16 risposte a questa discussione

[brunoceppo]

Ciao,
sotto le foglie verdi in habitat umido.

foto 1

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 2

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 3

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 4

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 5

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

ciao

foto 6

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

una sola precisazione; la specie viene inserita anche nel Genere Psilocybe con l'epiteto: Psilocybe squamosa (Pers.) P.D. Orton, (1969).

A mio avviso "per quel che può valere", per le caratteristiche microscopiche che contradistinguono la specie, il suo inserimento nel Genere Psilocybe non fa una grinza.

Certamente il DNA in futuro (ma quando?) saprà dirci di più.

Cheilocistidi

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

la loro forma è alquanto insolita, essi sono di due tipologie morfologiche, la prima che postiamo nella seguente foto è quella della maggiorparte di essi.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

seguita dalla forma con base allargata "in netta minoranza".

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

i giunti a fibbia sono presenti i tutti i tessuti del basidioma.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

basidi per la quasi totalità tetrasporici e con sterigmi molto tozzi.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

le spore sono di misura abbastanza costante, solo in un caso abbiamo constatato una misura sopra le righe, probabilmente, dovuta a spore prodotte da basidi bisporici.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

nella foto, si nota una spora evidentemente fuori misura, essa è qualla riscontrata come superiore a 16 µm.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

in questa foto si nota che le spore sono piuttosto regolari sia nella forma che nella misura

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

Mycométre ci da' la conferma

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

il grafico di raffronto conclude la scheda di questa interessante raccolta.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

una sola precisazione; la specie viene inserita anche nel Genere Psilocybe con l'epiteto: Psilocybe squamosa (Pers.) P.D. Orton, (1969). A mio avviso "per quel che può valere", per le caratteristiche microscopiche che contradistinguono la specie, il suo inserimento nel Genere Psilocybe non fa una grinza.
Certamente il DNA in futuro (ma quando?) saprà dirci di più.

ed hanno fatto anche di più, infatti ora si chiama Leratiomyces squamosus (Pers.) Bridge & Spooner, Mycotaxon 103: 117 (2008) var. squamosus