Cortinarius parelegantior var. volvaceus M.M. Moser ex Moënne-Locc. & Reumaux, (2003)
Sinonimi: Cortinarius elegantissimus f. volvaceus M.M. Moser [as 'volvacea'], Sydowia 6(1-4): 146 (1952)
Posizione sistematica: Sottogenere Phlegmacium (Fr.) Trog 1844; Sezione Fulgentes (R. Hry.) ex Moen. et Reum. 1990; Sottosezione Elegantiores (R. Hry.) ex Moen. et Reum. 1990; Serie Elegantior
Descrizione macroscopica
Pileo: con Ø 50-80 mm, all'inizio convesso, poi appianato; rivestimento pileico viscido a tempo umido, giallastro, giallo-olivastro specialmente al disco, in un'esemplare con il margine contornato da un cercine bruno-olivastro, disco macchiettato da fiocchi brunastri.
Lamelle: mediamente fitte, adnate, giallastre, quindi giallo-olivastre, con filo crenulato, concolore.
Stipite: 35-45 x 22-45 cm, grosso e tarchiato, apparentemente privo di bulbo marginato o soltanto con leggero accenno, in un esemplare la base era sostenuta da una corta e tozza appendice; di colore giallastro, giallo-olivastro, meno intenso dei quello del pileo; base con presenza di volva bianca, apparentemente non molto visibile ma nettamente evidente nell'exsiccatum dove, sottoforma di largo ed unico lembo, si dissocia facilmente dal resto dello stipite. Cortina di colore giallo, evidente soprattutto sul gambo.
Carne di colore biancastro-livido, appena ingiallente nelle zone centrali, giallastro più intenso nella corteccia del gambo, alla base con macchie marroncine; odore nel fresco non testato, in exsiccatum prevale un odore molto forte, sgradevole "di piedi sudati".
Descrizione microscopica
Spore (12,37) 13,218-15,07 (16,38) x (6,44) 6,89-7,62 (7,92) µm, in media 14,27 x 7,25 µm; Q. = (1,71) 1,83-2,1 (2,29), Q.m.= 1,97; Vol. = (284,9) 338,8-452,54 (523,1), Vol.m.= 393,9; amigdaliformi, nettamente papillate e fortemente verrucose.
Basidi 29-39 x 10-13,5 µm, in media 35 x 11,5 µm, tetrasporici, in alcuni casi bisporici.
Cellule del filo lamellare 22-35 x 4-7 µm, in media 29 x 5,5 µm, da cilindriche a strettamente claviformi, spesso sinuosette.
Pileipellis in ixocute, formata da ife lasche, con Ø 3-5 µm, fino a 7 µm, nei terminali, ialine, non incrostate; subpellis formata da ife con Ø 4-14 µm, finemente incrostate e colorate da un pigmento parietale giallastro; ife della carne pileica ialine, incolori.
Ife del velo "prelevate dalla cuticola", con Ø 1,5-4 µm, finemente incrostate e fortemente pigmentate di giallo oro.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma, specie nella pileipellis dove si presentano notevolmente ingrossati.
Reazioni chimiche: rivestimento pileico + KOH 20% = marrone-brunastro.
Dati di ritrovamento: N. scheda: 3908. Data di ritrovamento: 12/10/2008. Località: Colle dell'Asino. Comune: Pietracamela (TE). Coordinate geografiche: 349 II:GR. SASSO D'ITALIA. Altezza slm: f. 4. Habitat: in bosco di Fagus sylvatica.
Legit: de Ruvo Bruno. Determinatore: Zugna M.
Osservazioni: C. elegantior var. eduliformis (M.M. Moser) Quadr. (1985) [1984], potrebbe essere associato alla raccolta da noi presa in esame, però, esso non presenta segni evidenti di volva Questo particolare lo esclude dall'accostamento, nonostante la forma del gambo possa far pensare a questa entità piuttosto che a quella da noi ipotizzata.
Bibliografia:
BIDAUD, A., P. MOENNE - LOCCOZ, P. REUMAUX, X. CARTERET, G. EYSSARTIER - 2003:Atlas des Cortinaires. Pars XIII-1. Edit. Féd. Myc. Dauphiné-Savoie.
Bidaud A., P. Moënne-Loccoz & P. Reumaux - 1994a: Atlas des Cortinaires. Clé generale des sous-genres, sections, sous-sections et séries. Edit. Féd. Myc. Dauphiné-Savoie. Annecy.
Brandrud T. E., Lindstroem H., Marklund H., Melot et Muskos S. - 1992: Flora Photographica. 2ème Partie.
Marchand A. - 1983: Champignons du Nord et du Midi, vol. 8. Soc. Myc. Pyrén. Méditerr.
Moser M. - 1980: Guida alla determinazione dei funghi. Saturnia. Trento.