Amanita huijsmanii
Iniziato da
marinetto
, nov 02 2007 20:11
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#1
Inviato 02 novembre 2007 - 20:11
Amanita huijsmanii F. Massart & Rouzeau, Bulletin de la Société Linnéenne de Bordeaux 17(3): 159 (1990) [1989]
Cappello fino a 70 mm, appena campanulato poi espanso e con basso umbone ottuso, con o senza resti di velo, all'inizio grigio argenteo poi grigino ocra molto chiaro, superfice liscia, margine striato dino a 15 mm, concolore.
Lamelle libere, alte fino a12 mm, all'inizio bianche, bianco avorio in età, margine seghettato concolore alle facce anche dopo un paio di giorni dalla raccolta, lamellule numerose.
Gambo alto fino a 100 mm, largo 13 mm alla base, di colore bianco, ornato in alto da fine pruina bianca, in basso da piccole scaglie anch'esse concolori, base poco o per nulla bulbosa.
Volva inguainante ma poco consistente, non molto alta, di colore bianco.
Carne inodore, soffice, biancastra, immutabile nel midollo del gambo. Sapore dolce.
Spore 10,07 - 12,7 x 7,85 - 9,06 μm; in media 11,35 - 8,47 µm; Quoziente 1,23 - 11,46; Q.medio1,34, ialine, da subellittiche ad ellittiche, apicolo evidente, non amiloidi.
Basidi 54 - 76 x 11,5 - 15 µm, tetrasporici, lungamente clavati. Albero subimeniale a struttura mista, in maggior percentuale formato da una grossa cellula inflata larga fino a 15 µm, seguita da una serie di ife più o meno cilindriche, in parte, la prima cellula del subimenio ha una forma allargata, subclavata o versiforme ma mai veramente filamentosa, giunti a fibbia non notati.
Trama dell'imenoforo bilaterale. Cellule marginali poco numerose, 47 - 62 x 22 - 33 μm, da lungamente clavate a sferopeduncolate, banali per un'amanita.
Rivestimento pileicoda verificare.
Velo generale a textura mista ma con una percentuale maggiore di ife filamentose, rispetto agli sferociti, composta da un intreccio di ife cilindriche, larghe 4-9 µm; pochi cilindrociti con diametro e parecchi sferociti, ialini, 32-82 x 27-65 µm, ife tromboplere presenti ma non molto abbondanti Giunti a fibbia non notati.
Habitat e raccolte:
N. scheda: 3619; Data di ritrovamento: 02/11/2007; Località: Castania; Comune: CITTANOVA (CRO); Altezza slm: 02; Habitat: boschetto di Pinus nigra, terreno calcareo con substrato argilloso.
Determinatore: Zugna M.; Legit: de Benigni S., Zugna M.
Osservazioni:
come spesso accade con questo gruppo, la determinazione non è mai certa al 100%, in questo caso, la misura sporale, la struttura del velo generale e dell'albero subimeniale, deporrebbero a favore di Amanita huijsmanii F. Massart & Rouzeau (1990) [1989],
Amanita argentea Huijsman (1959), si differenzierebbe per la misura sporale maggiore ed il relativo Q. medio inferiore e per la struttura del velo generale composta quasi esclusivamente da ife filamentose
per gli stessi motivi di cui sopra e per l'assenza di giunti a fibbia, ho scartato l'ipotesi Amanita mairei Foley (1949) e la sue numerose varietà.
L'habita di betulla e le spore di taglia maggiore fanno scartare anche Amanita islandica Melot, (1992).
Bibliografia:
CONSIGLIO G., 2000: Contributo alla conoscenza dei macromiceti dell’Emilia Romagna. XXI. Genere Amanita. Boll. Gr. Micol. G. Bresadola n.s. 43: 211-232.
CONTU M., 1985: Amanita mairei Foley sensu Foley e A. mairei sensu Bertault: nome nuovo per la specie di Bertault: Amanita bertaultii sp. nov. In Funghi e Ambiente 39: 11-13.
CONTU M., 1985: Una nuova varietà di Amanita mairei Foley 1949: var. amplivolvata M. Contu var. nov. In Pagine Botaniche 7: 12-15.
CONTU M., 2000: Chiave per la determinazione delle specie europee del genere Amanita sez. Vaginatae. Boll. Gr. Micol. Bresadola 43: 233-240.
CONTU M, 2000b: Saggio di una chiave per la determinazione delle specie del genere Amanita osservate in Sardegna. Boll. Gr. Micol. G. Bresadola, n.s. 43: 67-86.
CONTU M., 2001: A revised key to Amanita section Vaginatae (Fr.)Quél. in Europe. Field Mycology 4(4): 128-136.
FRAITURE A.,1993: Les Amanitopsis d’Europe. Op. Bot. Belg. 5: 1-127.
Kühner R. & Romagnesi H. ,1953 : Flore Analitique des Champignons Superieurs. Paris.
MOSER M. ,1986: Guida alla determinazione dei funghi. I. Trento.
NEVILLE P. & POUMARAT S., 2004: Fungi Europaei. 9. Amaniteae. Amanita, Limacella & Torrendia. Alassio.
ORTEGA A. & CONTU M., 2003: Sobre algunas especies interesantes del género Amanita secciòn Vaginatae en Andalucia (Espana). Rev. Catal. de Micol. 25: 71-77.
ROMAGNESI H.,1992 : Prodrome à una Flore Analitique des Agaricomycetes.II. Bull. Soc. Mycol. France 108:71-86.
TRAVERSO M. 1999: Il genere Amanita in Italia. Roma.
Cappello fino a 70 mm, appena campanulato poi espanso e con basso umbone ottuso, con o senza resti di velo, all'inizio grigio argenteo poi grigino ocra molto chiaro, superfice liscia, margine striato dino a 15 mm, concolore.
Lamelle libere, alte fino a12 mm, all'inizio bianche, bianco avorio in età, margine seghettato concolore alle facce anche dopo un paio di giorni dalla raccolta, lamellule numerose.
Gambo alto fino a 100 mm, largo 13 mm alla base, di colore bianco, ornato in alto da fine pruina bianca, in basso da piccole scaglie anch'esse concolori, base poco o per nulla bulbosa.
Volva inguainante ma poco consistente, non molto alta, di colore bianco.
Carne inodore, soffice, biancastra, immutabile nel midollo del gambo. Sapore dolce.
Spore 10,07 - 12,7 x 7,85 - 9,06 μm; in media 11,35 - 8,47 µm; Quoziente 1,23 - 11,46; Q.medio1,34, ialine, da subellittiche ad ellittiche, apicolo evidente, non amiloidi.
Basidi 54 - 76 x 11,5 - 15 µm, tetrasporici, lungamente clavati. Albero subimeniale a struttura mista, in maggior percentuale formato da una grossa cellula inflata larga fino a 15 µm, seguita da una serie di ife più o meno cilindriche, in parte, la prima cellula del subimenio ha una forma allargata, subclavata o versiforme ma mai veramente filamentosa, giunti a fibbia non notati.
Trama dell'imenoforo bilaterale. Cellule marginali poco numerose, 47 - 62 x 22 - 33 μm, da lungamente clavate a sferopeduncolate, banali per un'amanita.
Rivestimento pileicoda verificare.
Velo generale a textura mista ma con una percentuale maggiore di ife filamentose, rispetto agli sferociti, composta da un intreccio di ife cilindriche, larghe 4-9 µm; pochi cilindrociti con diametro e parecchi sferociti, ialini, 32-82 x 27-65 µm, ife tromboplere presenti ma non molto abbondanti Giunti a fibbia non notati.
Habitat e raccolte:
N. scheda: 3619; Data di ritrovamento: 02/11/2007; Località: Castania; Comune: CITTANOVA (CRO); Altezza slm: 02; Habitat: boschetto di Pinus nigra, terreno calcareo con substrato argilloso.
Determinatore: Zugna M.; Legit: de Benigni S., Zugna M.
Osservazioni:
come spesso accade con questo gruppo, la determinazione non è mai certa al 100%, in questo caso, la misura sporale, la struttura del velo generale e dell'albero subimeniale, deporrebbero a favore di Amanita huijsmanii F. Massart & Rouzeau (1990) [1989],
Amanita argentea Huijsman (1959), si differenzierebbe per la misura sporale maggiore ed il relativo Q. medio inferiore e per la struttura del velo generale composta quasi esclusivamente da ife filamentose
per gli stessi motivi di cui sopra e per l'assenza di giunti a fibbia, ho scartato l'ipotesi Amanita mairei Foley (1949) e la sue numerose varietà.
L'habita di betulla e le spore di taglia maggiore fanno scartare anche Amanita islandica Melot, (1992).
Bibliografia:
CONSIGLIO G., 2000: Contributo alla conoscenza dei macromiceti dell’Emilia Romagna. XXI. Genere Amanita. Boll. Gr. Micol. G. Bresadola n.s. 43: 211-232.
CONTU M., 1985: Amanita mairei Foley sensu Foley e A. mairei sensu Bertault: nome nuovo per la specie di Bertault: Amanita bertaultii sp. nov. In Funghi e Ambiente 39: 11-13.
CONTU M., 1985: Una nuova varietà di Amanita mairei Foley 1949: var. amplivolvata M. Contu var. nov. In Pagine Botaniche 7: 12-15.
CONTU M., 2000: Chiave per la determinazione delle specie europee del genere Amanita sez. Vaginatae. Boll. Gr. Micol. Bresadola 43: 233-240.
CONTU M, 2000b: Saggio di una chiave per la determinazione delle specie del genere Amanita osservate in Sardegna. Boll. Gr. Micol. G. Bresadola, n.s. 43: 67-86.
CONTU M., 2001: A revised key to Amanita section Vaginatae (Fr.)Quél. in Europe. Field Mycology 4(4): 128-136.
FRAITURE A.,1993: Les Amanitopsis d’Europe. Op. Bot. Belg. 5: 1-127.
Kühner R. & Romagnesi H. ,1953 : Flore Analitique des Champignons Superieurs. Paris.
MOSER M. ,1986: Guida alla determinazione dei funghi. I. Trento.
NEVILLE P. & POUMARAT S., 2004: Fungi Europaei. 9. Amaniteae. Amanita, Limacella & Torrendia. Alassio.
ORTEGA A. & CONTU M., 2003: Sobre algunas especies interesantes del género Amanita secciòn Vaginatae en Andalucia (Espana). Rev. Catal. de Micol. 25: 71-77.
ROMAGNESI H.,1992 : Prodrome à una Flore Analitique des Agaricomycetes.II. Bull. Soc. Mycol. France 108:71-86.
TRAVERSO M. 1999: Il genere Amanita in Italia. Roma.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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