Hebeloma pusillum J.E. Lange, Fl. Agaric. Danic. 5(Taxonomic Consp.): IV (1940)
Basionimo:Hebeloma pusillum J.E. Lange 1940
Sinonimi:
Hebeloma pusillum J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(no. 6): 6 (1938)
Hebelomatis pusillum (J.E. Lange) Locq., Fl. Mycol., 3. Cortinariales-A.: 146 (1979) [1977]
Descrizione della raccolta: parzialmente desunta dalle fotografie della raccolta e dall'exsiccatum.
Pileo 0,5-15 mm, allinizio convesso in seguito espanso, con basso umbone, margine leggermente involuto, viscido, nettamente discolore, crosta di pane al disco, più chiaro verso il bordo, margine di color crema, senza evidenti resti di velo.
Lamelle sub-ventricose, sinuosette, adnate, intercalate da lamellule, crema in gioventù, in seguito grigio-brunicce, infine cioccolato, filo lamellare fimbriato, appena più chiaro delle facce, presenti alcune macule scure.
Stipite 10-25 x 0,5-2 mm, cilindrico e con base non allargata, ricoperto da una fine pruina caulocistidi, specialmente nella zona apicale, da crema a ocra pallido, presenti alcune macule più scure, appena imbrunente per imbibizione, allinizio pieno, poi cavo,
Carne soda nel giovane, poi fibrosa, bianca, tendente ad imbrunire leggermente con l'umidità, odore non constatato, sapore amaro nel secco, basidiomi non annerenti in exsiccatum.
Microscopia.
Spore (11,5) 12,21-14,1 (15,0) x (5,6) 5,8-6,89 (7,6) µm, in media 13,2 x 6,3µm, Q. = (1,8) 1,9-2,3 (2,4), Q.m.= 2,1; Vol. = (189,6) 222,26-345,18 (452,8), Vol.m.= 280,1; amigdaliformi viste di profilo, ellissoidi in proiezione frontale, alle volte subpapillate, destrinoidia da indistinta ad appena evidenziata (D1), brunicce in KOH 5%, ornamentazione a stento percettibile a forti ingrandimenti (O1), perisporio aderente (P0), parete visibile ma non spessa, apicolo laterale ben visibile, all'apice alle volte si intravvede una zona subporale più chiara. Basidi 32,5-41,5 x 8,5-11 µm, tetrasporici, bisporici scarsi. Cheilocistidi, misura effettuata su 50 elementi:
· lunghezza (35,9 )42,23 - 68,64(74,0), µm; in media 57,3 µm;
· Ĝ alla base (2,9) 3,4-5,38 (6,1) µm, in media 4,3 µm,
· Ĝ del collo (2,9) 4,1-6,47 (7,3) µm, in media 5,2 µm;
· Ĝ della testa (8,4) 10,71-19,93 (22,9) µm; in media 15,1 µm, sinuosi, clavati, da mediamente a fortemente capitulati, densamente appressati su tutto il filo lamellare al punto da renderlo sterile; pleurocistidi assenti; trama lamellare formata da ife cilindriche, ialine.
Pileipellis in ixocute spessa 40-60 µm, formata da ife ialine, gelificate, settate, disposte disordinatamente, cilindriche, Ĝ 3-5 µm, terminali spesso emergenti, affusolati, con Ĝ fino 7 µm. Ipoderma formato da ife allantoidi, polimorfe, pigmentate di giallo-brunastro.
Caulopellis formata da ife parallele Ĝ 4-7 µm, caulocistidi 37-65 x µm, 4-8 µm, Ĝ testa 10-13 µm, simili ai cheilocistidi ma con capitulo più stretto, presenti in grandi quantità, riuniti in folti mazzetti o disseminati su buona parte della lunghezza del gambo. Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Habitat e Raccolte studiate: N. scheda: 3852. Data di ritrovamento: 27/07/2008. Località: Coste di Contradarno. Comune: Pietracamela (TE). Coordinate geografiche: 349-I-MONTORIO AL VOMANO. Altezza slm: 1000. Habitat: boschetto umido didi Alnus sp, tra muschi ed equiseto. Legit: Bruno de Ruvo B. Determinatore: Marino Zugna.
Bibliografia:
BON M., 2002 - Clé de determination du genre Hebeloma. Documents mycologiques, Tome XXXI, Fascicule n°123, 3-40.
Breitenbach J. & F. Kränzlin - 1997: Note sur la position apparentéè des genres Alnicola et Hebeloma; comparaison des caratéres morphologiques. BGMB 40 (2-3): 273-280, 1997
Breitenbach J. & F. Kränzlin - 2000 : Champignons de Suisse, tome 5. Mykologia, Lucerne.
VESTERHOLT J., 2005 - The genus Hebeloma; Fungi of Northern Europe, Vol. 3.