Secondo me non è né P. coprophila né subcoprophila che non hanno velo, mentre possiedono un pileo fortemente striato. A vederlo così sembrerebbe un Panaeolus. Pertanto suggerisco di rivedere la pileipellis. Poi ci risentiamo. Se avete piacere potete mandarmi l'exsiccatum. Ciao,
Francesco
Panaeolus cinctulus
Started by
f.doveri
, Jun 09 2004 18:27 PM
3 replies to this topic
#1
Posted 09 June 2004 - 18:27 PM
#2
Posted 09 June 2004 - 19:11 PM
azz... adesso si spiegano quei cheilocistidi, con quella forma che non riuscivo ad inquadrare nel Genere e men che nemo nella specie.
Quel velo e le foto molto molto esaltate mi hanno probabilmente tratto in inganno ed ho dato per scontato che fosse una Psilocybe, però, mi sembra che l'epicute sia filamentosa, provo a rivederlo uno di questi giorni
p.s.: il velo è completamente sparito e non è rimasta traccia ne sul gambo ne al margine del cappello.
Quel velo e le foto molto molto esaltate mi hanno probabilmente tratto in inganno ed ho dato per scontato che fosse una Psilocybe, però, mi sembra che l'epicute sia filamentosa, provo a rivederlo uno di questi giorni
p.s.: il velo è completamente sparito e non è rimasta traccia ne sul gambo ne al margine del cappello.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#3
Posted 10 June 2004 - 11:36 AM
Io penso che si tratti di Panaeolus cinctulus (= subbalteatus). Se andate a guardare la foto che compare sul libro di Cacialli et al. 1995 (Funghi fimicoli e rari o interess. della Toscana Occidentale) c'è una foto di giovani esemplari che è molto simile a questa. La microscopia inoltre mi sembra che coincida.
Ciao,
Francesco
Ciao,
Francesco
#4
Posted 10 June 2004 - 18:32 PM
Allora, cerchiamo di mettere un po' d'ordine nella discussione !! La specie trattata fino ad ora è o non è un Panaeolus (credo di sì), è o non è P. cinctulus ?? Penso di sì, anche se non avendo a disposizione l'exsiccatum non posso dirlo con certezza. La nuova specie nata in coltura e presentata da Marino non è certo un Panaeolus, dal momento che presenta lamelle ocra giallastre. Ho visto l'ixocute e sembra di intravvedere alcune cellule claviformi in mezzo alla gelatina ed anche dei prolungamenti filamentosi. Avete pensato a fare un taglio radiale anziché uno scalpo dell'ixocute (che in tal caso sarebbe un ixoimeniderma) ed a prendere in considerazione Conocybe (= Pholiotina) coprophila, che cresce su escrementi di cavallo? Se il taglio dell'icocute vi viene bene, in tal caso andate a confrontare su "Fungi Fimicoli" e ditemi qualcosa. Ciao,
Francesco
Francesco
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