
Il Larice
Iniziato da
patrizia
, set 30 2005 20:17
20 risposte a questa discussione
#1
Inviato 30 settembre 2005 - 20:17
I larici , Larix decidua, non passano mai inosservati: d’estate la loro chioma irregolare, verde chiara, rada e leggera si distingue sulle montagne in mezzo ai più scuri pini e abeti
FOTO 1
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patrizia
Modena
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#4
Inviato 30 settembre 2005 - 20:19
Poco prima dell’inverno perdono tutte le foglie e il lariceto, in poco tempo si spoglia ricoprendo il suolo di un soffice tappeto giallastro di corti morbidi aghi.
Il larice infatti è l’unica nostra conifera a perdere le foglie durante l’inverno: gli aghi, lunghi 2-3 cm. sono morbidi, di colore verde chiaro e compaiono in primavera a ciuffi di 20-40 all’apice di cortissimi rametti. Caratteristiche anche le infiorescenze femminili che hanno l’aspetto di corte pigne ovali di colore rosso porporino.
FOTO 4
Il larice infatti è l’unica nostra conifera a perdere le foglie durante l’inverno: gli aghi, lunghi 2-3 cm. sono morbidi, di colore verde chiaro e compaiono in primavera a ciuffi di 20-40 all’apice di cortissimi rametti. Caratteristiche anche le infiorescenze femminili che hanno l’aspetto di corte pigne ovali di colore rosso porporino.
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patrizia
Modena
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#6
Inviato 30 settembre 2005 - 20:21
Il larice può vivere anche centinaia di anni
In Italia si trova spontaneo esclusivamente sulle Alpi, più diffuso nel settore occidentale e centrale, mentre in quello orientale è più raro.
Vive in una fascia altitudinale compresa fra gli 800 e i 2000 metri, tuttavia non è raro incontrarlo oltre i 2500 metri: il suo record è sulle Alpi lombarde dove un esemplare isolato nano e contorto è stato trovato a 2660 metri di quota.
FOTO 6
In Italia si trova spontaneo esclusivamente sulle Alpi, più diffuso nel settore occidentale e centrale, mentre in quello orientale è più raro.
Vive in una fascia altitudinale compresa fra gli 800 e i 2000 metri, tuttavia non è raro incontrarlo oltre i 2500 metri: il suo record è sulle Alpi lombarde dove un esemplare isolato nano e contorto è stato trovato a 2660 metri di quota.
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patrizia
Modena
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#8
Inviato 30 settembre 2005 - 20:22
Al di sotto dei 1500 metri è quasi sempre associato all’abete rosso e all’abete bianco, mentre a quote più elevate forma spesso boschi puri, i lariceti.
Il larice è molto importante per la produzione di legname: il suo legno è particolarmente resistente all’aria e all’acqua per l’elevata quantità di resina che contiene. Resina che dà la Trementina di Venezia, usata nell’industria delle vernici.
Da alcuni decenni è ampiamente diffuso nel nostro paese, utilizzato dai forestali per rimboschimenti, Larix Kaempferi, o larice Giapponese perché originario delle montagne giapponesi, molto simile al nostro larice, ma con aghi in ciuffi di più di 40
FOTO 8
Il larice è molto importante per la produzione di legname: il suo legno è particolarmente resistente all’aria e all’acqua per l’elevata quantità di resina che contiene. Resina che dà la Trementina di Venezia, usata nell’industria delle vernici.
Da alcuni decenni è ampiamente diffuso nel nostro paese, utilizzato dai forestali per rimboschimenti, Larix Kaempferi, o larice Giapponese perché originario delle montagne giapponesi, molto simile al nostro larice, ma con aghi in ciuffi di più di 40
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patrizia
Modena
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#14
Inviato 02 ottobre 2005 - 07:54
Mi sbaglio, o c'è in corso una specie di sfida?
Per ora siete 3 a 2 per Gianpiero.
(Forza Patrizia!
)
Nicandro
Per ora siete 3 a 2 per Gianpiero.
(Forza Patrizia!

Nicandro
Vittorio Carcò
Cagliari
Cagliari
#15
Inviato 02 ottobre 2005 - 15:45
Mi sbaglio, o c'è in corso una specie di sfida?
Per ora siete 3 a 2 per Gianpiero.
(Forza Patrizia!)
Nicandro


…è solo un gioco , cominciato per caso.
Ma poiché ho un fans tifoso di alto gradimento, vedrò di non deluderti.

Ho scartabellato nelle mie immagini e nei libri, rinfrescando la memoria ed ecco qua…

Patty
Hygrophorus speciosus
patrizia
Modena
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#19
Inviato 02 ottobre 2005 - 19:39
Pa-tri-ziaaa, Pa-tri-ziaaa, Pa-tri-ziaaa!!!!

Vittorio Carcò
Cagliari
Cagliari
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