Amanita separata
Iniziato da
brunoceppo
, giu 17 2007 19:49
19 risposte a questa discussione
#1
Inviato 17 giugno 2007 - 19:49
Amanita separata Contu, Micologia e Vegetazione Mediterranea 13(2): 162 (1999)
ne ho incontrate diverse ma di queste mi ha incuriosito il colore isabella.
ne ho incontrate diverse ma di queste mi ha incuriosito il colore isabella.
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo
Teramo-Abruzzo
#4
Inviato 29 luglio 2007 - 17:39
Amanita separata Contu, Micologia e Vegetazione Mediterranea 13(2): 162 (1999)
Per la discussione si rimanda alle note di A. sbfraudulenta.
Velo generale composto essenzialmente di ife filamentose con presenza di scarsi sferociti e cilindrociti sparsi.
Per la discussione si rimanda alle note di A. sbfraudulenta.
Velo generale composto essenzialmente di ife filamentose con presenza di scarsi sferociti e cilindrociti sparsi.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Inviato 29 luglio 2007 - 17:57
Amanita separata Contu, Micologia e Vegetazione Mediterranea 13(2): 162 (1999)
Giunti a fibbia non notati, anche se, alle volte, la formazione del setto probasidiale da l'impressione della presenza di un giunto, come si nota nell'immagine sottostante alla base del basidio superiore "nella parte destra in alto".
Albero imeniale composto da ife filamentose settate essenzialmente catenulate e senza presenza di ife inflate.
Giunti a fibbia non notati, anche se, alle volte, la formazione del setto probasidiale da l'impressione della presenza di un giunto, come si nota nell'immagine sottostante alla base del basidio superiore "nella parte destra in alto".
Albero imeniale composto da ife filamentose settate essenzialmente catenulate e senza presenza di ife inflate.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#12
Inviato 29 luglio 2007 - 17:59
Amanita separata Contu, Micologia e Vegetazione Mediterranea 13(2): 162 (1999)
Giunti a Fibbia non notati, albero imeniale composto da ife filamentose settate essenzialmente catenulate e senza presenza di ife inflate.
Giunti a Fibbia non notati, albero imeniale composto da ife filamentose settate essenzialmente catenulate e senza presenza di ife inflate.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#19
Inviato 30 luglio 2007 - 11:42
Ciao Marino,
in conclusione quali sarebbero le differenze tra A. separata e A. subfraudolenta?
qualche cellula inflata in più o in meno? non bastano delle foto che tra l'altro dipende dalla scelta che uno decide di postare o che realmente vede, " non è in dubbio la buona fede, o la scelta" inoltre qualche inflata si vedono anche nelle foto postate di A. separata; il Q. sporale ma dov'è la diversità?; la differenza di FORSE 1 MICRON nella misura sporale? e poi è eclatante che guardando le foto una raccolta è chiaramente immatura.
Come tu sai ho espresso le mie perplessità, maaaaaaaaaaaa.
Otzi
in conclusione quali sarebbero le differenze tra A. separata e A. subfraudolenta?
qualche cellula inflata in più o in meno? non bastano delle foto che tra l'altro dipende dalla scelta che uno decide di postare o che realmente vede, " non è in dubbio la buona fede, o la scelta" inoltre qualche inflata si vedono anche nelle foto postate di A. separata; il Q. sporale ma dov'è la diversità?; la differenza di FORSE 1 MICRON nella misura sporale? e poi è eclatante che guardando le foto una raccolta è chiaramente immatura.
Come tu sai ho espresso le mie perplessità, maaaaaaaaaaaa.
Otzi
#20
Inviato 30 luglio 2007 - 12:22
beh! Abbiamo discusso più di qualche volta sul fatto dell'albero imeniale e di caratteri poco differenziali e credo che siamo entrambi dello stesso parere.
Per quanto riguarda la forma delle cellule dell'albero subimeniale, mi sono basato sulla percentuale, e questa raccolta fa notare una netta percentuale di cellule subimeniali non inflate. Ma non è questa la differenza principale tra le due specie, nel caso e se ricordo bene, si dovrebbe paragonare con lividopallescens, che poi, tra l'altro, ha spore sferiche.
Anche la misura ed il q. sporale e pressochè identico.
Le due specie vengono separate principalmente dalla presenza/assenza di cellule sterili sul filo lamellare.
A dire il vero, nelle raccolte da me studiate "anche raccolte parzialmente immature e perciò non alterate nei caratteri micro" e ricondotte a sbfraudulenta non ho mai notato cellule sul filo lamellare, mentre in questa raccolta si vedono benissimo e sono anche presenti in misura eclatante.
Lo so che la cosa fa storcere il naso e che diversi AA, la contestano, ma però, allo stesso tempo, nelle loro descrizioni e relative chiavi riportano sempre l'eventuale presenza/assenza di queste benedette cellule del filo lamellare.
A questo punto io mi sono semplicemente adattato a seguire la breve chiave delle specie gravitanti attorno a lividopallescens, pubblicata da Contu in Mic. & veg. Med. vol. XIII n°2, dove, dopo aver constatato le spore ellissoidali con Q= 1.2 - 1.5, il velo generale a ife sostanzialmente filamentose la chiave ci manda al punto 4° che recita pressapoco così
:
...omissis
4- taglio lamellare grigio-bistro, privo di cellule lamellari... A. fraudulenta = A. subfraudulenta.
4* taglio lamellare bianco, con numerose cellule marginali...5
5- velo generale a struttura filamentosa, in terreni acidi... A. separata.
5* velo generale a ife con struttura subcellulare, in terreni calcarei... 6
6- ife senza GAF... A. malleata
...omissis
Mi rincuora il fatto che la descrizione originale di A. separata è congeniale e si adatta bene a questa raccolta, rimane il fatto che, finchè non verrà fatta luce su questo gruppo il casinio sarà sempre enorme e ogni raccolta potrà essere vista con diversi occhi.
In fin dei conti se Fraiture ha fatto una monografia dove il numero delle sinonimie sono addirittura impressionanti, sarà pur stato per un motivo.
Per quanto riguarda la forma delle cellule dell'albero subimeniale, mi sono basato sulla percentuale, e questa raccolta fa notare una netta percentuale di cellule subimeniali non inflate. Ma non è questa la differenza principale tra le due specie, nel caso e se ricordo bene, si dovrebbe paragonare con lividopallescens, che poi, tra l'altro, ha spore sferiche.
Anche la misura ed il q. sporale e pressochè identico.
Le due specie vengono separate principalmente dalla presenza/assenza di cellule sterili sul filo lamellare.
A dire il vero, nelle raccolte da me studiate "anche raccolte parzialmente immature e perciò non alterate nei caratteri micro" e ricondotte a sbfraudulenta non ho mai notato cellule sul filo lamellare, mentre in questa raccolta si vedono benissimo e sono anche presenti in misura eclatante.
Lo so che la cosa fa storcere il naso e che diversi AA, la contestano, ma però, allo stesso tempo, nelle loro descrizioni e relative chiavi riportano sempre l'eventuale presenza/assenza di queste benedette cellule del filo lamellare.
A questo punto io mi sono semplicemente adattato a seguire la breve chiave delle specie gravitanti attorno a lividopallescens, pubblicata da Contu in Mic. & veg. Med. vol. XIII n°2, dove, dopo aver constatato le spore ellissoidali con Q= 1.2 - 1.5, il velo generale a ife sostanzialmente filamentose la chiave ci manda al punto 4° che recita pressapoco così
:
...omissis
4- taglio lamellare grigio-bistro, privo di cellule lamellari... A. fraudulenta = A. subfraudulenta.
4* taglio lamellare bianco, con numerose cellule marginali...5
5- velo generale a struttura filamentosa, in terreni acidi... A. separata.
5* velo generale a ife con struttura subcellulare, in terreni calcarei... 6
6- ife senza GAF... A. malleata
...omissis
Mi rincuora il fatto che la descrizione originale di A. separata è congeniale e si adatta bene a questa raccolta, rimane il fatto che, finchè non verrà fatta luce su questo gruppo il casinio sarà sempre enorme e ogni raccolta potrà essere vista con diversi occhi.
In fin dei conti se Fraiture ha fatto una monografia dove il numero delle sinonimie sono addirittura impressionanti, sarà pur stato per un motivo.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
1 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi