato, con pruina bianca, striato per trasparenza con strie bruno acquoso; bruno scuro, con o senza riflessi violacei, centro bruno scuro accentuato o bruno-nero, margine bruno chiaro.
Lamelle in numero di 20-22 con lamellule (1 L = 3 lam.), non fitte, strette, ascendenti, adnate o poco decorrenti per un piccolo dentino; grigiastre con orlo bianco.
Carne esigua, bianca, acquosa sotto la cuticola; odore nitroso, sapore leggermente amarognolo.
Gambo 1-1,5 x 70-120 mm, uniforme, cavo, lucente, flessuoso, curvo, fragile; grigio acquoso o grigio acquoso scuro in alto, poi uniformemente grigio-bruno acquoso; base non radicante con peluria bianca più o meno folta.
Habitat: fascicolato, su radici e foglie in decomposizione (Bambusa pygmaea Mig.) al suolo.

Clip.jpg

Descrizione microscopica
Spore (A) 5-6 x 8,5-10,5 µm, ellissoidali, cilindraceo-ellissoidali, con contenuto opaco granuliforme, numerose con grossa guttula, fortemente amiloidi in grigio scuro.
Basidi 8-8,5 x 24-33 µm, 4-sp., clavati.
Cheilocistidi (B) 13-20 x 52-102 µm, lisci, fusoidi, per la più parte con zona ventricosa in basso, altri con zona ventricosa in alto; estremità apicale arrotondata (larga 3-10 µm), rari con piccolo mucrone; disposti sull’intero orlo della lamella.
Pleurocistidi non osservati.
Ife dell’epicute © larghe 2,5-6 µm, gialle in Melzer, diverticolate, coperte di escrescenze semplici, flessuose, ramificate, 2-3,5 x 2-22 µm. Al di sotto di queste ife si osservano delle ife cilindracee, lisce, larghe fino a 10 µm. Ife della trama del cappello globose, subglobose, globoso-allungate e vescicolose, larghe fino a 65 µm; ife delle lamelle cilindraceo-vescicolose, larghe fino a 25 µm. Strato sottoimeniale formato da ife subglobose e globoso-allungate, 3-5 x 3-8 µm.
Ife del gambo cilindracee: interne larghe fino a 33 µm, pseudoamiloidi (rosso-bruno, rosso vinoso) e metacromatiche (viola); esterne (D) larghe 1,5-6 µm, gialle in Melzer, lisce; terminano in elementi (E) similari, lisci, 1,5-6 x - 180 µm, alcuni con 1-5 grosse protuberanze. Dalla metà in su del gambo si osservano frequenti elementi (F), 7-11 x 35-65 µm, con escrescenze flessuose simili a peli, larghe 3-6 µm e lunghe fino a 350 µm. Ife della trama del cappello e delle lamelle pseudoamiloidi (bruno, bruno-rosso). Ife laticifere frequenti fra le ife interne del gambo.
Giunti a fibbia osservati sulle ife esterne del gambo all’unione con i caulocistidi e con gli elementi forniti di lunghe escrescenze simili a peli.

Clip_2.jpg

Note
Mycena bambusae-pygmaeae è stata raccolta alla base di un accumulo di Bambusa pygmaea presente nel vecchio giardino di una antica dimora veneziana e la determinazione di questa pianta atipica dei nostri luoghi è stata fatta dalla D.ssa P. Borella (†) che ringrazio per la collaborazione.
I caratteri microscopici fanno riconoscere Mycena bambusae-pygmaeae come una entità appartenente alla sez. Fragilipedes. Fra le specie inserite in questa sezione che possiedono un cappello bruno con riflessi violacei ed assenza di pleurocistidi è possibile fare un confronto di M. bambusae-pygmaeae con M. aculeata, M. deceptor e M. incarnatifolia.
M. incarnatifolia (Smith, 1947: 319) si differenzia da M. bambusae-pygmaea per il cappello biancastro da giovane, spesso grigio pallido vinoso al centro con margine biancastro; lamelle in numero di 22-27, larghe fino a 4 mm, bianche poi rosa pallido; carne con sapore ed odore mite; gambo tenace ma fragile, 2-3 x 30-50 mm; cheilocistidi con estremità apicale simile a becco, oppure forcata o ramificata; ife dell’epicute lisce e per la crescita su ceppo di Prunus serotina.
Per quanto riguarda M. aculeata Maas Geest. [1993 (3): 335] e M. deceptor Maas Geest. [1988 (1): 73],
il confronto dei caratteri di queste ultime con quelli di M. bambusae-pygmaeae è messo in evidenza nella sottostante tabella.

Clip_3.jpg

Fra le specie della sez. Fragilipedes con cappello privo di tinte violacee; ife dell’epicute diverticolate; cheilocistidi fusiformi, lisci; assenza di pleurocistidi ed ife esterne del gambo lisce con presenza di sottili elementi microsopici simili a peli, è possibile fare il confronto di M. bambusae-pygmaeae con M. pilosella e M. scirpicola.
M. pilosella Maas Geest. [1988 (2): 149] si differenzia da M. bambusae-pygmaeae per il cappello biancastro o bianco-crema; gambo bianco-grigio acquoso o grigio acquoso; cheilocistidi più piccoli, lunghi solo 30-55 (70) µm; ife dell’epicute larghe 2-3,5 µm; ife esterne del gambo larghe 1,5-4 µm, lisce o diverticolate; peli del gambo larghi 2-4 µm e lunghi fino a 160 µm, e per il luogo di crescita su foglie ed aghi (Abies, Fagus, Cupressus, Quercus) al suolo.
M. scirpicola M. Villarreal, Heykoop, Esteve-Rav. & Maas Geest. [1998 (4) : 531] possiede un cappello grigio chiaro o grigio-bruno, largo 6-10 mm; gambo bianco ialino, grigio ialino, lungo 25-40 mm; cheilocistidi lunghi 35-70 µm; ife esterne del gambo larghe 1,5-3 µm; peli del gambo larghi 1-1,5 µm e lunghi fino a 120 µm e cresce su residui (Rubus) ed aghi (Abies alba) al suolo, caratteri questi molto diversi da quelli di M. bambusae-pygmaeae.
In conclusione, per i caratteri osservati M. bambusae-pygmaeae trova collocazione nella chiave della sez. Fragilipedes fra M. aculeata e M. deceptor, ed anche fra M. pilosella e M. scirpicola.

Exsiccata
MCVE 19565. Leg. R. Cerello & G. Robich, 24.10.2004. Villa Orlandini, Spinea (VE).

Bibliografia
Maas Geesteranus R.A. - 1988: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 9. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 91 (1): 43-83.
Maas Geesteranus R.A. - 1988: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 9. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 91 (2): 129-159.
Maas Geesteranus R.A. - 1993: New species of Mycena in section Fragilipedes. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 96 (3): 335-345.
Robich G. - 2003: Mycena d’Europa: 209-350.
Smith A.H. - 1947: North American Species of Mycena.
Villarreal M., M. Heykoop, F. Esteve-Raventós & R.A. Maas Geesteranus - 1998: Further new species of Mycena and a new section from Spain. Persoonia, 16 (4): 527-535.

G. Robich, 21.04.2007
SOCIETA' VENEZIANA di MICOLOGIA - ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA




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