Physarum virescens
Iniziato da
renato
, lug 30 2006 23:10
10 risposte a questa discussione
#1
Inviato 30 luglio 2006 - 23:10
A quasi 2000 metri, tra larici ed abeti, principalmente su sfagno, ma anche su tutto quello che c’era intorno.
Portarsi a casa un plasmodio in fase di differenziazione da raramente buoni risultati , comunque stavolta, anche se una buona parte del campione è andata a male, qualcosa si è salvato e dopo qualche giorno sono riuscito ad ottenere molti sporangi ben sviluppati.
A destra in alto si vede la fase intermedia praticamente nera. Nella fase terminale, poco prima della maturazione completa, il peridio ha assunto tonalità verde chiaro che poi si sono in gran parte perse.
Foto N°1
Portarsi a casa un plasmodio in fase di differenziazione da raramente buoni risultati , comunque stavolta, anche se una buona parte del campione è andata a male, qualcosa si è salvato e dopo qualche giorno sono riuscito ad ottenere molti sporangi ben sviluppati.
A destra in alto si vede la fase intermedia praticamente nera. Nella fase terminale, poco prima della maturazione completa, il peridio ha assunto tonalità verde chiaro che poi si sono in gran parte perse.
Foto N°1
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#4
Inviato 30 luglio 2006 - 23:13
Tra la massa delle spore marroni spuntavano i noduli calcarei gialli del capillizio. Da notare anche la presenza piuttosto tipica , peraltro visibile solo in qualche caso, di placchette arrotondate gialle sul peridio.
Foto N°4
Foto N°4
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#6
Inviato 30 luglio 2006 - 23:15
Diamoci un’occhiata da vicino, ci servirà anche per stimare meglio le dimensioni degli sporangi.Per essere un Physarum l’aspetto del capillizio è stranamente badhamiode, ma sappiamo che può accadere spesso.
Foto N°6 (cornice blu a 0,5x0,5 mm)
Foto N°6 (cornice blu a 0,5x0,5 mm)
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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