Russula pelargonia
Started by
marinetto
, Aug 28 2007 14:05 PM
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#1
Posted 28 August 2007 - 14:05 PM
Russula pelargonia Niolle 1941
Cappello diametro 40-60 mm, con poca carne, convesso, poi disteso, infine più o meno depresso, con margine liscio, scanalato negli esemplari adulti, cuticola separabile oltre metà raggio, lubrificata, di colore violetto, lilacino vinoso, frammisto a tonalità verdastre, olivastre o grigiastre, anche con zone verde chiaro verso il centro. Carne del cappello bianca poi leggermente ingrigente, non pigmentata nella zona sotto cuticolare
Lamelle sinuosette, arrotondate all'inserzione, intervenate e con poche anastomosi, abbastanza fitte, fragili, all'inizio bianche, infine crema chiaro e con filo segnato di bruniccio specialmente verso il bordo del cappello.
Gambo 45 - 70 x 15 - 20 mm, cilindrico, con base leggermente allargata, con sottile corteccia, fragilissimo, all'inizio bianco poi lievemente ingrigente per imbibizione, privo di tonalità rosa, ruguloso, midollo bambagioso.
Odore pronunciato di foglie di geranio che permane a lungo, in seguito, si iniziano a sentire effluvi di arringhe salate. Sapore piccante, sia nella carne che nelle lamelle, ma non bruciante anche dopo prolungata masticazione.
Reazioni macrochimiche: FeSo4 rosa, chiaro in 10 secondi sulle lamelle, sulla corteccia carne del gambo e nella carne del cappello; Guaiaco positivo, blu, verde scuro, in 2 minuti su carne del gambo, sottocuticolare e del cappello, nelle lamelle e nella corteccia del gambo lentamente grigio verdastro sporco; Fenolo vinoso nella zona sottocuticolare, nella carne del cappello e nella carne del gambo, alone vinoso con interno giallastro nella corteccia del gambo, nelle lamelle il filo si tinge di rosso vinoso mentre le facce rimangono inerti infine in tutte le zonela reazione diventa brunastra; Anilina negativa dopo 10 minuti verdolino chiaro;
Sporata: "ottenuta su vetrino posto in exsiccatum" crema pallido II a.
Pileipellis formata da ife filamentose spesse 1,8 - 3,6 µm, frammiste a molto abbondanti dermatocistidi di forma cilindrica con apice dello stesso spessore o anche affusolato o leggermente allargato, da monosettati a multisettati, fino a 5 setti, laghi 4,5 - 9 µm, ingrigio nerastro in SBA.
Spore 6,78 - 8,74 x 5,49 - 6,76 µm, in media 7,6 x 6,23 µm, Quoziente 1,1 - 1,34, Q. medio 1,22, da subglobose ad ovoidali, spinulose, a verruche coniche, alte 1,05 - 1,4 µm, in massima parte libere, raramente riunite in brevi creste. Plaga ilare amiloide.
Basidi tetrasporici, clavati, 28 -33 x 11-13 µm.
Cistidi voluminosi, 51 - 71 x 10,3 - 14,5 µm, fusiformi, spesso con evidente papilla apicale larga 3,5 - 5,5 µm.
Osservazioni: in letteratura vengono spesso citate raccolte di Russula pelargonia , con spore poco o per nulla reticolate (Sarnari 1998).
Habitat e raccolte
In erbario G.M.C., Exsiccatum N. scheda 3547
Data di ritrovamento: 24/08/2007; Località: LANDOL, Comune: POSTOJNA (SLO); Altezza slm: 650; Habitat: sotto betulla, pioppo, ontano e nocciolo, in zona umida.
Legit: Zugna Marino, Determinatore: Zugna Marino
Bibliografia:
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d'Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) - Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN - EDINATURA.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo primo.
Cappello diametro 40-60 mm, con poca carne, convesso, poi disteso, infine più o meno depresso, con margine liscio, scanalato negli esemplari adulti, cuticola separabile oltre metà raggio, lubrificata, di colore violetto, lilacino vinoso, frammisto a tonalità verdastre, olivastre o grigiastre, anche con zone verde chiaro verso il centro. Carne del cappello bianca poi leggermente ingrigente, non pigmentata nella zona sotto cuticolare
Lamelle sinuosette, arrotondate all'inserzione, intervenate e con poche anastomosi, abbastanza fitte, fragili, all'inizio bianche, infine crema chiaro e con filo segnato di bruniccio specialmente verso il bordo del cappello.
Gambo 45 - 70 x 15 - 20 mm, cilindrico, con base leggermente allargata, con sottile corteccia, fragilissimo, all'inizio bianco poi lievemente ingrigente per imbibizione, privo di tonalità rosa, ruguloso, midollo bambagioso.
Odore pronunciato di foglie di geranio che permane a lungo, in seguito, si iniziano a sentire effluvi di arringhe salate. Sapore piccante, sia nella carne che nelle lamelle, ma non bruciante anche dopo prolungata masticazione.
Reazioni macrochimiche: FeSo4 rosa, chiaro in 10 secondi sulle lamelle, sulla corteccia carne del gambo e nella carne del cappello; Guaiaco positivo, blu, verde scuro, in 2 minuti su carne del gambo, sottocuticolare e del cappello, nelle lamelle e nella corteccia del gambo lentamente grigio verdastro sporco; Fenolo vinoso nella zona sottocuticolare, nella carne del cappello e nella carne del gambo, alone vinoso con interno giallastro nella corteccia del gambo, nelle lamelle il filo si tinge di rosso vinoso mentre le facce rimangono inerti infine in tutte le zonela reazione diventa brunastra; Anilina negativa dopo 10 minuti verdolino chiaro;
Sporata: "ottenuta su vetrino posto in exsiccatum" crema pallido II a.
Pileipellis formata da ife filamentose spesse 1,8 - 3,6 µm, frammiste a molto abbondanti dermatocistidi di forma cilindrica con apice dello stesso spessore o anche affusolato o leggermente allargato, da monosettati a multisettati, fino a 5 setti, laghi 4,5 - 9 µm, ingrigio nerastro in SBA.
Spore 6,78 - 8,74 x 5,49 - 6,76 µm, in media 7,6 x 6,23 µm, Quoziente 1,1 - 1,34, Q. medio 1,22, da subglobose ad ovoidali, spinulose, a verruche coniche, alte 1,05 - 1,4 µm, in massima parte libere, raramente riunite in brevi creste. Plaga ilare amiloide.
Basidi tetrasporici, clavati, 28 -33 x 11-13 µm.
Cistidi voluminosi, 51 - 71 x 10,3 - 14,5 µm, fusiformi, spesso con evidente papilla apicale larga 3,5 - 5,5 µm.
Osservazioni: in letteratura vengono spesso citate raccolte di Russula pelargonia , con spore poco o per nulla reticolate (Sarnari 1998).
Habitat e raccolte
In erbario G.M.C., Exsiccatum N. scheda 3547
Data di ritrovamento: 24/08/2007; Località: LANDOL, Comune: POSTOJNA (SLO); Altezza slm: 650; Habitat: sotto betulla, pioppo, ontano e nocciolo, in zona umida.
Legit: Zugna Marino, Determinatore: Zugna Marino
Bibliografia:
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d'Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) - Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN - EDINATURA.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo primo.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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