Galerina pseudocamerina Singer, Lilloa 22: 572 (1951) [1949]
Sinonimi:Galerina camerina sensu Kühner (1935); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Galerina josserandii Kühner, (1957)
Descrizione macro:
Pileo 10 - 15 mm, da convesso a campanulato, con umbone ottuso, margine leggermente striato nell'esemplare più adulto, poco visibile in quello giovane; cuticola vischiosetta, ocra-cannella "Seguy 338-339" nell'esemplare giovane; bruno-dattero " Seguy 173-174" in quello adulto, impallidente seccando.
Lamelle largamente adnate, allinizio ocracee poi rugginose con toni concolori al pileo, lamellule presenti (1 L = 1-2 l.), piuttosto rade, filo lamellare finemente crenulato, leggermente più chiaro.
Stipite (20) 25 x 2 (3) mm, cilindrico, di colore ocra o concolore al pileo, pruinoso allapice, ricoperto da residui velari biancastri per buona parte della lunghezza base allargata e ricoperta da fibrille biancastre. Carne bruniccia; odore e sapore non verificati.
Descrizione micro:
Spore; (9,75)10,006 - 12,678 (13,97) x (5,43) 5,812 - 7,015 (7,93) µm, in media 11,14 x 6,28 µm, Q. (1,56) 1,631 - 1,919 (2,00); Q. medio 1,77; amigdaliformi in proiezione laterale, zona supra ilare appiattita, plaga ilare non ben delimitata ma visibile, strettamente ovoidi in proiezione frontale, ornamentazione appena percettibile nel profilo, di faccia praticamente lisce, apiculo laterale piccolo ma ben visibile, poro germinativo assente, ocraceo-giallastre in KOH 5%, destrinoidi in melzer.
Basidi (21,43) 22,567 - 30,316 (31,32) x (6,51) 6,617 - 8,407 (9,18) µm, bisporici, rari quelli monosporici, tetrasporici non notati, clavati, sinuosi.
Cheilocistidi (21,55) 21,961 - 33,198 (33,94) x (5,55) 5,794 - 8,65 (9,58) µm, in media 27,6 x 7,11 µm, collo lungo (1,70) 3,165 - 9,227 (15,57) x (1,08) 1,386 - 2,218 (2,83) µm; in media 6,93 x 1,85 µm, diametro bulbillo (2,60) 2,781 - 4,015 (4,59) µm, in media 3,34 µm, in maggioranza con base ventricosa, lungo collo e apice capitulato, scarsi quelli con base non allargata e/o con apice non capitato ; filo lamellare completamente sterile; pleurocistidi non osservati.
Pileipellis di tipo cute, formata da ife filamentose 3 - 8 µm, incrostate da un pigmentato giallo-brunastro, gelatinizzate, subpellis a ife fino a 10 µm, ialine o solo leggermente pigmentate, poco incrostate, pileocistidi sporadici, capitulati e senza base allargata, diametro del bulbillo 2 - 4 µm, giunti a fibbia presenti.
Caulopellis composta da ife cilindriche, con diametro di 2 - 6 µm, settate e con giunto a fibbia; caulocistidi disposti in piccoli ciuffetti, presenti nella parte apicale del gambo, sinuosi, simili ai cheilocistidi.
Osservazioni: microscopicamente, per la presenza di giunti a fibbia e lassenza di pleurocistidi, in concomitanza con laspetto delle spore non caliptrate e dei cheilocistidi in gran parte capitulati, Galerina pseudocamerina, viene collocata nel Sottogenere Mycenopsis Sezione Tibiicystidiate, dove, assieme ad altre numerose specie condivide caratteri microscopici simili.
Allinterno della su citata sezione, escludendo le specie con spore assolutamente lisce che, tra laltro, possiedono misure sporali inferiori e cheilocistidi non ventruti alla base, vicino alla nostra specie, si possono collocare alcune specie con spore vistosamente verrucose, queste però, o per il loro trofismo particolare, oppure per caratteristiche microscopiche diverse sono ben differenziate dalla nostra ipotesi determinativa che, ci sembra giustificata, dlla somma dei caratteri microscopici che abbiamo descritto sopra.
Dati relativi alla raccolta:
N. scheda: 926; Data di ritrovamento: 30/06/2001; Località: Lungolago di Sauris riva sud; Comune: Ampezzo Carnico (UD); Coordinate geografiche: 031331; Altezza slm: 1100; Habitat: Lignicola su ceppaia muscosa di Abies alba. Legit: Zugna Marino, Picinin Alessandro. Determinatore: Zugna Marino
Bibliografia:
M. Bon 1992: D. Myc. TOME XXI, Cle monografique des speces GALERO - NAUCURIOIDES
J. Breitenbach & F. Kränzlin 2000: Champignons de Suisse Tome 5
P.G. Jamoni 2001: Reperti nuovi e rari della zona montana e subalpina della Valsesia. FUNGHI NON DELINEATI Libreria Mycoflora 1- Alassio (SV)
In foto: basidiomi