Agrocybe arvalis (Fr.) Singer, Beih. bot. Zbl. 56: 167 (1936)
Basionimo: Agaricus arvalis Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 263 (1821)
Sinonimi: Agaricus arvalis Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 263 (1821). Agrocybe tuberigena (Quél.) Romagn., Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 58: 127 (1942). Agrocybe tuberosa (Henn.) Singer, Beih. bot. Zbl. 56: 167 (1936). Galera arvalis var. tuberigena Quél., Compt. Rend. Assoc. Franç. Avancem. Sci. 17: tab. 15, fig. 10 (1889). Naucoria arvalis (Fr.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 845 (1887). Naucoria arvalis var. tuberigena (Quél.) Sacc. & Traverso, Trans. Br. mycol. Soc. 31: 174 (1911). Naucoria tuberosa Henn., Hedwigia 42: 310 (1903). Simocybe arvalis (Fr.) Karsten, Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 32: 428 (1879)
Descrizione macroscopica della raccolta
Pileo Ĝ 10-15 (18) mm, allinizio convesso, presto spianato, leggermente depresso al disco, margine lievemente involuto negli esemplari giovani, intero, anche delicatamente debordante a piccoli lembi, liscio o appena striato per trasparenza con il tempo umido; ocra più o meno schiarente nella porzione periferica a cannella nella zona discale (= Séguy 337-338); cuticola brillante e igrofana con il tempo umido, glabra con il secco.
Lamelle da annesse a smarginate, leggermente ventricose, larghe fino a 4 mm, sottili, nellesemplare di taglia maggiore abbiamo contato 21 lamelle, 3-5 (7) lamellule di diversa lunghezza, allinizio ocra-grigiastro, poi rugginose, filo finemente crenulato, evidentemente più chiaro delle facce.
Stipite 25-40 x 0,5-1 mm, cilindrico o appena più stretto allapice, liscio, molto finemente pruinoso per lintera superficie (lente), fibrilloso nella parte bassa, concolore al pileo o leggermente più scuro nella parte inferiore; base allargata fino a 3 mm, ricoperta fibrille bambagiose e da rizomorfe avvolgenti un piccolo bulbillo. Fistoloso allinterno. Sclerozio non osservato. Tracce di velo assenti.
Carne ocraceo-biancastra, esigua e cedevole nel pileo, consistente e tenace nella corteccia dello stipite, bambagiosa nel midollo. Odore lieve, gradevole, leggermente erbaceo-farinaceo; sapore analogo, non amaro.
Descrizione microscopica
Spore (9,01) 9,70-10,86 (12,01) x (4,92) 5,21- 5,88 (6,24) µm, in media 10,22 x 5,55 µm, Q. = 1,74-1,95; Qm = 1,84; Vol. = 139-190; Vol.m = 165 µm³; da ellittiche a subamigdaliformi in proiezione laterale, sa strettamente ovoidi a ellissoidi in proiezione frontale, lisce, appena brunicce in H2O, parete sporale 0,5-0,8 µm, poro germinativo 0,6-1,2 µm.
Basidi 25-33 µm, Vol.m = 870 µm³; clavati, tetrasporici.
Trama lamellare 3,5-18 (23) regolare, composta da ife cilindriche
Cheilocistidi 31-46 (49) x 9-14 x 2,5- 5 µm, da lageniformi a fusiformi, con contenuto rifrangente ialino o leggermente giallastro, filo lamellare sterile.
Pleurocistidi (senza appendici) (35) 39-67,5 (81) x 13-20 x 4,5-8 (10) µm, appendici digitiformi 12-31,5 x 2,5-4,5 µm, largamente fusiformi, prevalentemente 2-3 (4) volte digitati, più raramente privi di escrescenze, spesso con contenuto rifrangente ialino o leggermente giallastro; sparsi e non molto numerosi.
Pileipellis di tipo imeniderma, composto da cellule di tipologia clavata o piriforme, misuranti 22,5-30 x 12,5-19 µm.
Subpellis formata da una serie di cellule rettangolari, misuranti 4-10 x 4-6 µm, con contenuto giallo-brunastro.
Pileocistidi (26) 39-81 (95) x 5,5-19 (24) x 3- 6,5 µm, lageniformi, fusiformi, cilindrici, spesso con base pigmantata di giallo-brunastro e parte superiore con contenuto rifrangente ialino o leggermente giallastro.
Stipitipellis formata da ife parallele, cilindriche, ialine, misuranti 4-9 µm, con elemento terminale clavato misurante16-27 (38) x 7,5-12 (15) µm.
Caulocistidi in larga parte lageniformi, ma anche fusiformi, alle volte con apice leggermente subcapitulato, misuranti (45) 57-81(90) x 11-15,5 x 2,5-5 µm, disposti in folti ciuffi, alcuni con contenuto rifrangente ialino o leggermente giallastro.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti osservati.
Materiali e Metodi: la descrizione macroscopica è stata effettuata su esemplari freschi, ed in stadio di maturazione ottimale. In alcuni casi ci siamo valsi del supporto di foto macro, a forte risoluzione, e di uno stereomicroscopio Optech trinoculare.
I preparati e le misure microscopiche sono stati eseguiti su materiale fresco, usando come mezzo di governo H2O ed, ove necessario, in Rosso Congo Ammoniacale 2%. Le misure sporali si basano su 100 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate da 20 a 30 misurazioni a tipologia.
Le foto macro sono state effettuate in studio, con lausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM; le osservazioni e le foto relative alla microscopia, sono state eseguite con la medesima fotocamera e con lausilio di un microscopio biologico Optech Biostar B5 con testa trinoculare, supportato da ottiche Plan-APO, Illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa con regolatore di intensità.
Le misure di tutti gli elementi sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre.
Dati di raccolta e Habitat: N. scheda: 4148. Data di ritrovamento: 06/09/2009. Località: Gozd. Comune: Aidùssina (SLO). Coordinate geografiche: 45°53'45.60"N 13°58'13.52"E. Altezza slm: 718. Habitat: tra l'erba di un prato pedemontano, adibito a pascolo bovino.. Determinatore: Zugna M. Legit: Zugna M., Millo Fabrizio, Drioli Bruno.
Osservazioni: Agrocybe arvalis, solitamente, non presenta difficoltà determinative per la presenza di uno sclerozio., nelloccasione della nostra raccolta noi non siamo riusciti a trovarlo.
Nel caso non ci si possa basare sulla sicura presenza dello sclerozio, le specie più prossime sono Agrocybe vervacti (Fr.) Singer, (1936) e Agrocybe pediades (Fr.) Fayod, (1889). Per fugare ogni ulteriore dubbio, determinativo basta un veloce esame microscopico in quanto i pleurocistidi di questa specie sono molto caratteristici nella loro forma e unici allinterno del genere stesso.
Bibliografia :
Bon M. - 1980: Revision du Genre Agrocybe Fayod. Bulletin trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie, 76: 32-36.
Index Fungorum: <http://www.indexfung...ames/Names.asp>
Nauta M. M. - 1987: Revisie van de in Nederland voorkomende soorten van het geslacht Agrocybe (Leemhoeden). Rijksherbarium, Leiden.
Nauta M. M. - 2005: Flora Agaricina Neerlandica, vol. 6
Watling R. - 1982: British fungus flora, Agarics and Boleti. 3. Bolbitìaceae: Agrocybe, Bolbitius & Conocybe. Royal Botarne Garden. Edinburgh.
WATLING R. & BIGELOW H., 1983: Observations on the Bolbitiaceae - 22, in Mycotaxon XVII: 378-389