Lactarius subumbonatus
Iniziato da
brunoceppo
, dic 08 2004 15:20
7 risposte a questa discussione
#1
Inviato 08 dicembre 2004 - 15:20
Ciao,
altro rompicapo (per me): lamelle scure con tante lamellule, sporata bianca,pileo con orlo ondulato cannellato e imbutiforme, gambo un pò decentrato, latice inizialmente trasparente, sapore lievemente dolce, bohhhhh???!!!
ecco le foto.
foto 1
altro rompicapo (per me): lamelle scure con tante lamellule, sporata bianca,pileo con orlo ondulato cannellato e imbutiforme, gambo un pò decentrato, latice inizialmente trasparente, sapore lievemente dolce, bohhhhh???!!!
ecco le foto.
foto 1
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo
Teramo-Abruzzo
#7
Inviato 16 dicembre 2004 - 11:31
Non credo ci siano dubbi sul fatto che la raccolta si possa attribuire a Lactarius subumbonatus, anche perchè non ci sono voci discordi, quindi
Possiamo aggiungere soltanto alcune considerazioni a supporto della determinazione di questa specie.
Intanto, l'odore fortissimo di Glycyrrhiza glabra (liquirizia), che l'essiccata emanava, per darvi un'idea, se ne percepiva benissimo la fragranza, gia al momento dell'arrivo del pacchetto "lettere antiurto" e nonostante i funghi fossero posti all'interno di una bustina di nylon sigillata.
Non aveva assolutamente odori cimicini è nemmeno di cicoria tostata.
Microscopicamente, le spore presentavano la plaga ilare ampia ed inamiloide, le ornamentazioni erano composte da creste ben amiloidi, spesse circa 1 µm, le spore si aggiravano su misure di 7.5-8 µm, di forma subglobosa.
Senza addentrarmi nelle caratteristiche della Sezione Olentes e nella separazione delle specie poste al suo interno "cosa che si può dedurre dalle moderne monografie", voglio solo far notare come io abbia trovato e fotografato particolari cellule marginali "macrocheilocistidi assenti", di forma sia ovoide o perlomeno allargata, sia cilindriche, flessuose e alquanto allungare.
A questo proposito c'è da notare che differenti A.A., fanno la differenza tra due specie "L. subumbonatus- L. serifluus", tra le altre cose, anche per la forma delle cellule marginali "ovoidi-allargate, cilindriche-allungate", cosa, tra l'altro in disaccordo tra loro nelle loro stesse tavole microscopiche, dove, in una monografia si trovano cellule ovoidi-allargate, la dove nell'altra, si trovano cellule cilindriche-allungate.
Io da parte mia, nella raccolta in esame ho notato entrambe le forme, anche se quelle ovoidi-allargate erano in netta maggioranza.
Nelle immagini micro; spore in melzer
Possiamo aggiungere soltanto alcune considerazioni a supporto della determinazione di questa specie.
Intanto, l'odore fortissimo di Glycyrrhiza glabra (liquirizia), che l'essiccata emanava, per darvi un'idea, se ne percepiva benissimo la fragranza, gia al momento dell'arrivo del pacchetto "lettere antiurto" e nonostante i funghi fossero posti all'interno di una bustina di nylon sigillata.
Non aveva assolutamente odori cimicini è nemmeno di cicoria tostata.
Microscopicamente, le spore presentavano la plaga ilare ampia ed inamiloide, le ornamentazioni erano composte da creste ben amiloidi, spesse circa 1 µm, le spore si aggiravano su misure di 7.5-8 µm, di forma subglobosa.
Senza addentrarmi nelle caratteristiche della Sezione Olentes e nella separazione delle specie poste al suo interno "cosa che si può dedurre dalle moderne monografie", voglio solo far notare come io abbia trovato e fotografato particolari cellule marginali "macrocheilocistidi assenti", di forma sia ovoide o perlomeno allargata, sia cilindriche, flessuose e alquanto allungare.
A questo proposito c'è da notare che differenti A.A., fanno la differenza tra due specie "L. subumbonatus- L. serifluus", tra le altre cose, anche per la forma delle cellule marginali "ovoidi-allargate, cilindriche-allungate", cosa, tra l'altro in disaccordo tra loro nelle loro stesse tavole microscopiche, dove, in una monografia si trovano cellule ovoidi-allargate, la dove nell'altra, si trovano cellule cilindriche-allungate.
Io da parte mia, nella raccolta in esame ho notato entrambe le forme, anche se quelle ovoidi-allargate erano in netta maggioranza.
Nelle immagini micro; spore in melzer
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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