Lycogala epidendrum
Started by
gianpiero
, Jun 25 2006 20:20 PM
34 replies to this topic
#1
Posted 25 June 2006 - 20:20 PM
Gianpiero Lui - Monfalcone
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Posted 28 June 2006 - 17:20 PM
ecco la raccolta di Bruno.
Credo che, per la taglia minima (meno di cm 1 l'esemplare più grande) e per la differenza sostanziale nella conformazione del pseudocapillizio possa trattarsi di: Lycogala exiguum Morgan, (1893).
Non so di che struttura sia il pseudocapillizio di L. exiguum, ma nel caso sia simile a quello postato di seguito, la mia ipotesi potrebbe avere conferma.
P.s. Vittorio, a suo tempo, mi inviò una scheda di Nannenga, dove anche Lei aveva fatto un ritrovamento simile, con habitat acicolo "mentre il nostro è muscicolo" e con simile psaudocapillizio, che aveva erbarizzato come Lycogala sp.
Etallii
Credo che, per la taglia minima (meno di cm 1 l'esemplare più grande) e per la differenza sostanziale nella conformazione del pseudocapillizio possa trattarsi di: Lycogala exiguum Morgan, (1893).
Non so di che struttura sia il pseudocapillizio di L. exiguum, ma nel caso sia simile a quello postato di seguito, la mia ipotesi potrebbe avere conferma.
P.s. Vittorio, a suo tempo, mi inviò una scheda di Nannenga, dove anche Lei aveva fatto un ritrovamento simile, con habitat acicolo "mentre il nostro è muscicolo" e con simile psaudocapillizio, che aveva erbarizzato come Lycogala sp.
Etallii
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#24
Posted 01 July 2006 - 14:29 PM
Per quanto si riferisce a Lycogala epidendrum, non c'è niente da aggiungere, tutte le caratteristiche macro emicro corrispondono.
E' invece interessante esaminare l'ipotesi di Marinetto sul ,vecchio, ritrovamento di Bruno Ceppo, e della possibilità che possa trattarsi di Lycogala exiguum.
Alcune caratteristiche escluderebbero questa ipotesi:
La prima caratteristica della specie trovata da Bruno e l'habitat, su muschio, cosa molto atipica; le Lycogala epidendrum, exiguum e altre screscono tutte su legno.
La seconda caratteristica di Lycogala exiguum sono le dimensioni delle spore, tutti gli autori riportano diametri medi di 4,5 - 5,5 (6) micron, nelle misure di Marino troviamo diemtri medi di
5 - 7 micron, tutte le Lycogala hanno comunque spore debolmente reticolate e con un reticolo a volte incompleto, quindi misure incompatibili con exiguum e più vicine a epidendrum ma rimane l'anomalia dell' habitat.
Infine ocorre misurare anche il diametro, o i diametri minimo-massimo, dello pseudocapillizio. In Lycogala exiguum dovrebbe essere essere mediamente tra 2 e 10 micron, mentre in epidendrum
le misure sono maggiori, in media tra 6 e 25 micron e solo nei rami secondari nondovrebbe superare o 123 micron.
Nel campione di Bruno dovrebbe essere maggiore quindi vicino ad epidendrum.
Un particolare è decisamente diverso, e lo si vede benessimo, ed è la presenza di un lume interno, una cavità (?) un vuoto (?) al centro del filamento dello pseudo capillizio. Particolare assente e mai segnalato, a mia memoria, in nessuna altra specie di Lycogala. Questo particolare ci porta dunque a quella descrizione e disegno della Nannenga che ha fatto un solo ritrovamento di questo e la chiamata Lycogala sp.
E' invece interessante esaminare l'ipotesi di Marinetto sul ,vecchio, ritrovamento di Bruno Ceppo, e della possibilità che possa trattarsi di Lycogala exiguum.
Alcune caratteristiche escluderebbero questa ipotesi:
La prima caratteristica della specie trovata da Bruno e l'habitat, su muschio, cosa molto atipica; le Lycogala epidendrum, exiguum e altre screscono tutte su legno.
La seconda caratteristica di Lycogala exiguum sono le dimensioni delle spore, tutti gli autori riportano diametri medi di 4,5 - 5,5 (6) micron, nelle misure di Marino troviamo diemtri medi di
5 - 7 micron, tutte le Lycogala hanno comunque spore debolmente reticolate e con un reticolo a volte incompleto, quindi misure incompatibili con exiguum e più vicine a epidendrum ma rimane l'anomalia dell' habitat.
Infine ocorre misurare anche il diametro, o i diametri minimo-massimo, dello pseudocapillizio. In Lycogala exiguum dovrebbe essere essere mediamente tra 2 e 10 micron, mentre in epidendrum
le misure sono maggiori, in media tra 6 e 25 micron e solo nei rami secondari nondovrebbe superare o 123 micron.
Nel campione di Bruno dovrebbe essere maggiore quindi vicino ad epidendrum.
Un particolare è decisamente diverso, e lo si vede benessimo, ed è la presenza di un lume interno, una cavità (?) un vuoto (?) al centro del filamento dello pseudo capillizio. Particolare assente e mai segnalato, a mia memoria, in nessuna altra specie di Lycogala. Questo particolare ci porta dunque a quella descrizione e disegno della Nannenga che ha fatto un solo ritrovamento di questo e la chiamata Lycogala sp.
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