
Psilocybe cyanescens Wakef. emend. Krieglsteiner
Iniziato da
brunoceppo
, ott 09 2005 21:22
28 risposte a questa discussione
#1
Inviato 09 ottobre 2005 - 21:22
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo
Teramo-Abruzzo
#7
Inviato 11 dicembre 2005 - 15:17
Si tratta verosimilmente, ancora" di Psilocybe cyanescens Wakef. emend. Krieglsteiner.
In questo periodo si è discusso sulla probabilità che i ritrovamenti discussi nel forum possano essere attribuiti a Psilocybe moravica Borovička (2003).
Ho potuto leggere la diagnosi originale di Psilocybe moravica Borovička, gentilmente inviatami dallo stesso Autore della sp. nova "che ringrazio sentitamente", e devo constatare che le caratteristiche che accomunano Psilocybe moravica Borovička, alle nostre raccolte sono molte " forme e misure di cheilocistidi, pleurocistidi e caulocistidi", soltanto le spore risultano in tutti i nostri tre casi essere di misura inferiore "però rientranti nelle medie".
Nelle misurazioni delle medie modali, delle tre raccolte su 90 misure:
LUNGHEZZA:
07 µm = 01 misurazioni
08 µm = 03 misurazioni
09 µm = 03 misurazioni
10 µm = 29 misurazioni
11 µm = 46 misurazioni
12 µm = 06 misurazioni
13 µm = 02 misurazioni
LARGHEZZA:
04 µm = 02 misurazioni
05 µm = 26 misurazioni
06 µm = 62 misurazioni
QUOZIENTE
1,6 µm = 08 misurazioni
1,7 µm = 26 misurazioni
1,8 µm = 44 misurazioni
1,9 µm = 11 misurazioni
2 µm = 01 misurazioni
Prendo atto della pubblicazione della nuova specie e di quanto scritto e descritto nella discussione in calce.
Sicuramente, macroscopicamente e forse ancor di più microscopicamente, le due specie si somigliano "e non poco", resta il fatto che, nell'ultima monografia di Francesco Doveri; Funghi Fimicoli Italici 2004, pag. 286 e, già prima, Edmondo Grilli; AMB RdM XXXIII, pag. 114. Descrivono Psilocybe cyanescens Wakef. emend. Krieglsteiner, con estrema dovizia, specialmente nelle osservazioni di quest'ultimo Autore.
In sintesi, le raccolte da me studiate si adattano perfettamente a quanto riportato nei lavori degli A.A., italiani.
D'altro canto "c'è sempre un rovescio della medaglia", altri lavori da me visionati "Noordelos 1999, Riva 2002", ritraggono microscopicamente Psilocybe cyanescens, con cheilocistidi lsi ageniformi ma molto tozzi, cosa da noi non riscontrata se non per alcuni caulocistidi.
P.s.: è il terzo ritrovamento sempre nello stesso posto, ragazzi del Ceppo, fate attenzione a non mescolarla ai porcini

Iniziamo la microscopia dalla pileipellis che si dimostra con uno strato superficiale di ixocute ben visibile anche a bassi ingradimenti.
In questo periodo si è discusso sulla probabilità che i ritrovamenti discussi nel forum possano essere attribuiti a Psilocybe moravica Borovička (2003).
Ho potuto leggere la diagnosi originale di Psilocybe moravica Borovička, gentilmente inviatami dallo stesso Autore della sp. nova "che ringrazio sentitamente", e devo constatare che le caratteristiche che accomunano Psilocybe moravica Borovička, alle nostre raccolte sono molte " forme e misure di cheilocistidi, pleurocistidi e caulocistidi", soltanto le spore risultano in tutti i nostri tre casi essere di misura inferiore "però rientranti nelle medie".
Nelle misurazioni delle medie modali, delle tre raccolte su 90 misure:
LUNGHEZZA:
07 µm = 01 misurazioni
08 µm = 03 misurazioni
09 µm = 03 misurazioni
10 µm = 29 misurazioni
11 µm = 46 misurazioni
12 µm = 06 misurazioni
13 µm = 02 misurazioni
LARGHEZZA:
04 µm = 02 misurazioni
05 µm = 26 misurazioni
06 µm = 62 misurazioni
QUOZIENTE
1,6 µm = 08 misurazioni
1,7 µm = 26 misurazioni
1,8 µm = 44 misurazioni
1,9 µm = 11 misurazioni
2 µm = 01 misurazioni
Prendo atto della pubblicazione della nuova specie e di quanto scritto e descritto nella discussione in calce.
Sicuramente, macroscopicamente e forse ancor di più microscopicamente, le due specie si somigliano "e non poco", resta il fatto che, nell'ultima monografia di Francesco Doveri; Funghi Fimicoli Italici 2004, pag. 286 e, già prima, Edmondo Grilli; AMB RdM XXXIII, pag. 114. Descrivono Psilocybe cyanescens Wakef. emend. Krieglsteiner, con estrema dovizia, specialmente nelle osservazioni di quest'ultimo Autore.
In sintesi, le raccolte da me studiate si adattano perfettamente a quanto riportato nei lavori degli A.A., italiani.
D'altro canto "c'è sempre un rovescio della medaglia", altri lavori da me visionati "Noordelos 1999, Riva 2002", ritraggono microscopicamente Psilocybe cyanescens, con cheilocistidi lsi ageniformi ma molto tozzi, cosa da noi non riscontrata se non per alcuni caulocistidi.
P.s.: è il terzo ritrovamento sempre nello stesso posto, ragazzi del Ceppo, fate attenzione a non mescolarla ai porcini



Iniziamo la microscopia dalla pileipellis che si dimostra con uno strato superficiale di ixocute ben visibile anche a bassi ingradimenti.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#12
Inviato 11 dicembre 2005 - 15:32
subcute.
Per queste prime 6 foto il preparato è stato rigonfiato con H2O, il vetrino coprioggetto è stato appoggiato delicatamente e senza effettuare pressioni di sorta, quindi gli strati potrebbero essere considerati abbastanza varitieri.
Per queste prime 6 foto il preparato è stato rigonfiato con H2O, il vetrino coprioggetto è stato appoggiato delicatamente e senza effettuare pressioni di sorta, quindi gli strati potrebbero essere considerati abbastanza varitieri.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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