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Creolophus cirrhatus (Pers.) P. Karst., (1880).

una bella e interessante specie non molto comune, dalle sfumature leggermente rosate.
Su tronco di faggio morto.

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l'apice di un'idno a medi ingrandimenti

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nella parte mediana dell'idno "lateralmente", si notano i cistidi "gleocistidi", spesso prodotti dalle ife gleopeurogene "oleifere".

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ife gleopleurogene rifrangenti.

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gleocistidi

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ife gleopleurogene "oleifere", rifrangenti.

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i gleocistidi spesso terminano con u bulbillo ben evidente.

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i basidi, tetrasporici, sono sinuosi e allungati, tipici di molte afilloforali.

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i giunti a fibbia sono presenti in tutti i tessuti.

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una sostanziale differenza tra due generi spesso confusi, soprattutto in gioventù "Creolophus e Hericium", consiste nel fatto che; mentre per Creolophus la trama imeniale si presenta iodio negativa, per Hericium le ife sono evidentemante positive.

Trama lamellare J-.

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lo si nota meglio in questo fotogramma dove si può fare la differenza fra la spore J+ e la trama J-.

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spore J+

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la loro misura

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per confronto, la trama con la reazione differente "±", nei due generi sopra citati.

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