Pluteus romellii
Iniziato da
marinetto
, ago 21 2007 18:37
20 risposte a questa discussione
#1
Inviato 21 agosto 2007 - 18:37
Pluteus romellii (Britzelm.) Sacc. 1895
Basidiomi attaccati ad un ramo di pioppo morto e parzialmente interrato, in luogo estremamente umido e alluvionale.
Si tratta di una raccolta piuttosto anomala "vista la forte rugosità della cuticola pileica", effettuata durante il seminario di novembre 2005, svoltosi a Muggia e organizzato dal nostro gruppo.
Ripropongo la raccolta evidenziando le caratteristiche macro e microscopiche che può aiutare a separarlo dai simili; P. chrysophaeus e P. phlebophorus, le cui schede sono visionabili nel forum Pluteales.
Basidiomi attaccati ad un ramo di pioppo morto e parzialmente interrato, in luogo estremamente umido e alluvionale.
Si tratta di una raccolta piuttosto anomala "vista la forte rugosità della cuticola pileica", effettuata durante il seminario di novembre 2005, svoltosi a Muggia e organizzato dal nostro gruppo.
Ripropongo la raccolta evidenziando le caratteristiche macro e microscopiche che può aiutare a separarlo dai simili; P. chrysophaeus e P. phlebophorus, le cui schede sono visionabili nel forum Pluteales.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#8
Inviato 21 agosto 2007 - 18:56
Pluteus romellii (Britzelm.) Sacc. 1895
Cheilocistidi da clavati a utriformi, anche cilindrici, abbondanti, pleurocistidi largamente clavati, scarsi. Basidi 23-33 x 8-10 µm, tetrasporici. Filo lamellare sterile, GAF-.
Cheilocistidi da clavati a utriformi, anche cilindrici, abbondanti, pleurocistidi largamente clavati, scarsi. Basidi 23-33 x 8-10 µm, tetrasporici. Filo lamellare sterile, GAF-.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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