Inocybe fulvida var. subserotina
Iniziato da
marinetto
, mag 02 2005 12:19
19 risposte a questa discussione
#1
Inviato 02 maggio 2005 - 12:19
Inocybe fulvida Bres. var. subserotina Bon
La raccolta è stata fatta ieri in una località nei pressi del mare, in terreno sabbioso L'essenza arborea che era più manifesta nei pressi, era il Pinus nigra, ma non mancavano altre essenze arboree di latifoglia nei pressi.
Il luogo del ritrovamento era alquanto particolare e si trattava di un vecchio campo da tennis in terra rossa, oramai in disuso da parecchi anni.
Stranamente, la specie era circoscritta all'interno del campo, quasi come se i bassi cordoli di cemento che delimitavano il campo avessero in qualche modo delimitato anche il suo sviluppo.
Nello stesso campo, e con le stesse modalità sono state reperite anche Inocybe terrigena "da verificare", Helvella spadicea, H. leucomelaena.
Nella foto:l'habitat con il pino nero di contorno e alcuni dei raccoglitori
La raccolta è stata fatta ieri in una località nei pressi del mare, in terreno sabbioso L'essenza arborea che era più manifesta nei pressi, era il Pinus nigra, ma non mancavano altre essenze arboree di latifoglia nei pressi.
Il luogo del ritrovamento era alquanto particolare e si trattava di un vecchio campo da tennis in terra rossa, oramai in disuso da parecchi anni.
Stranamente, la specie era circoscritta all'interno del campo, quasi come se i bassi cordoli di cemento che delimitavano il campo avessero in qualche modo delimitato anche il suo sviluppo.
Nello stesso campo, e con le stesse modalità sono state reperite anche Inocybe terrigena "da verificare", Helvella spadicea, H. leucomelaena.
Nella foto:l'habitat con il pino nero di contorno e alcuni dei raccoglitori
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#5
Inviato 02 maggio 2005 - 12:31
certo è che, il tempo abbastanza secco ha sicuramente parzialmente modificato l'aspetto della specie, ma grossomodo, non dovrebbe discostarsi troppo da quanto descritto da Bon per questa varietà di fulvida.
Per tutto quanto riguarda le vcissitudini di questa specie, i suoi sinonimi e le sue interpretazioni, vi rimando alla bibliografia specializzata, ed in particolare alle note dell'amico Enrico Bizio & G. Consiglio - 2002 AMER n. 56.
Per tutto quanto riguarda le vcissitudini di questa specie, i suoi sinonimi e le sue interpretazioni, vi rimando alla bibliografia specializzata, ed in particolare alle note dell'amico Enrico Bizio & G. Consiglio - 2002 AMER n. 56.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#20
Inviato 09 aprile 2006 - 16:22
mai vista vista una forma così incredibilmente velata.
Molto bella (e anche molto critica)
Molto bella (e anche molto critica)
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