Peziza sp.
Iniziato da
Guillermo
, mag 13 2009 19:53
11 risposte a questa discussione
#1
Inviato 13 maggio 2009 - 19:53
Saluti;
A ver qué os parece esta Peziza, cogida el pasado mes de Abril. Podría tratarse de P. succosa o de P. succosella.
He visto este post:
http://www.ambmuggia...art=#entry73349
pero no me queda claro por cual decantarme; parece ser que Peziza succosa tiene dos gútulas centrales, mientras que Peziza succosella, una, generalmente.
Quizá con la que mejor cuadre sea con Peziza succosella??
Ahí va:
Peziza sp.
DESCRIPCIÓN MACROSCÓPICA
Ascocarpo de 5 cm de diámetro máximo. En forma de copa o de silla de montar, irregularmente plegada. Sésil, sin evidencia de estos de estipe.
Himenio o cara interna fértil liso, aterciopelado, de color marrón oscuro, al final casi negruzco. Esporada blanca.
Cara externa estéril lisa, de color blanco-grisáceo, después pardo claro; blanquecina en la zona de unión con el sustrato.
Carne firme, elástica, tenaz, blanca, no parece exudar ningún líquido a la presión. Olor terroso, agradable. Sabor insignificante.
DESCRIPCIÓN MICROSCÓPICA
Esporas hialinas, unigutuladas, elipsoides, verrucosas o decoradas con múltiples protusiones nodulares de color verdoso, de 16-18 x 9-11 micras. Q=1,6.
Ascas subcilíndricas, osctosporadas, amiloides, con las bases sin bifurcar, de 280-325 x 12,5-15 micras.
Paráfisis filiformes, no septadas, con el ápice de levemente ensanchado a subcapitado, de x 5-7,5 micras.
Excípulo constutído por hifas alargadas, septadas, entremezcladas con eleventos subcilíndricos, piriformes y subesféricos.
DATOS DE LA RECOLECTA
1ª recolecta: bosque de Populus alba y Populus nigra, creciendo directamente sobre el sustrato, a orillas de río, Autol. 18 de Abril de 1009. Herb. núm. 1513.
A ver qué os parece esta Peziza, cogida el pasado mes de Abril. Podría tratarse de P. succosa o de P. succosella.
He visto este post:
http://www.ambmuggia...art=#entry73349
pero no me queda claro por cual decantarme; parece ser que Peziza succosa tiene dos gútulas centrales, mientras que Peziza succosella, una, generalmente.
Quizá con la que mejor cuadre sea con Peziza succosella??
Ahí va:
Peziza sp.
DESCRIPCIÓN MACROSCÓPICA
Ascocarpo de 5 cm de diámetro máximo. En forma de copa o de silla de montar, irregularmente plegada. Sésil, sin evidencia de estos de estipe.
Himenio o cara interna fértil liso, aterciopelado, de color marrón oscuro, al final casi negruzco. Esporada blanca.
Cara externa estéril lisa, de color blanco-grisáceo, después pardo claro; blanquecina en la zona de unión con el sustrato.
Carne firme, elástica, tenaz, blanca, no parece exudar ningún líquido a la presión. Olor terroso, agradable. Sabor insignificante.
DESCRIPCIÓN MICROSCÓPICA
Esporas hialinas, unigutuladas, elipsoides, verrucosas o decoradas con múltiples protusiones nodulares de color verdoso, de 16-18 x 9-11 micras. Q=1,6.
Ascas subcilíndricas, osctosporadas, amiloides, con las bases sin bifurcar, de 280-325 x 12,5-15 micras.
Paráfisis filiformes, no septadas, con el ápice de levemente ensanchado a subcapitado, de x 5-7,5 micras.
Excípulo constutído por hifas alargadas, septadas, entremezcladas con eleventos subcilíndricos, piriformes y subesféricos.
DATOS DE LA RECOLECTA
1ª recolecta: bosque de Populus alba y Populus nigra, creciendo directamente sobre el sustrato, a orillas de río, Autol. 18 de Abril de 1009. Herb. núm. 1513.
#11
Inviato 15 maggio 2009 - 00:10
Hola Guillermo,
a studiare le Peziza non si è quasi mai certi al 100% della bontà della scelta determinativa.
Come avrai notato, anche nella mia determinazione di Succosa non tutto quadra alla perfezione e, mi sono dovuto adattare, soprattutto per quanto riguarda la misura sporale, Infatti, non tutte le spore erano mature e probabilmente ciò ha influito sulla media finale.
altro aspetto è la misura degli apici delle parafisi ed il loro contenuto, questo potrebbe aiutare in qualche modo, soprattutto se si riscontrasse apici di misura molto grossa.
Per quanto riguarda le guttule, nel caso di queste due specie, non so quanto possa essere affidabile questo, dato che, per quanto ho osservato, all'inizio moltissime spore possiedono due guttule che poi, con la maturazione, spesso, tendono ad unirsi oppure a rimanere divise per poi, a completa maturazione a causa dell'ornamentazione a sparire.
Certo che molto vuol dire anche lavorare con materiale vivo invece che con exsiccata, credo che in questo caso le guttule potrebbero essere molto più stabili, ma per fare questo bisogna mettersi a studiare il genere a fondo.
Magari a chiedere a Garofoli qualcosa ne vine fuori.
In ogni caso, la tua raccolta, per i colori scuri dell'imenio, l'ornamentazione (poco sviluppata?) delle spore "usa il blu cotone lattico a caldo" sarei portato a chiamarla P. succosella ...ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Hasta luego
a studiare le Peziza non si è quasi mai certi al 100% della bontà della scelta determinativa.
Come avrai notato, anche nella mia determinazione di Succosa non tutto quadra alla perfezione e, mi sono dovuto adattare, soprattutto per quanto riguarda la misura sporale, Infatti, non tutte le spore erano mature e probabilmente ciò ha influito sulla media finale.
altro aspetto è la misura degli apici delle parafisi ed il loro contenuto, questo potrebbe aiutare in qualche modo, soprattutto se si riscontrasse apici di misura molto grossa.
Per quanto riguarda le guttule, nel caso di queste due specie, non so quanto possa essere affidabile questo, dato che, per quanto ho osservato, all'inizio moltissime spore possiedono due guttule che poi, con la maturazione, spesso, tendono ad unirsi oppure a rimanere divise per poi, a completa maturazione a causa dell'ornamentazione a sparire.
Certo che molto vuol dire anche lavorare con materiale vivo invece che con exsiccata, credo che in questo caso le guttule potrebbero essere molto più stabili, ma per fare questo bisogna mettersi a studiare il genere a fondo.
Magari a chiedere a Garofoli qualcosa ne vine fuori.
In ogni caso, la tua raccolta, per i colori scuri dell'imenio, l'ornamentazione (poco sviluppata?) delle spore "usa il blu cotone lattico a caldo" sarei portato a chiamarla P. succosella ...ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Hasta luego
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#12
Inviato 28 maggio 2009 - 18:54
Grâce Marino )
He estado fuera y no he podido responder antes. La mayoría de micólogos a los que he preguntado han concordado en llamarla Peziza succosella. No tengo azul de algodón, debería hacerme con un bote de este reactivo, porque es fundamental para el estudio de los Ascomycetos.
saluti
He estado fuera y no he podido responder antes. La mayoría de micólogos a los que he preguntado han concordado en llamarla Peziza succosella. No tengo azul de algodón, debería hacerme con un bote de este reactivo, porque es fundamental para el estudio de los Ascomycetos.
saluti
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