Il Faggio
#26
Inviato 11 dicembre 2005 - 16:44
ripeterò l'esperimento di Viktor.....larva avvisata... :tdc2:
ciao
Teramo-Abruzzo
#27
Inviato 11 dicembre 2005 - 18:54
Integro la tua foto n° 10, con Iogio cercando Mixo sul Monte Amiata abbiamo
anche cercato all' interno di una galla sulle foglie di Faggio ed abbiamo scovato
la larva. Se non vado errato dovrebbe trattarsi della Mychiola fagi.
Attendo conferme sul nome.
Ciao Viktor, bello risentirti in Forum
Confermo: si tratta proprio di Mikiola fagi, un piccolo dittero che causa la formazione delle galle del faggio.....e al proposito mi hai dato un'idea.
Ti chiedo anch'io una conferma: ti risulta che qualche Myxo sia produttore di formazioni simili a galle? mi pare di averlo letto tempo fa da qualche parte...o forse la memoria fa cilecca
...e ficcano anche :camerdigit: ..e in modo egregio...bella la foto... I curiosi del piccolo ficcano il naso ovunque
Ciao
Patty
Modena
#28
Inviato 10 gennaio 2006 - 19:14
Mi togli una curiosità? La galla è una difesa della pianta contro gli insetti?
Cosa succede una volta che si è formata?
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#29
Inviato 10 gennaio 2006 - 21:43
Ciao Nevia,Mi togli una curiosità? La galla è una difesa della pianta contro gli insetti?
Cosa succede una volta che si è formata?
possiamo dire che le galle sono forme di difesa delle piante da attacchi esterni.
Nel caso delle galle prodotte dagli insetti, quando questi pungono una parte qualsiasi di una pianta (rametti, foglie, radici…) per deporvi le uova, la pianta reagisce producendo, nella zona della puntura, un tessuto cicatriziale anomalo ipertrofico , cercando in questo modo di isolare e tenere sotto controllo l’intruso parassita incapsulandone le uova. Insomma la pianta offesa si difende, ma così facendo asseconda il gioco dell’insetto che in questo modo mette al riparo le uova da cui nasceranno le larve. Queste, poi, appena nate , cominciano subito a nutrirsi dei tessuti vegetali che le circondano e così facendo, stimolano ulteriormente la produzione di tessuti e la formazione della galla, che continua ad ingrandirsi e a stratificarsi intorno alle larve . Pare che il fattore determinante che stimola l'ulteriore crescita della galla sia proprio la presenza e l’attività delle larve stesse( che si nutrono dei tessuti vegetali circostanti), tant’è vero che se queste muoiono, cessa immediatamente di accrescersi anche la galla.
Una volta che le larve si sono trasformate in insetti adulti, abbandonano il loro nido di crescita: le galle, ormai inutili, cadranno con le foglie o , come ad esempio le “ noci” legnose delle querce, degenerano e finiranno per cadere al suolo.
Ciao
Modena
#30
Inviato 11 gennaio 2006 - 09:48
ciao
#31
Inviato 11 gennaio 2006 - 15:10
per la risposta veramente esauriente.
Ciao
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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