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EX. 1002
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
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Geastrum berkeleyi Massee. Ann. Bot.. 4 : 79 (1889).
Sinonimi
Geastrum pseudostriatum Hollós (1901)
Geastrum hollosii V.J. Stanĕk (1958)
Posizione tassonomica: Basidiomycetes, Gasteromycetes, Lycoperdales, Geastraceae, Geastrum.
Descrizione
Carpofori: mediamente grandi 4-10 cm, inizialmente ipogei e globosi. L'eseperidio è non igroscopico e si apre in 5-8 lacinie che si inarcano a sorreggere sulle punte tutto il carpoforo; lo strato carnoso appare poco persistente e quello miceliare incrostato da residui di substrato (terriccio e resti vegetali). Di colore marrone-rossiccio terracotta, ulteriormente imbrunente con l'età. L'endoperidio è di forma sferica un pò schiacciata con il sacco di 1,5-3 cm di diametro; il gambo distinto e abbastanza corto (0,2-0,3 cm), la parte inferiore con apofisi liscia o striata. La superficie si presenta asperulata con minute verruche, di colore grigiastro con sfumature ocra. L'area-peristoma è larga e abbastanza grande (circa 1/6-del diametro dell'endoperidio), conica, alta 0,2-0,4 cm, molto ben delimitata e formata da pieghe longitudinali evidenti; leggernente infossata e contornata alla base da un bordo netto, lo stoma è piccolo, elastico ed efficace. Il capillizio ha colorazioni che vanno dal bruno al miele, al microscopio ottico appare liscio, non ramificato (del tipo Lycoperdon) e quasi privo di setti; uno spessore medio di 3-6 μm (senza superare mai i 10 μm). In sezione si
evidenzia una columella che termina in un folto ciuffo di capillizio basale.
Habitat: la letteratura lo descrive come autunnale, nascente in boschi, misti di latifoglia ed aghifoglia (Quercus e Picea abies), meno frequentemente in aree aperte.
