Coprinopsis macrocephala
Iniziato da
marinetto
, apr 28 2005 20:19
18 risposte a questa discussione
#1
Inviato 28 aprile 2005 - 20:19
Se ben ricordate, su questa specie e sulla possibilità di distinguerlo da C. radiatus si è già disquisito e Francesco ha esposto il suo parere in merito, ed io non posso far altro che seguire le orme di sicuramente ne sa di più.
E se non ho preso lucciole per lanterne, questa raccolta, nata in coltura su escrementi di cavallo, dovrebbe appartenere alla specie in oggetto.
E anche se le spore non mi sono sembrate tanto larghe da poter fare la differenza, la grandezza dell'esemplare proposto dovrebbe far optare per C. macrocephalus.
Partiamo con le immagini, la prima riprende esemplari in habitat
E se non ho preso lucciole per lanterne, questa raccolta, nata in coltura su escrementi di cavallo, dovrebbe appartenere alla specie in oggetto.
E anche se le spore non mi sono sembrate tanto larghe da poter fare la differenza, la grandezza dell'esemplare proposto dovrebbe far optare per C. macrocephalus.
Partiamo con le immagini, la prima riprende esemplari in habitat
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#11
Inviato 28 aprile 2005 - 20:31
una foto che mi sembra molto interessante è questa del filo lamellare dove si notano i cheilocistidi elissoidi.
La foto è stata eseguita al microscopio usando una luce riflessa e con obiettivo da 10 ingrandimenti
La foto è stata eseguita al microscopio usando una luce riflessa e con obiettivo da 10 ingrandimenti
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#19
Inviato 29 aprile 2005 - 19:03
la diagnosi di macrocephalus mi pare più che accettabile. Credo comunque che alla fine le due specie verranno definitivamente sinonimizzate e riunite in un unico taxon con dimensioni dei carpofori molto variabili.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi