Cribraria personii ?
Started by
renato
, Apr 24 2006 11:33 AM
11 replies to this topic
#1
Posted 24 April 2006 - 11:33 AM
Piuttosto piccoli per essere C.personii: gli sporangi hanno diametri inferiori a 0,5 mm.
Foto N°1
Foto N°1
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#4
Posted 24 April 2006 - 11:37 AM
Oltre alla decorazione radiale, da vicino si nota la presenza di increspature concentriche e di microgranuli da circa 1u addensati soprattutto sulle denticolazioni che appaiono più scure
Foto N°4 (cornice verde alta 50um)
Foto N°4 (cornice verde alta 50um)
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#8
Posted 25 April 2006 - 14:40 PM
Ciao Renato,
vista la forte somiglianza dei caratteri miscroscopici io non escluderei che possa trattarsi di
Cribraria aurantiaca, molto simile a Cribraria personii.
La sottile differenza dovrebbe essere: 1) il colore degli sporocarpi più sull'arancio giallastro
in aurantiaca e più sul bruno giallastro in personii. 2) la decorazione delle spore dovrebbe essere
decisamente più evidente in personii e impercettibile o assente in aurantiaca.
Per il resto le due specie sono molto simili, vedi il diametro dei granuli e degli sporocarpi.
Dalle foto le spore mi sembrano lisce e non verrucose, o forse è solo una mia impressione.
Viktor
vista la forte somiglianza dei caratteri miscroscopici io non escluderei che possa trattarsi di
Cribraria aurantiaca, molto simile a Cribraria personii.
La sottile differenza dovrebbe essere: 1) il colore degli sporocarpi più sull'arancio giallastro
in aurantiaca e più sul bruno giallastro in personii. 2) la decorazione delle spore dovrebbe essere
decisamente più evidente in personii e impercettibile o assente in aurantiaca.
Per il resto le due specie sono molto simili, vedi il diametro dei granuli e degli sporocarpi.
Dalle foto le spore mi sembrano lisce e non verrucose, o forse è solo una mia impressione.
Viktor
#9
Posted 27 April 2006 - 08:44 AM
Effettivamente caro Vittorio le specie sono molto simili. Attualmente conto su quattro raccolte di aurantiaca (posso dire certe) e due raccolti di personii (?) , fatte in siti distanti e in tempi diversi, e mi baso su queste.
In questo caso escluderei aurantiaca proprio per le caratteristiche delle spore. Certo con le spore praticamente ialine di Cribraria è difficile vederci chiaro almeno in termini assoluti. In termini relativi le cose vanno meglio, confrontiamo infatti quelle che abbiamo visto con quelle di due raccolte di aurantiaca:
Foto N°8
In questo caso escluderei aurantiaca proprio per le caratteristiche delle spore. Certo con le spore praticamente ialine di Cribraria è difficile vederci chiaro almeno in termini assoluti. In termini relativi le cose vanno meglio, confrontiamo infatti quelle che abbiamo visto con quelle di due raccolte di aurantiaca:
Foto N°8
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Posted 27 April 2006 - 08:46 AM
Come contro prova ho provato a fare un paio di foto in blu-cotone sulla pseudo-personii. I risultati non sono esaltanti per la scarsa risoluzione, comunque soprattutto in alcune viste equatoriali (sezione ottica) si distingue la presenza di verruche isolate o raggruppamenti di micro verruche.
Foto N°10
Foto N°10
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#12
Posted 27 April 2006 - 08:50 AM
Alla fine finiamo come al solito: apparentemente l’alternativa ragionevole non può che essere tra aurantiaca e personii, esclusa aurantiaca restano i problemi.
Le dimensioni complessive medie sono scarse, il colore degli sporangi sembra troppo aranciato (anche scontando gli effetti dell’illuminazione diretta) e soprattutto il diametro delle spore è costantemente inferiore al limite minimo previsto per personii (6,5 um).
Anche la decorazione poi non è del tutto soddisfacente: d’accordo non sono certamente lisce, ma l’apparente presenza di verruche isolate non corrisponde bene con la definizione di minutamente verrucose normalmente attribuita a personii.
Ricordo però che le caratteristiche del calice, con la presenza evidente delle increspature concentriche, dovrebbe restare una caratteristica importante.
Foto N°11
Le dimensioni complessive medie sono scarse, il colore degli sporangi sembra troppo aranciato (anche scontando gli effetti dell’illuminazione diretta) e soprattutto il diametro delle spore è costantemente inferiore al limite minimo previsto per personii (6,5 um).
Anche la decorazione poi non è del tutto soddisfacente: d’accordo non sono certamente lisce, ma l’apparente presenza di verruche isolate non corrisponde bene con la definizione di minutamente verrucose normalmente attribuita a personii.
Ricordo però che le caratteristiche del calice, con la presenza evidente delle increspature concentriche, dovrebbe restare una caratteristica importante.
Foto N°11
Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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