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Agrocybe putaminum (R. Maire 1913) Singer 1936 Maire, Etudes mycologiques, fasc. 1, Annales mycologici, vol. XI, n° 4, 1913.
Basionimo: Naucoria putaminum Maire 1913
Sinonimi: Naucoria putaminum R. Maire 1913.
Descrizione macroscopica
Pileo Ø 50-60 mm, con umbone ottuso più scuro, cosparso di fitte fossette nella parte mediana. Nessuna traccia di velo parziale neppure negli esemplari più giovani.
Lamelle debolmente decorrenti in alcuni esemplari. Lamellule di diversa lunghezza, filo irregolare
Stipite 70-80 mm, con corteccia dura e + scura della carne, marcatamente rigato longitudinalmente, più scuro nella parte mediana inferiore, cilindrico o più stretto a metà altezza.
Carne con sapore di cocomero, non amaro; odore nelle lamelle strofinate, dolciastro, come di noce con componente di burro, odore di cocomero al taglio.
Reazioni macrochimiche: carne + FeSO4 giallognolo all'inizio poi grigio-verde-limone dopo 5-10 minuti. Carne + KOH giallo-ocra. Cuticola + KOH nullo. Carne + Fenolo ciclamino (!) molto lento.
Descrizione microscopica
Spore, misure in proiezione laterale (10,27) 10,9-13,118 (14,14) x (6,17) 6,41-7,506 (8,48) µm, in media 11,89 x 6,92 µm, Q. = (1,57) 1,6-1,804 (1,90), Q.m.= 1,72, Vol. = (217,9 )234,7 - 387,42(526,3), Vol.m.= 301,3; misure in proiezione ventrale (10,52) 11,372-13,508 (13,97) x (6,33) 6,762-7,914 (8,76) µm, in media 12,21 x 7,34 µm, Q. = (1,41) 1,55-1,78 (1,84), Q.m.= 1,67, Vol. (242,5) 274,98-434,7 (549,9), Vol.m.= 347,3, ellittiche in proiezione laterale, ovoidi in proiezione frontale, leggermente affusolate all'apice, lisce, e mediamente spessa con Ø 0,65-0,87 µm, poro germinativo con Ø (1,21) 1,36-1,73 (1,97) µm,, iodio negative, bruno-rossastre in KOH 5%.
Basidi (21,83) 24,036-32,163 (35,18) x (6,40) 6,776-9,727 (10,59) µm, in media 27,54 x 8,53 µm, Q.= (2,64) 2,74-3,826 (3,87), Q.m.= 3,26, Vol.= (530,1) 603,01-1539,95 (1697,3), Vol.m.= 1083, claviformi, tetrasporici
Cheilocistidi versiformi: in maggioranza da strettamente a largamente utriformi, in buona quantità quelli di tipologia largamente clavata, con o privi di breve peduncolo, frammisti ai quali, in minor quantità, si posso osservare tipologie fusiformi, cilindrico-ventricose e, ancor più raramente, cilindriche e sublageniformi, in alcuni casi, questi ultimi, possono essere subcapitulati; in tutte le tipologie, si sono notati cistidi con contenuto granulare, giallastro.
· strettamente utriformi (20,04) 21,553-36,705 (46,34) x (7,50) 8,457-14,63 (17,72) µm, in media 30,28 x 11,59 µm, Ø dell’apice (5,07) 5,481-9,583 (11,49) µm, Ø medio dell’apice 7,73 µm;
· largamente utriformi (25,51) 25,546-43,514 (44,00) x (12,82) 13,594-20,014 (20,41) µm, in media 32,91 x 16,99 µm, Ø dell’apice (7,90) 8,044-11,77 (12,58) µm, Ø medio dell’apice 10,19 µm,;
· largamente clavati (28,52) 29,186-44,284 (46,84) x (17,07) 17,07-24,088 (27,13) µm, in media 35,52 x 21,22 µm, Ø alla base (2,51) 2,51-5,4 (5,58) µm, Ø medio della base 3,61 µm;
Pleurocistidi (27,18) 28,62-42,88 (46,86) x (17,53) 17,882-24,172 (24,76) µm, in media 36,95 x 21,12 µm, Ø alla base (2,02) 2,806-4,33 (4,50) µm, Ø medio della base 3,34 µm, largamente clavati, utriformi-ventricosi, in minor numero dei cheilocistidi ma non scarsi.
Pileipellis 14,5-42,2 x 8,5-20,7 µm, di tipo imeniderma composto da cellule di tipologia clavata o piriforme, pileocistidi* non notati, subpellis composta da ife caoticamente intrecciate, provviste di pigmento incrostante e membrana rio, giallastro, ife oleifere presenti ed abbondanti, giallastre o giallo-brunastre.
Caulopellis Ø 2,5 x 5,1 µm, formata da ife cilindriche, parallele, pigmentate di giallastro negli strati superficiali.
Caulocistidi (37,07) 39,152-70,93 (73,19) x (8,14) 8,665-13,417 (14,54) µm, in media 57,29 x 10,94 µm, Ø dell’apice (5,38) 5,815-9,983 (10,42) µm, Ø medio dell’apice 7,74 µm, da cilindrici, cilindrico-fusiformi, sublageniformi, spesso con apice capitulato, anche flessuosi, disposti in ciuffetti o singolarmente, molto abbondanti nel primo terzo e presenti fino a meta gambo, alcuni con contenuto brunastro o giallastro rifrangente. Giunti a fibbia presenti. Trama lamellare composta da ife cilindriche, regolare.
Osservazioni.
Agrocybe putaminum (R. Maire) Singer, si posiziona fra le specie di Agrogybe con gambo senza anello, nel gruppo di Agrocybe sororia complex (WATLING R. & BIGELOW H., 1983) assieme ad altre sue consimili, delle quali, la più vicina è sicuramente Agrocybe smithii Watling & H.E. Bigelow 1983, taxon extraeuropeo “per quanto ne so”, non ancora segnalato su suolo europeo.
Nonostante si abbia studiato a fondo la raccolta in oggetto, non abbiamo riscontrato caratteristiche tali da attribuire, con sicurezza, la raccolta all'una o all'altra entità in quanto, tutti "o quasi", i caratteri osservati, potevano in qualche modo essere attribuiti ora a A. putaminum ora a A. smithii senza soluzione di causa.
Soprattutto per quanto riguarda i cistidi imeniali, per i quali, abbiamo voluto fare un lavoro certosino delle misure e delle forme caratteristiche, senza per altro, poter in qualche modo avere certezze assolute.
L'unica sostanziale certezza sta' nel fatto che, la raccolta in esame è senz'altro caulocistidiata, elemento per il quale non siamo a conoscenza a riguardo di A. smithii.
Per quanto riguarda la presenza, o meno di pileocistidi, in A. putaminum, contrariamente a quanto espresso da alcuni AA., (WATLING R. & BIGELOW H., 1983), essi sono da scarsi a molto scarsi, - presenti anche rari pileocistidi fusiformi-lanceolati con contenuto bruno-giallastro rifrangente - (La Chiusa L. - 1998), opinione condivisa anche da (Marco Contu in litt.) - A. putaminum ha pileocistidi molto rari e poco differenziati -.
* Noi, abbiamo osservato alcuni "pileocistidi a contenuto giallo-brunastro rifrangente" che, a dire il vero, ci sembravano avere più le sembianze di ife della subpellis, se non addirittura quella di ife oleifere, che per qualche causa accidentale fossero emerse in superfice e fuoriuscite dalla pileipellis, che la parvenza di veri e propri pileocistidi.
In conclusione, per le caratteristiche da noi riscontrate ed in accordo con (Marco Contuin litt.) - il gruppo putaminum è ancora poco chiaro e che forse, sotto il nome putaminum, si nascondono specie diverse -, ed in attesa di eventuali sviluppi, ci sentiamo di poter considerare questa raccolta come Agrocybe putaminum R. Maire 1913) Singer 1936).
Dati di raccolta e Habitat. N. scheda: 3850. Data di ritrovamento: 25/04/2008. Località: Parco del Cormor. Comune: Udine (UD). Coordinate geografiche: 46°5'3.92"N13°11'19.67"E. Altezza slm: 115. Habitat: margini di sentiero ghiaioso con cortecce e filare di carpino.
Legit: Gianni Ambrosio. Determinatore: Zugna M.
Ringrazio vivamente l'amico Marco Contu per i preziosi consigli.
Bibliografia
Bon M. - 1980: Revision du Genre Agrocybe Fayod. Bulletin trimestriel de la Fédération Mycologique Dauphiné-Savoie, 76: 32-36.
La Chiusa L. - 1998: Agrocybe putaminum I° contributo alla conoscenza di specie interessanti del parco di Monza. Rivista di Micologia , 1998, 4: 325-328.
Nauta M. M. - 1987: Revisie van de in Nederland voorkomende soorten van het geslacht Agrocybe (Leemhoeden). Rijksherbarium, Leiden.
Nauta M. M. - 2005: Flora Agaricina Neerlandica, vol. 6
Watling R. - 1982: British fungus flora, Agarics and Boleti. 3. Bolbitìaceae: Agrocybe, Bolbitius & Conocybe. Royal Botarne Garden. Edinburgh.
WATLING R. & BIGELOW H., 1983: Observations on the Bolbitiaceae -- 22, in Mycotaxon XVII: 378-389
foto Gianni Ambrosio
