Chaetomium bostrychodes
#1
Inviato 05 maggio 2005 - 18:21
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#4
Inviato 06 maggio 2005 - 18:23
#5
Inviato 06 maggio 2005 - 21:04
Me n'ero accorto anch'io che non c'era nella monografia, infatti l'unico ad avere peli dritti e C. trigonosporum, ma per ovvii motivi è ipossibile che sia lui.
Ecco tutto quello che ho fotografato.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#9
Inviato 06 maggio 2005 - 21:29
nei peli più lunghi la misura arriva a 110-115 x 4-5.5 µm, con cellula basale fino a 12 µm.
nella foto, la parte bassa e la loro base.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Inviato 06 maggio 2005 - 21:31
Frammisti ai peli pigmentati e pelosi c'è un altra tipologia di peli, ialini e lisci lunghi meno della metà dei peli pigmentati, non so se si tratta di peli in crescita oppure di peli che rimangono così.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#18
Inviato 06 maggio 2005 - 22:37
Osserviamo spore di due forme ben distinte a seconda se viste di faccia o di profilo.
L'una limoniforme, che è quella più visibile, probabilmente per la sua predisposizione nel mezzo di governo.
L'altra ellissoide "in questa foto non si notano spore di questa forma".
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#22
Inviato 07 maggio 2005 - 11:36
Francesco
#23
Inviato 07 maggio 2005 - 11:40
Qualcuno di voi ha un programma, nel quale inserire ad esempio la misurazione di 20-30 spore e ottenere subito le loro dimensioni e quelle degli estremi ? ad es. spore (20-) 22 -25 (-27) x (3,5-) 4-5 µm
#24
Inviato 07 maggio 2005 - 11:56
A parte le battutine di spirito, credo di aver capito quale sia il tuo problema.
So che molti usano Excel, con cui si può benissimo fare la somma delle spore, trarre il loro Q. medio e le medie relative a lunghezza e spessore.
In alternativa si può creare un piccolo foglio elettronico con access, con tutte le misure impostate.
Secondo il mio punto di vista, questi sono metodi che vanno sostituiti da tecnologie più moderne e sicuramente più funzionali.
In pratica, una fotocamera digitale con cui fare le foto della microscopia e un programma dedicato "per es. Mycometre", per la misurazione e il calcolo delle misure, e tutto diventa molto più veloce e semplice.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#25
Inviato 07 maggio 2005 - 14:12
Come ben si vede, le spore sono destrinoidi in melzer e grigiastre azzurrognole in H2O.
Però, anche in questo caso, ho notato soltanto peli diritti e mai spiralati.
Probabilmente le spirali sono una prerogativa di esemplari ben maturi.
Per il resto, mi ero orientato anch'io su Chaetomium homopilatum ed era la prima specie che avevo preso in considerazione, grazie anche alla morfologia sporale e alle corpose note descrittive della tua monografia.
Il fatto di non aver osservato parafisi, probabilmente era dovuto alla poca conoscenza della specie da parte mia.
Osservando le foto dell'imenio, si notano bene quelle che dovrebbero essere le parafisi, anche in base all'iconografia desunta dalla tua tavola micro.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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