10 risposte a questa discussione

[renato]

Un bel campione nivicolo raccolto sul Colle della Maddalena da Chantal Hugouvieux.

Foto N°1

Immagini Allegate

• 

[renato]

Sostanzialmente plasmodiocarpo

Foto N°2

Immagini Allegate

• 

[renato]

Columella poco pronunciata

Foto N°3

Immagini Allegate

• 

[renato]

Le grandi scaglie stellate sono con ogni probabilità derivate dalla parziale ricristallizzazione di scaglie più piccole

Foto N°4

Immagini Allegate

• 

[renato]

Il capillizio scuro, fitto e molto semplice, unisce la columella al peridio senza sostanzialmente formare maglie.

Foto N°5

Immagini Allegate

• 

[renato]

Ancora un particolare ingrandito del peridio e delle scaglie.

Foto N°6 (cornice blu a 0,5x0,5mm)

Immagini Allegate

• 

[renato]

Capillizio con terminazioni ialine

Foto N°7 (cornice marrone alta 100um)

Immagini Allegate

• 

[renato]

Collegamento al peridio

Foto N°8

Immagini Allegate

• 

[renato]

Come ho detto il capillizio non forma sostanzialmente maglie, ma ogni tanto ci sono delle barre trasversali che uniscono i rami.

Foto N°9

Immagini Allegate

• 

[renato]

Spore brune da circa 12 um, sferiche o leggermente oblunghe, fittamente spinose e con un lato più chiaro spesso ben evidente.

Foto N°10 (cornice verde a 50x50 um)

Immagini Allegate

• 

[renato]

In tempi relativamente recenti il gruppo Lepidoderma chailletii e L. carestianum è stato rivisitato, prima con la sinonimizzazione dei due taxa e poi con la rivitalizzazione di L.carestianum su basi più concrete.

Nella nuova veste L.chailletii è stato identificato sotto diverse forme, differenti sia per il colore delle scaglie che per il diametro delle spore.
La mia determinazione è stata confermata, sulla base delle foto, da Marianne Mayer.

Foto N°11

Immagini Allegate

•