Inocybe bongardii
Iniziato da
brunoceppo
, gen 05 2006 19:31
10 risposte a questa discussione
#1
Inviato 05 gennaio 2006 - 19:31
Ciao,
fine settembre in questo habitat, luogo aperto ai bordi di
boschi con prevalenza di faggio, ci sono anche loro,
impssibile evitarli
fine settembre in questo habitat, luogo aperto ai bordi di
boschi con prevalenza di faggio, ci sono anche loro,
impssibile evitarli
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo
Teramo-Abruzzo
#5
Inviato 05 gennaio 2006 - 20:09
non ricordi l'odore? Ma se lo si sente anche attraverso il monitor, non lo senti? è floreale, intenso di Muscari botryoides, dai che è facile
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#6
Inviato 05 gennaio 2006 - 22:35
Yessser!!
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#7
Inviato 31 gennaio 2006 - 15:03
l'aspetto è quello di I. bongardii, l'odore aiuterebbe moltissimo per una distinzione certa fra I. bongardii, I. cervicolor e I. pisciodora.
Purtroppo, non avendo la possibilità di aggiungere questo dato, la raccolta rimarrà sub iudice.
A proposito dell'interpretazione di un' entità come singola specie e le relative varietà, Enrico Bizio ha redatto un magnifico articolo sulle Cervicolores dove oltre a chiarire per quanto possibile la differenza nelle singole specie, avanzando l'ipotesi di specie collettiva e di sue varietà, pone una questione di priorità a favore di I. cervicolor nei confrondi di I. bongardii e di I. pisciodora.
Quindi se vorremmo giudicarle verietà di una specie tipo, questa, dovrebbe essere Inocybe cervicolor e dunque bongardii e pisciodora verrebbero declassate a varietà di cervicolor.
Se sarà possibile inserirò nel forum l'articolo di Enrico.
In ogni caso, posto alcuni caratteri della microscopia della presunta I. bongardii.
P.S.: al tempo, un attimo prima di riporre l'exiccatum nell'erbario mi si è accesa una lampadina "che sforzo ", ho preso un fungo secco è l'ho portato alle narici EUREKA, l'odore di Muscari racemosum era ancora percettibile in pieno, anzi direi ancor più olezzoso, quasi di salume , quindi possiamo levare quel piccolo dubbio che all'inizio avevamo espresso. Alla buon'ora
Cheilocistidi in rosso congo ammoniacale.
Purtroppo, non avendo la possibilità di aggiungere questo dato, la raccolta rimarrà sub iudice.
A proposito dell'interpretazione di un' entità come singola specie e le relative varietà, Enrico Bizio ha redatto un magnifico articolo sulle Cervicolores dove oltre a chiarire per quanto possibile la differenza nelle singole specie, avanzando l'ipotesi di specie collettiva e di sue varietà, pone una questione di priorità a favore di I. cervicolor nei confrondi di I. bongardii e di I. pisciodora.
Quindi se vorremmo giudicarle verietà di una specie tipo, questa, dovrebbe essere Inocybe cervicolor e dunque bongardii e pisciodora verrebbero declassate a varietà di cervicolor.
Se sarà possibile inserirò nel forum l'articolo di Enrico.
In ogni caso, posto alcuni caratteri della microscopia della presunta I. bongardii.
P.S.: al tempo, un attimo prima di riporre l'exiccatum nell'erbario mi si è accesa una lampadina "che sforzo ", ho preso un fungo secco è l'ho portato alle narici EUREKA, l'odore di Muscari racemosum era ancora percettibile in pieno, anzi direi ancor più olezzoso, quasi di salume , quindi possiamo levare quel piccolo dubbio che all'inizio avevamo espresso. Alla buon'ora
Cheilocistidi in rosso congo ammoniacale.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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