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SOCIETA’ VENEZIANA di MICOLOGIA
EX. 957
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
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Echinoderma asperum (Pers. : Fr.) Bon

Caratteri macroscopici

Cappello Ø 3-14-(20) cm, emisferico, campanulato, convesso, piano, con o senza umbone ottuso al centro, raramente con il bordo leggermente rialzato; orlo diritto, talvolta ondulato. Cuticola debordante all'orlo, fibrosa, unita, con la crescita anche dissociata in squame più o meno estese che lasciano intravedere la carne bianca sottostante; inizialmente ricoperta da squame conico-piramidali, più fitte al centro, con apici acuti, smussati o tronchi, labili, facilmente asportabili ad opera degli agenti atmosferici. Colore variabile, bruno, bruno-ocraceo, bruno-rosato, bruno-vinoso, bruno-giallastro, raramente pallido-biancastro; squame concolori o con l'apice più scuro. Lamelle: molto fitte, distanti dal gambo, inizialmente bianche poi crema, in vecchiaia macchiate di brunastro, biforcate; filo più chiaro, intero o crenulato, Gambo: 3-10 (13) x 0,5-1,7 cm, cilindrico, anulato, leggermente bulboso nella parte interrata, interamente fibrilloso, fistoloso, concolore al cappello o leggermente più chiaro, biancastro sotto le lamelle e quasi sempre decorato da resti squamoso-fioccosi di velo generale più o meno consistenti nella parte sottostante l'anello; anello submembranaceo, generalmente bianco, talvolta giallastro. Carne: bianca nel cappello, da bianca a giallastra nel gambo; odore e sapore forti e sgradevoli.

Habitat: boschi di latifoglie e di conifere, siepi, terreni di riporto con detriti legnosi.

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Caratteri microscopici
Spore: 7-9,5 (10) x 3-4 (4,5) µm, ellissoidi, cilindriche, subovoidi, spesso con apice attenuato e base tronca, apicolo laterale, destrinoidi.
Basidi: 17-23 x 6,5-10 µm, tetrasporici, raramente bisporici, clavati.
Cheilocistidi: 15-30 x 6-9 (14) µm, in maggioranza sfericopeduncolati, piriformi, clavati, largamente clavati, alcuni cilindrici o attenuatì all'apice, globosi, a parete sottile o leggermente spessa. Epicute: squame coniche formate alla base da ife brune, cilindriche, 5-7 µm di diametro, settate, con giunti a fibbia nei setti, nella parte soprastante formate da catene di cellule globose, ellissoidi, subcilindriche, 20-60 x 10-25 µm, rari elementi singoli fino a 75-85 x 25-31 µm, a parete sottile o leggermente spessa, con pigmento di membrana bruno, liscio.

Osservazioni
E. asperum è la specie più comune del genere, molto variabile sia nelle dimensioni, che possono essere ragguardevoli in determinati substrati, nonchè nel modo di dissociarsi della cuticola e nelle colorazioni, ma sempre comunque identificabile dai suoi caratteri microscopici.

Exsiccata
MCVE 957. Leg. G. Zecchm, 22.09.2004. Barcis (PN).

Bibliografia
Bon M. - 1981: Clè monographiquie des "Lèpiotes" d'Europe. Doc. Myc. 43.
Bon M. - 1991: Le genre Echinoderma (Locq. ex Bon) st. nov. Doc. Myc. 82 : 61-67.
Bon M. - 1993: Flore Mycologique d'Europe. 3 Les lèpiotes. Doc. Myc. Mém. Hors. série n. 3. Lepiotaceae Roze.
Breitembach J, & F. Kränzlin - 1995: Champignons de Suisse, 4. Lausanne.
Candusso M. & G. Lanzoni - 1990: Fungi Europaei, Lepiota s. l., vol. 3°. Ed. G. Biella. Saronno.
Knudsen H. - 1980: A revision of Lepiota sect. Echinatae and Amyloideae (Agaricales) in Europe. Bot. Tidsskrift 2-3; 121-154.
Vellinga E C. - 2001: Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 5: 64-162.

G. Zecchin, 11.11.2005

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