Crepidotus cesatii (Rabenh.) Sacc., Michelia 1(no. 1): 2 (1877)
Basionimo: Agaricus cesatii Rabenh., Flora, Jena 34: 564 (1851)
Sinonimi: Agaricus cesatii Rabenh., Flora, Jena 34: 564 (1851)
Agaricus variabilis var. sphaerosporus Pat., Tabl. analyt. Fung. France (Paris): 101 (1884)
Claudopus sphaerosporus (Pat.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 734 (1887)
Crepidotus cesatii var. sphaerosporus (Pat.) A. Ortega & Buendía, Int. J. Mycol. Lichenol. 4(1-2): 96 (1989)
Crepidotus sphaerosporus (Pat.) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(no. 6): 52 (1938)
Crepidotus variabilis var. sphaerosporus (Pat.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 108 (1886)
Caratteri macroscopici
Pileo 10-20 mm di diametro; da giovane più o meno sferico, in seguito da conchiforme a flabelliforme, orlo involuto e finemente ciliato.
Cuticola pubescente, feltrata, nella porzione basale ricoperta da tomento miceliare bianco.
Lamelle ineguali nella lunghezza, allinizio diritte, sub ventricose negli adulti, mediamente spesse, distanti, filo lamellare finemente eroso. Da giovani concolori al pileo, brune a maturazione.
Carne sottile e fragile, bianca. Odore e sapore insignificanti. Sporata non ottenuta
Caratteri microscopici
Spore (6,09) 6,26-7,96 (8,16) x (4,89) 5,36-6,53 (6,78) µm, In media 7,12 x 5,9 µm Q. = 1,12-1,32; Qm = 1,21; Vol. = 96-170; Vol.m = 131 µm³; da subglobose a largamente ellissoidi, rugulose, finemente ornamentate nel profilo da bassi aculei, mai lisce.
Basidi 24-30 x 7-9 µm, clavati, tetrasporici con lunghi sterigmi.
Pleurocistidi non osservati.
Cheilocistidi 30-55 x 5-8 µm, clavati, spesso allargati in alto a guisa di palco d'alce e ramificati, altre volte cilindrici o sublageniformi e flessuosi, filo lamellare sterile.
Trama delle lamelle formata da ife larghe fino a 11 µm, ialine.
Pileipellis di tipo cutis con tendenza a tricoderma lascamente aggrovigliato, composto da ife settate con diametro di 3-7 µm, elementi terminali cilindrici con diametro fino a 4 µm.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Dati relativi alla raccolta ed Habitat: una decina di esemplari, in tutti gli stadi di maturazione, su rami morti di Larix decidua, a terra.
In Erbario Micologico G.M.C.: N. scheda: 4164. Data di ritrovamento: 10/08/2009. Località: Prati di Tivo - lariceto. Comune: TERAMO. Coordinate geografiche: 42°31'0.66"N 13°33'57.77. Altezza slm: 1280. Habitat: rametto secco di Larix decidua, a terra. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Materiali e Metodi: per la descrizione macroscopica ci siamo valsi del supporto di foto macro a forte risoluzione è su esemplari secchi, di uno stereomicroscopio Optech trinoculare. I rilievi e le misure microscopiche sono stati effettuati su materiale reidratato in KOH 2%, reattivo di Melzer per le rilevazioni delle ornamentazioni sporali, Rosso Congo ammoniacale 2% per evidenziare le strutture imeniali, usando come mezzo di governo H2O. Le misure sporali si basano su 40 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate 20 misurazioni a tipologia.
Le le foto relative alla microscopia sono state eseguite con lausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, montata su un microscopio biologico Optech Biostar B5 con testa trinoculare, supportato da ottiche Plan-APO, Illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa con regolatore di intensità.
Le misure di tutti gli elementi sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre.
Osservazioni: per la presenza contemporanea di giunti a fibbia e di spore con forma sub globosa, lassenza di pleurocistidi e di colori particolarmente vivaci nei basidiomi, sommati alla presenza di spore evidentemente ornamentate e con misura superiore a 6,5 µm, la specie si colloca nel sottogenere Dochmiopus, Sezione Dochmiopus, Serie Dochmiopus, allinterno della quale, tra le numerose specie che compongono la Sezione, per le caratteristiche sopra esposte ci sembra di poter riconoscere in Crepidotus cesatii la nostra raccolta.
Bibliografia consultata:
Breitenbach J. & Kränzlin F., 2000- Champignons de Suisse. Tome 5. Champignons à lames 3ème partie. Luzern, 340 pp.
Consiglio G. & L. Setti - 2009: Il Genere CREPIDOTUS in Europa. A.M.B. Fondazione Centro Studi Micologici
Watling, R. & Gregory, N.M. (1989). British Fungus Flora. Agarics and Boleti 6. Crepidotaceae, Pleurotaceae and other pleurotoid agarics. Edinburgh: Royal Botanic Garden. 157 pp.
L. R. HESLER & ALEXANDER H. SMITH, 1965. NORTH AMERICAN SPECIES OF CREPIDOTUS by The University of Tennessee and The University of Michigan HAFNER PUBLISHING COMPANY New York and London 1965
Photo by: Bruno de Ruvo
Photo by: Bruno de Ruvo
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