cheilocistidi non proprio tipici "se vogliamo", in questo modo abbiamo un'idea del polimorfismo che possono avere anche certe caratteristiche microscopiche.
ed infine, quest'ultima traccolta, di taglia molto più piccola delle altre, al punto di sembrare anche questa, un'altra specie.
In tutt'altra zona, ma comunque sotto pino marittimo.
in quanto ai basidi, essi si sono dimostrati in netta maggioranza bisporici rispetto a quelli tatrasporici, abbiamo anche riscontrato la presenza di numerosi basidi monosporici
ed il relativo grafico di raffronto.
Sostanzialmente, si può dedurre che le differenze nelle tre raccolte sono minime e possono in tutti i casi rientrare nella variabilità della specie.